domenica 12 novembre 2023

Lazio, il pareggio è stretto

 di FRANCESCO TRONCARELLI

7+ a Guendalina facce sognà - Il derby finisce in pareggio, ma un paio di rigori non concessi alla Lazio, all'inizio e alla fine, gridano vendetta. Questa è la sintesi di una partita giocata molto a centrocampo con la Lazio che attaccava e gli altri che menavano. La Lazio ha provato a vincere il derby ma non ce l'ha fatta, forse la formazione iniziale non era la migliore, ma tant è. Zero a zero e derby archiviato.  Copertina al capellone francese, il migliore, ha lottato su ogni pallone, ha corso, ha pressato. Il vero leone è stato lui, mica quello di Ladispoli.

6 e mezzo a Viale dei Romagnoli, 13 Ostia e Patric del Grande Fratello - Sono tornati, come Ficarra e Picone. Mastini, implacabili, Dio li fa e poi li accoppia. Hanno dato tutto senza timori di sorta. Bravi.

6 e mezzo a Somarusic - Un lottatore, non ha mollato un centrimetro e ha conquistato metri. E' uscito stremato fra gli applausi. Avete presente Mengoni da Fiorello? Uguale. 

6+ a Lupo Alberto - La magia l'aveva provata, ma il palo ha detto no. Come la Rai a Fabio Fazio.

6+ a Rovella per chi non s'accontenta - Inspiegabile la sua assenza dal primo minuto, ha recuperato quando è subentarto. Ma era troppo tardi.

6+ a Dio vede e Provedel - Una certezza. Come i tombini ostruiti a Roma che scatenano gli allagamenti.

6 a Lazzari alzati e cammina - Non si sa perché non ha mai ricevuto palloni per iniziare le trame del gioco sulla sua fascia. Un mistero. Come la presenza di Ricky Tognazzi a Ballando con le stelle. In ogni caso il trottolino giocoso du du du da da da c'ha provato. E il suo l'ha fatto.

6 al Ciro d'Italia -  C'era un rigore sospetto su di lui nei primi minuti (e uno solare sul francese subito dopo), e uno certissimo nel finale. Poi normale amministrazione. Forza Cirù!

6 a Lisasken dagli occhi blu - Chissà forse dall'inizio... l'Achille Lauro biancoceleste così freddo avrebbe sentito meno la pressione. Ma sono chiacchiere in libertà da bar, come quelle di Mourinho.

5 e mezzo a Pedro Pedro Pedro Pè - il meglio di Santa Fè e Trigoria è partito in quarta, ma l'hanno steso a ripetizione. Come gli addetti ai lavori a Pino Insegno. 

5 e mezzo a Massimo Di Cataldo - Stavolta neanche il compitino. Magari un due più due quattro, sarebbe stato già tanto. Ha giocato in assenza. È finito dietro la lavagna. 

5- - a Pasquale Ametrano Anderson - Con quella faccia un po' così quell'espressione un po' così che hanno tutti i Turisti per caso come lui c'era da temere il peggio. E così è stato. Mai in partita, mai in palla, mai a prescindere. Avulso dal gioco e dal clima derby. L'uomo in meno. Come Malgioglio a Tale e quale. Sipario.




 

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