giovedì 31 ottobre 2024

Como è forte la Lazio. Le Pagelliadi

 di FRANCESCO TRONCARELLI

8 a Patric del Grande Fratello - La Lazio non si ferma più. A cadere sotto i suoi colpi, ben cinque, questa volta è il Como, squadra volenterosa e combattiva che ha provato a contrastare i ragazzi di Ricky Tognazzi Baroni. Tentativo vano e inutile, perché i biancocelesti quando hanno deciso di vincere hanno messo la quarta e sono partiti a tavoletta verso la vittoria. Dicevano che l'Aquila non spiccava il volo fuoricasa, balle. All'Olimpico come for de porta Como è forte sta Lazio! Copertina d'obbligo al difensore capitano che col suo gol (il terzo) ha ridato entusiasmo ai compagni per portare a termine il volo che li ha condotti al terzo posto. Evviva.

8 a Castellano e Pipolo - Due gol. Un trionfo. Da disertore della Pampa a Diego Armando Castellano è un attimo.

8 a Pedro Pedro Pedro Pè - il meglio di Santa Fè e Trigoria non finisce più. È il valore aggiunto di questa squadra che non finisce più di stupire, proprio come lui. Grazie roma. 

7 all'ira di Dia - Espulso il Nuno? Non c'è problema. Ci ha pensato lui a scodellare due assist che hanno rimesso la partita nel verso giusto. Grande! 

6 e mezzo a Miei cari amici Vecino e lontani - Dove lo metti sta. Come Carlo Conti. E fa sempre il suo. Come Carlo Conti appunto.

6 e mezzo a Gila il mondo gila (Jimmy Fontana, Cantagiro 1965) - La sicurezza. Chiamate lui per contrastare gli spioni del web, l'intercetta tutti. 

6 e mezzo a Guendo è bello esse laziali - Guendovunque, Guendovai, Guendo caliente el sol se li magnano tutti! 

5 e mezzo a C'ha na bomba - e segna pure. La manita porta la sua firma.

6+ a Dio vede e Provedel - Paratona sul finire del primo tempo, impotente sul gol della domenica realizzato di giovedì da Mazzitelli su rovesciata. Si faccia consigliere da Rocco Siffredi per non perdere colpi così.

6 a senti che musica coi Tavares - Ottavo assist in otto partite. Ma anche prima espulsione. E questo non va. Il problema è che è una freccia che arriva sul primo binario travolgendo tutto e tutti e Pairetto che a malincuore aveva dato il rigore ha colto la palla al balzo. 

6 a Somarusic - Tanto fumo e poco arrosto. Avete presente Pierluigi Diaco? 

6- a Lisasken dagli occhi blu - È come il diretto Roma-Viterbo da piazzale Flaminio, parte sempre ma non arriva mai, una storia infinita. 

5 e mezzo a Pighin-Sanguin-Noslin - Un passo indietro rispetto alla partita col Genoa. Forse anche due. Come Luca Barbareschi che è partito in quarta col suo programma Se mi lasci non vale e poi glielo hanno chiuso. Era sembrato il degno erede dell'Olandase volante per quella serpentina con tunnel che lo aveva portato in rete. Sto giro più che volante è apparso stanziante, poco mobile. Come un tram nel traffico di Roma. Sipario.



domenica 27 ottobre 2024

La Lazio stende il Genoa. Le Pagelliadi

 di FRANCESCO TRONCARELLI


8 e mezzo a Rovella per chi non si accontenta - Non ce n'è per nessuno.  A cadere sotto gli artigli dell'Aquila è il Grifone che torna a casa con la coda fra le gambe. Un gol nel primo tempo poi il controllo del ritorno dei rossoblu e ancora altri due centri per chiudere la questione, così la Lazio è riuscita anche questa volta a impartire una lezione di gioco al proprio avversario all'insegna del tutti per uno, uno per tutti. Uno spettacolo vedere i ragazzi di Ricky Tognazzi Baroni correre su e giù per il campo e dare tutto se stessi. A guidarli il metronomo biondo che fa impazzire il mondo, biancoceleste. Un regista arretrato, avanzato e onnipresente. Bravo, bravissimo, il migliore. Avanti Lazio avanti laziali!

7 e mezzo a Pighin-Sanguin-Noslin - Un gol da favola, con tanto di tunnel e dribbling vincente sull'avversario. Una rivelazione. Come Alan Friedman a Ballando con le stelle.

7 e mezzo a Pedro Pedro Pedro Pè - il meglio di Santa Fè e Trigoria è unico, è veramente un campione. È un grandissimo giocatore. W Pedro! 
 
7+ a miei cari amici Vecino e lontani - Buttato nella mischia per fare ammuina si è rilevato una pedina decisiva per calare il tris. E apoteosi fu, come quando c'è Fiorello in tv.

7+ a Dio vede e Provedel - Due interventi provvidenziali al primo minuto del primo tempo e al primo del secondo con una paratona a metà. Numero uno di nome e di fatto.

7+ a senti che musica coi Tavares - È in arrivo sul primo binario dell'Olimpico la freccia biancazzurra. Non effettua fermate intermedie. Arriva fino in fondo direttamente. Daje.

6 e mezzo a Guendo è bello esse laziali - Guendovunque, Guendovai, Guendo caliente el sol. Impagabile.
 
6 e mezzo a Castellano e Pipolo - Tanto lavoro oscuro e dietro le quinte. Come Amadeus sul 9. Solo che l'argentino è una spada, il presentatore una spada nella roccia.
 
6+ a Gila il mondo gila (Jimmy Fontana, Cantagiro 1965) - L'esperienza è come la classe, non è acqua. Avete presente Carlo Conti? 

6+ a Patric del Grande Fratello -  Capitano della ciurma. Un traguardo impensabile anni fa, raggiunto passo dopo passo e tanta grinta. Battiamo le mani.

6 a Somarusic - È stata la sua partita 280 con la prima squadra della Capitale. Ce se crede? Resta il mistero come le abbia giocate perchè non se n'è accorto nessuno.

6- a Lisasken dagli occhi blu - Tutti speravano che il gol in Olanda l'avesse liberato dai lacci e lacciuoli che gli impediscono di spiccare il volo definitivamente. E invece nisba. Corre, corre, poi s'arena come un una Panda sulla sabbia. Gli manca l'ultimo passaggio/tiro in porta. Insomma un sordo pe fa na lira come si dice a Roma.

5 e mezzo a C'ha na fetta a banana - Appunto, c'ha na fetta a banana.

5 e mezzo a l'ira di Dia - Nelle prime partite era un Dia...mante che brillava, un Dia...bolico dell'area, poi è andato in nazionale ed è tornato a metà, lasciando la base di tutti i suoi successi a casa sua. Riprendemose er Dia mancante subito. Sipario.


sabato 19 ottobre 2024

Lazio, che beffa. Le Pagelliadi

 di FRANCESCO TRONCARELLI

6+ a Dio vede e Provedel - Purtroppo non abbiamo potuto vedere la "solita" Lazio gaiarda e tosta e protesa all'attacco, perchè la partita è cambiata al 23° quando la squadra è rimasta in dieci. In dieci contro una Juve agguerrita e pugnace che alla lunga è uscita vincente. Niente assalti alla baionetta, nessuna fuga in avanti, men che meno entusiasmanti dialoghi fra biancocelesti tra un assit al bacio e un tiro in porta mirabile. Nada de nada. Nonostante questo i ragazzi di Ricky Tognazzi Baroni hanno cercato di reggere alla meglio finendo infilzati per una deviazione maledetta. Ed evitato il capotto grazie al loro numero uno.      

6 a Guendo è bello esse laziali - Come Giano bifronte, prima parte all'assalto, seconda sulle sue. Ha pagato colpe che non gli appartengono con l'uscita anzitempo. Mannaggia la pupazza..

6 a Rovella per chi non si accontenta - Il suo l'ha fatto, ma è l'insieme che è mancato per lo stavolgimento del match. Che peccato.

6 a Patric del Grande Fratello - Tanto fumo e un po' d'arrosto. Avete presente Massimo Giletti?  A proposito. del cazzotto rimediato il Var tace? Tacci sua...

6 a Somarusic - La sorpresa che non ti aspetti. Come Carmen di Pietro a Tale e quale. Un paio di recuperi decisivi senza combinare casini. Incredibile ma vero. Finirà sulla omonima rubrica della Settimana Enigmistica.

6 a niei cari amici Vecino e lontani   - Buttato dentro per fare le barricate. Ha messo sul piatto della bilancia la sua esperienza. Come Carlo Conti per risollevare Rai 1.

6 a Castellano e Pipolo - Non gli è arrivata una palla buona. Provaci ancora Taty. 

6 a Benigno Zaccagnini - Nè carne nè pesce. Nè. Doveva fare centro nella partite delle cento (prrsenze). Non c'è riuscito ma non ci ha neanche provato.

6 a Pedro Pè - stavolta non ha funzionato. Come Valerio Staffelli col Tapiro a Fedez.

6- a Lisasken dagli occhi blu - Un passo indietro rispetto al solito? Ma quando mai. È rimasto quello di sempre che il passo in avanti non lo fa mai. Della serie vorrei ma non posso. Come Pierluigi Diaco.

6- a senti che musica coi Tavares - Lo aspettavano tutti in arrivo sul primo binario. Il problema che non è mai partito dalla stazione di Formello. Poi quando finalmente è partito si è marcato da solo tra un doppio passo e l'altro. Roba da Capocchiano.

5 e mezzo a Fidel Castro Villi - edizione speciale di Chi l'ha visto? mercoledì prossimo sull'ex viola. Testimonianze dei compagni di infermeria alla Paideia che hanno avuto un contatto con lui per ultimi.

5 a Gila il mondo gila  (Cantagiro1965, Jimmy Fontana) - E pensare che era stato uno dei migliori, perchè aveva retto la baracca. Poi quel piede assassino...

a Viale dei Romagnoli,13 Ostia - L'ha preso, non l'ha preso, c'era fallo, non c'era fallo, le chiacchiere stanno a zero, se giochi contro la Juve hanno sempre ragione loro e lo sai perchè e na vita che giochi a pallone, perciò è un esercizio sterile di una discussione inutile, la morale della favola è che hai lasciato i tuoi compagni in dieci e la partita è cambiata. Una colpa imperdonabile. Come chiamare Nino Frassica a Striscia la notizia, una cosa penosa che ha determinato il crollo degli ascolti. Sipario. 

domenica 6 ottobre 2024

Lazio, ci pensa Pedro. Le Pagelliadi

 di FRANCESCO TRONCARELLI


9 a Pedro Pedro Pedro Pè - La Lazio vince ancora. Inarrestabile. A cadere sotto i suoi colpi l'Empoli, squadra fallosa e rognosa che ha fatto di tutto per buttarla in caciara. Ma i toscani non avevano fatto i conti coi i ragazzi di Ricky Tognazzi Baroni, animati da uno spirito guerriero senza uguali. E così dopo essere andati sotto sono riusciti a pareggiare il conto e vincere in rimonta con un gran gol del meglio di Santa Fè e Trigoria per la gioia della gente laziale. Ed è stata un'apoteosi. Avanti Lazio avanti laziali!

7 e mezzo a Rovella per chi non si acontenta - È una certezza. Davanti i difensori, in mezzo al campo, nonostante un fisico non certo da Ercole, sradica palloni, fa a spallate con gli avversari, imposta il gioco. Una certezza. Come Carlo Conti.

7 a Benigno Zaccagnini - Finalmente in gol su azione. Na capocciata e via. Bravo arciere.

6 e mezzo a l'ira di Dia - È mancato il suo gol in compenso ha rimediato il rigore.  E scusate se è poco.

6 e mezzo a senti che musica coi Tavares - Un po' in penombra come un playboy da balera della Bassa padana in attesa della vecchietta da spennare, è uscito alla distanza sul primo binario dell'Olimpico travolgendo tutto e fornendo l'assist del pareggio. Il quinto in cinque partite.

6 e mezzo a Guendo è bello esse laziali - me vojo divertì e me sò divertito de più perché avemo vinto. Alla faccia de sti toscani che perdevano tempo. 

6+ a Viale dei Romagnoli,13 Ostia e Gila il mondo gila (Jimmy Fontana, Cantagiro 1965) - Quando la coppia li accoppa. Hanno fatto finalmente il loro. Forse si è trovata la quadra dopo tutti quei balli delle ultime partite là dietro.

6 a Castellano e Pipolo - dice che non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore. Sarà, però se la buttava dentro era meglio per tutti, avoja a cantalla cosi De Gregori. 

6 a Lazzari alzati e cammina - soprattutto adesso che ti sei infortunato. Alzati e torna a correre come solo tu sai fare. Forrest Gump se sa te spiccia casa. Daje Pupo biondo!  

6 a Dio vede e Provedel - Se c'era ancora la Raggi come sindaco j'avrebbero accollato pure quella buca con fango su cui è scivolato come un pollo in occasione del gol. Mo' c'è Gualtiero e finirà a tarallucci e Frascati, sperando che qualcuno di buon cuore ce pianti er prato verde su cui come è noto vola la Lazio vola. Pure er portiere.

6- a Somarusic - Nè carne nè pesce. Nè.

6- a Lisasken dagli occhi blu - C'è un detto romano che nella sua sintesi rugantina si addice in pieno all'Achille Lauro biancoceleste: "je manca sempre un sordo pe' fa 'na lira". Lui è così, corre, corre, arriva sino a giù ma al dunque non salta mai l'uomo e se tira non centra lo specchio della porta. Mandatelo dagli acrobati del circo Orfei per esercitarsi. Hai visto mai. Sipario.