giovedì 20 dicembre 2018

Premio alla carriera a Peppino di Capri a Sanremo 2019

                 al direttore artistico del Festival Claudio Baglioni

  

 

 

Da quando ha esordito nel 1958, anno del primo grande successo "Malatia", Peppino Di Capri è uno degli artisti più conosciuti e apprezzati della musica italiana. Professionista esemplare, gran signore e persona molto umile nonostante abbia raccolto consensi in tutto il mondo e abbia vinto svariate manifestazioni canore e dischi d'oro, è amato da tutti non solo per le sue qualità artistiche ma anche per quelle umane che ne fanno un antidivo per eccellenza.

Ha iniziato portando una ventata di freschezza nella musica, conciliando la tradizione con la novità del rock'n'roll, riproponendo in chiave moderna i classici napoletani che hanno fatto la storia della canzone del nostro paese e che grazie alle sue interpretazioni hanno goduto di una seconda giovinezza.

Ha portato il twist in Italia che ha lanciato con il brano "St Tropez", vero e proprio simbolo di un'epoca che ha dato il via a una stagione del costume conosciuta come quella dei "favolosi anni 60" ed ha aperto i concerti dei Beatles nella loro celebre tournèe italiana, ad ulteriore conferma della grande popolarità che ha sempre goduto presso il pubblico.

La musica è sempre stata la sua passione sin da bambino, quando strimpellava il pianoforte di cui poi è diventato un virtuoso, per le truppe americane del generale Clark di stanza nell'isola Azzurra dove è nato nel luglio del 1939. Ciuffo a banana e occhialoni dalla montatura pesante è esploso con brani come "I te vurria vasà", "Voce 'e notte", "Speedy Gonzales","Nun è peccato", "Don't play that song", "Luna caprese", "Nessuno al mondo", "Roberta" proposti insieme ai suoi Rockers guidati dal chitarrista Mario Cenci ed ha attraversato e superato generi e stili durati un attimo con pezzi originali e melodici come "Amare di meno", "E'sera", "Incredibile voglia di te", "Una catena d'oro", "Il sognatore", "Un grande amore e niente più" che hanno fatto da colonna sonora ad intere generazioni.

Nel celebre "Il sorpasso", prima pellicola con delle canzoni che sottolineano le scene del film, ci sono addirittura cinque pezzi del suo repertorio, un record da allora non eguagliato. Suoi pezzi sono nei film di Citto Maselli e Bernardo Bertolucci senza contare i musicarelli con lui tra i protagonisti che sbancavano il botteghino. E che dire di "Champagne" diventato un evergreen della musica italiana conosciuto e ballato in tutto il mondo.


Ha superato mode e miti che si sono susseguiti nel corso dei suoi 60 anni di attività, continuando a fare il suo mestiere di entertainer di classe, passando così senza soluzione di continuità e con grande professionismo, dalle folle osannanti del Cantagiro alle poche decine di clienti dei night di via Veneto per poi ritornare in auge sui palcoscenici di mezzo mondo come il Carnagie Hall di New York, l'Arena Card di San Paolo in Brasile, il teatro San Carlo di Napoli. Sempre col sorriso e sempre in compania del suo pianoforte.

Peppino di Capri è un artista apprezzato da un pubblico trasversale, stimato dai suoi colleghi e dai personaggi del mondo dello Spettacolo, se ne è avuta la conferma recentemente quando è stato ospite della trasmisssione "Che tempo che fa" dove tutti i presenti hanno espresso giudizi positivi nei suoi confronti e manifestandogli apertamente amcizia e simpatia. In  quella occasione ho scritto d'istinto un tweet che oltre a rendere omaggio alla sua carriera, proponeva un premio speciale per lui al prossimo Sanremo. E questa mia proposta ha avuto subito un riscontro eccezionale con migliaia tra visualizzazioni ed interazioni ed è stata poi ripresa con l'hastag #PremioCarrieraDiCapri.


La richiesta del Premio alla carrierra che ha avuto l'appoggio di Carlo Verdone, Maurizio Costanzo, Renzo Arbore, Ivan Zazzaroni, Carla Vistarini, Giorgio Verdelli, Michele Bovi, Paolo Giordano, Emanuele Carioti, Alberto Salerno, Michele La Ginestra, Lillo e Greg, Lorena Bianchetti, Gerry Bruno e di tutti quelli che hanno manifestato la loro adesione nelle pagine dedicate all'iniziativa su Facebook è rivolta a Claudio Baglioni, direttore artistico del festival di Sanremo, in quanto questa manifestazione di cui Peppino di Capri detiene il record di partecipazioni con 15 presenze esaltate da due vittorie, è la sede più appropriata e prestigiosa per conferire un adeguato riconoscimento a chi ha dato tanto al pubblico senza risparmiarsi in una vita passata per la musica e che nel 2019 compirà 80 anni. Continuando a cantare ed emozionare il pubblico.
                                                                                    FRANCESCO TRONCARELLI

5 commenti:

  1. È auspicabile per un cantante che ha onorato l'Italia!

    RispondiElimina
  2. Chi più di lui...? Lo merita assolutamente...Grande Peppino 👏👏👏

    RispondiElimina
  3. ...grande Peppino, grandissimo quando hai capito che per vincere Sanremo ci sarebbe voluta una poesia del Maestro Poeta Franco Califano!

    RispondiElimina
  4. io sarò anche di parte, ma il premio alla carriera Peppino se lo merita tutto !

    RispondiElimina
  5. Sostengo il Premio alla carriera per Peppino Di Capri!!!
    Emanuele Carioti

    RispondiElimina