di FRANCESCO TRONCARELLI
6 a Dio vede e Provedel - La partita della svolta in chiave quarto posto è finita nel peggiore dei modi con una sconfitta che fotografa impietosamente lo stato attuale della Lazio, catastrofico. Una squadra amorfa, timida, imbelle, che non reagisce agli schiaffi che prende, che non ha leader che la possono guidare e che è rinunciataria a prescindere. Non si salva nessuno dalle sabbie mobili di questo Sarrismo inutile e perdente. Giusto il portiere che comunque ha limitato il passivo. Un naufragio.
6 al Ciro d'Italia - Una presenza di rigore.
5 e mezzo a Miei cari amici Vecino e lontani - Se non ha funzionato neanche il salvatore della patria biancoceleste la parola fine ce sta tutta.
5 e mezzo a Rovella per chi non si accontenta - Il meno peggio. Avete presente Mr Rain a Sanremo? Infatti lo hanno richiamato pure sto giro.
5 a Lisasken dagli occhi blu - Una delusione. L'Achille Lauro biancoceleste sembrava Tony Dallara da zia Mara. E' arrivato.
5 a Lupo Alberto - Vagabondo vagabondo qualche santo mi guiderà, si vede che ha visto Nicola di Bari a Domenica in (cit. Gianfranco da Giolitti).
5- a Pasquale Ametrano Anderson - Primo minuto di gioco, il bandolero stanco sembrava impazzito: uno scatto da centometrista incredibile verso la porta bergamasca. Molti per lo spavento sono caduti dalla poltrona davanti la TV. Ma era solo un bluff. Si è riaddormentato subito. Sino alla fine.
5- a Viale dei Romagnoli. 13 Ostia, Casale degli Ulivi e Gila il mondo gila (Jimmy Fontana, Cantagiro 1965) - In tre non ne hanno fatto uno buono come Aldo Giovanni e Giacomo che non a caso si sono sciolti. Il gol del vantaggio ce l'ha sulla coscienza il neo melodico ma pure gli altri due hanno ballato che è una bellezza là dietro. Altro che la Carrà.
5- a Patrizia Pellegrini - Tanto fumo e poco arrosto. Come Staffelli a Striscia la notizia..
5- a Guendalina facce sognà - Nè carne nè pesce. Nè.
5- - a Castellano e Pipolo - Siamo passati dalla padella alla brace. Dal disertore della vanga Nina Murici al disertore della Pampa. Mamma mia.
4- - a Somarusic - Quante partite è andato male? Quanti casini ha procurato? Quante frescacce ha combinato? Non si contano. Eppure sta sempre lì come il Milite ignoto a piazza Venezia. La speranza è che se lo portino via come i calcinacci dei lavori per la Metro nella piazza. Sipario.
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