lunedì 4 novembre 2024

La Lazio non si ferma più. Le Pagelliadi

 di FRANCESCO TRONCARELLI 

7 e mezzo a Benigno Zaccagnini - La Lazio continua a vincere. Questa volta è il Cagliari a lasciarci le penne nonostante una partita giocata all'attacco e con intelligenza. Subito in vantaggio, i ragazzi di Ricky Tognazzi Baroni hanno dovuto amministrare il prevedibile ritorno dei rossoblu riuscendo comunque a riprendere le redini del gioco. E vincere. Terza vittoria consecutiva. Copertina d'obbligo all'arciere de noantri che con consumata freddezza da bomber vero, ha trasformato il rigore concesso da Airoldi appena un minuto dopo il suo ingresso in campo. E così siamo di nuovo al terzo posto. Il posto che ci compete per tutto quello che abbiamo fatto e stiamo dimostrando. Avanti Lazio avanti laziali! 

7 e mezzo a Rovella per chi non si accontenta - Ha gestito il gioco nel momento più difficile, quando il Cagliari attaccava a testa bassa nel primo tempo e tutto sembrava difficile. Con pazienza e classe da veterano ha riannodato le fila del tutto dando fiducia al gruppo ed entusiasmo ai tifosi. Bravo.

7 a Patrizia Pellegrini - Partitone del terzino laziale fracico. Dalla sua punizione il gol del vantaggio e da una sua azione il rigore del raddoppio. Daje dentone nostro! 

7 a Castellano e Pipolo - C'ha provato da tutto li pizzi e diciamolo, il gol lo avrebbe meritato. Recupererà sicuramente alla prossima puntata. Come Carmen di Pietro da Carlo Conti.

7 all'ira di Dia - Pronti? Dia! E ho detto tutto.

6+ a Dio vede e Provedel - Il suo l'ha fatto per il resto c'è sempre Mastercard. 

6 a Viale dei Romagnoli, 13 Ostia - Il massimo risultato col minimo sforzo. Avete presente Fabio Fazio?

6 a Guendo è bello esse laziali - Guendovunque ma senza quel pizzico di sana follia che lo rende unico nell'interdizione e nella proposizione. Non c'è problema, si supererà prossimamente su questi schermi. Come Paolo Sorrentino col film Partenope.

6- a Lisasken dagli occhi blu - È partito in quarta è finito in folle. Come Fedez con la Ferragni. Nel complesso è durato una ventina di minuti. Come Rocco Siffredi.

5 e mezzo a Gila il mondo gila (Jimmy Fontana, Cantagiro 1965) - L'ennesima sfortunata deviazione che danneggia la squadra, pesa come un macigno sulla sua valutazione. Dall'oroscopo di Branco la luna consiglia: evitate gatti neri, versate sale a non finire davanti la porta di casa, compratevi un cornetto e incrociate le dita. E che Dio ve la mandi buona.

5 e mezzo a Lazzari alzati e cammina - T'ho detto arzate a cornuto, arzate, cit. Mario Brega

5 a Pighin-Sanguin-Noslin (l'evoluzione della specie) - Come col Como. Inesistente. Invece di decollare una volta per tutte, resta a terra come un passeggero di Ryanair  che con un euro vuole fare il giro del mondo. A tratti sembra spaesato come Roberto Ciufoli nei panni della Brunetta dei Ricchi e Poveri a Tale e quale. Finirà ultimo della compagnia come lui? Ai posteri l'ardua sentenza come disse il poeta, dai poster intanto è stato già cancellato. Sipario.  



Nessun commento:

Posta un commento