venerdì 3 dicembre 2021

Lazio, che polli...Le Pagelliadi

 di FRANCESCO TRONCARELLI


7 al Sergente
- La Lazio ha pareggiato una partita che stava vincendo dopo essere stata sotto di tre gol, all'ultimo minuto dei 7 di recupero concessi dall'arbitro. Una cosa incredibile ma vera. Una beffa che solo una squadra di polli poteva subire. Quattro gol in casa dall'Udinese non sono concepibili, altro che sto tanto sbandierato Sarrismo che nessuno a questo punto sa che cosa sia. Neanche Ballardini, l'uomo che fissava le capre o il salumiere Zaccheroni erano capaci (o incapaci) di simili harakiri. Si è passati dalle stalle alle stelle e di nuovo alle stalle. All'Inferno  e ritorno dopo aver visto il Paradiso, non c'è cosa peggiore, persino Dante Alighieri che ha narrato il tutto nella Divina Commedia si troverebbe in imbarazzo, qui siamo alla Di vino tragedia, tra un fiasco di Chianti e una frescaccia (una?) in difesa. Copertina a SMS che ha incarnato la voglia di riscatto di quei pochi che non si arrendono (vedi le sufficienze a seguire) a questa pena infinita, segnando un Eurogol. Il problema è che gli altri manco EuroDisney se meritano, ma le giostre de Capracotta.

6 e mezzo al Ciro d'Italia -  164 gol e tanta rabbia e voglia di spaccare il mondo. Ma è troppo solo, non c'è nessuno che lo assiste. Sembra Papa Francesco che predica nel deserto perchè la Curia lo vuole defenestrare.   

6 e mezzo a Pedro Pedro Pedro Pè - Non è solo il meglio di Santa Fè ma anche di Formello. E pure de Trigoria, tiè.

6 ad Antonio Elia Acerbis - Già lo immaginavamo: capirai artefice del gol della vittoria sai quanti selfie e foto sulle sue pagine social? Non sarebbe bastata un'ora per vederle tutte. E se la sarebbe meritata un'ora del tempo dei tifosi nonostante le csppellate difensive. Adesso, dopo la fregatura subìta, si dovrà limitare a uno scatto, poca roba per il Fedez de noantri biancazzurri. Provaci ancora Ace.

6 a Innamoradu - Lo scrivano fiorentino non lo vede, gli preferisce una sega internazionale che combina solo guai. Una scelta incomprensibile, una cosa che non si può spiegare razionalmente. Come Alba Parietti che sta sempre in Tv senza saper fare nulla.

5 e mezzo a Lazzari alzati e cammina - E' partito in quarta è finito in folle. Come Paolantoni a Quelli che il calcio che ormai non fa ridere più nessuno.

5 e mezzo a Pasquale Ametrano Anderson - Con quella faccia un po' così, quell'espressione un po' così che hanno tutti i Turisti per caso come lui che sono indolenti e nun je va più de tanto de dasse da fa e si limitano al compitino. E' rimasto alla quinta elementare dopo aver illuso tutti che si potesse laureare in pochi giorni. Due per due quattro, tre per uno tre, come i tre porcellini. E lui col canestrello e il grembiule col fiocco li rappresenta bene tutti e tre, beata innocenza. Ma la potemo vince la guerra co sti pupazzetti?

5 e mezzo a Hysaj che i papaveri - All'inizio si è involato, col passare del tempo si è involuto. E' finito involtino.

5 a Massimo Di Cataldi - Sopravvalutato. Come Achille Lauro. Ma almeno il cantante vale tanto oro quanto pesa, mentre a lui je pesa tutto, pure giocare da titolare di una squadra di serie A.

5 a Basic Instinct - Il suo apporto nel finale è stato come il programma di Gigi Marzullo, inutile.

5- a Benigno Zaccagnini - E' entrato per regalare la punizione ai friulani con cui hanno pareggiato al  minuto numero 100. Complimenti, che pollo.

4 a Lupo Alberto - quelli correvano come frecce e lui camminava. Se credeva de sta a via Cola de Rienzo per il Black Friday. A queste condizioni anche il suo omonimo al contrario, il compianto Alberto Lupo, sarebbe capace di fare meglio. Salma pe salma almeno quello incantava tutti con la voce mentre lui manco coi piedi.

3 a Totò Riina - In perfetta media Carrizzo, con tutta la gambeta, Valerio Fiori e Paperone Garella messi insieme. Quattro tiri quattro gol, un trionfo. Ma er Panza si è superato quando dopo essere uscito a vuoto su un bruttone dei loro, si è improvvisamente perso nel vuoto esistenziale tanto da girarsi su stesso per capire dove era finta la palla. Una scena da film di Almodovar, dove nessuno capisce quello che sta succedendo a cominciare dal regista. Che spettacolo.  

2- a Patric del Grande Fratello - Speriamo che je danno 20 giornate così se lo levamo de torno. La fine insomma de Giorgio Mastrota che j'hanno levato le padelle da vende ed è sparito. Sipario. 


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