venerdì 18 agosto 2023

Poker d'assi

 di FRANCESCO TRONCARELLI

Una casualità incredibile, un poker d'assi calato un giorno dopo l'altro nello stesso mese dello stesso anno.

Non ci sono precedenti di tale ampiezza. Quattro nomi eccellenti nati uno dopo l'altro non si registrano. Semmai due, ma mai quattro.

Eppure il destino ha voluto che questi personaggi si 'inseguissero" nella nascita formando appunto un poker d'assi di tutto rispetto.

Allora vediamo. Inizia questa particolare storia Barbara Bouchet nata il 15 agosto del 1943 a Reicheberg allora Germania ora repubblica Ceca a seguire il 16 nasce a Londra Shell Shspiro, il 17 è la volta di Robert De Niro nel Greenwich Village, New York, Stati Uniti, mentre il 18 Gianni Rivera nasce ad Alessandria.

Uno dopo l'altro, tutti ad agosto del 1943 e quindi tutti neo ottantenni. Un bel traguardo che si aggiunge potremmo dire alle loro carriere ricche di successi.

Quattro assi conosciuti in tutto il mondo che hanno regalato emozioni con le loro performance e che rappresentano l'esempio di tutti quelli che per diventare qualcuno hanno fatto la gavetta, cosa oggi ignorata dai morti di fama in cerca di gloria che affollano il mondo dello spettacolo.

La Bouchet, sfollata dopo la guerra con la famiglia in America  iniziò da giovanissima alla scuola di ballo diventando un'ottima danzatrice e iniziando a lavorare a Broadway. Poi il cinema con i divi americani e il boom con le commedie sexy quando si trasferì in Italia.

Stesso discorso per Shell che si trasferì in Italia coi suoi amici capelloni, scoperti da Teddy Reno iniziarono a suonare con Rota Pavone poi il lancio definitivo con la festa degli sconosciuti di Ariccia et voilà i Rokes diventano il primo complesso beat del Bel paese.

Che colpa abbiamo noi, C'è una strana espressione nei tuoi occhi, È la pioggia che va, Eccola di nuovo alcuni dei loro grandi successi cantati da Shell con quella voce alla Don Lurio che hanno tutti gli inglesi che parlano italiano.

Di Robert Se Niro che dire, premio Oscar e attore di razza ha rivoluzionato il modo di recitate con la sua preparazione maniacale che lo faceva calare nel personaggio. Toro scatenato, Taxi Driver, Gli intoccabili, C'era una volta in America, sono solo alcuni dei capolavori a cui ha partecipato ed entrati nella storia della settima arte grazie a lui. Un gigante.

Dulcis in fondo Rivera, il Golden boy del calcio tricolore. Pallone d'oro e campione d'Italia col Milan, vincitore di Coppe dei Campioni e di quella intercontinentale e protagonista nella nazionale di quell'Italia-Germania 4a3 entrata nella leggenda  (suo il gol della vittoria). Per molti il più forte giocatore italiano.

Barbara, Shell, Robert e Gianni, 80 anni e non sentirli, un poker d'assi da record che si aggiunge ai gemelli del pop Dalla e Battisti nati anche loro un giorno dopo l'altro, il 4 e 5 marzo e sempre nel 1943.

E questo anno che ha visto la nascita di altri pezzi da novanta come Mick Jagger, Toto Cutugno. Al Bano, Julio Iglesias e Adamo, ci fa fare una considerazione.

In quegli anni in Europa c'era la guerra, le bombe piovevano su Londra e in tutte le nazioni si era allarme o in combattimento tra razionamenti alimentari e oscuramento.

Eppure tante coppie accettarono la sfida di essere genitori nonostante l'incertezza del futuro che metteva a repentaglio la vita stessa, con la speranza di un domani migliore.

Per alcuni di loro quei giorni alla vigilia del Natale di guerra del 42 così diventarono indimenticabili perché i loro figli Barbara, Shell, Robert e Gianni sarebbero diventati qualcuno e oggi che hanno 80 anni sono festeggiati da tutti.

 

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