mercoledì 24 ottobre 2018

Raf e Tozzi: eccoli di nuovo

 di FRANCESCO TRONCARELLI




Eccoli di nuovo. Bentornati insieme. Trentun anni dopo "Gente di mare", grande successo che li portò sul palco di quello che all'epoca era ancora l'Eurofestival, Raf e Umberto Tozzi tornano a incrociare il proprio percorso artistico con un nuovo disco e un nuovo progetto.

Lo fanno con "Come una danza", un brano interpretato insieme appunto molto intrigante che parla dei mali del mondo ed un tour nei palazzetti delle principali città della penisola, in calendario ad aprile e maggio del prossimo anno. Il pezzo suggestivo e dal ritmo coinvolgente "È un racconto onirico che nasce dall'esigenza di avere una speranza per il futuro" ha spiegato Raf che ne è l'autore.

Costruito in crescendo, dall'inizio piano e voce al ritornello elettronico, e arricchito da uno special rappato da Raf che sa di altri tempi, il brano comunica un messaggio di umanità condiviso dalle rispettive discografie.

"Una canzone come 'Gli altri siamo noi' credo sia ancora attuale" ha commentato al riguardo Tozzi. "L'umanità sta rivivendo un periodo di scontri, rabbia, odio, scarsa voglia di capire i problemi degli altri - ha aggiunto Raf - Quando ero ragazzino si viveva con poco e tutti erano felici senza smartphone o vacanze. Ora siamo più esigenti, e viviamo in questa epoca dove sono aumentate le differenze. Se si continua a non capire che bisogna amare se stessi e quelli simili a noi, e trovare lì la soluzione, passeremo attraverso altre bufere e altri fuochi".

L'occasione per fare si che le loro strade si incrociassero nuovamente dopo collaborazioni passate come "Si può dare di più", "Se non avessi te" e "China Town" è stata fornita dal concerto all'Arena di Verona con cui Tozzi celebrava i suoi 40 anni di carriera e soprattutto il successo mondiale di "Ti amo".

Raf e Tozzi all'Eurovision nel 1987
"Ritrovarsi lì è stato un momento molto emozionante - ha ricordato Tozzi - È venuto naturale subito dopo parlare di una collaborazione: Raffaele aveva questo brano ancora senza liriche, ma che mi sembrava già perfetto. Prima o poi sentivamo che sarebbe dovuto accadere, e ora ne faremo un grande successo: la nostra musica ha la fortuna di avere un grandissimo repertorio".

Il meglio di quel repertorio sarà suonato dal vivo nel tour nei palazzetti che partirà il 30 aprile da Rimini e si chiuderà il 25 maggio a Torino, passando per piazze come Reggio Calabria, Acireale, Bari, Eboli, Ancona, Milano, Firenze, Roma, Bologna, Treviso e Brescia.

Lo show è ancora in via di ideazione, ma alcune idee sono già chiare: "Condivideremo i nostri repertori il più possibile - ha detto Raf - Mi piace cantare e suonare le sue canzoni". Le due discografie, peraltro, si intrecciano e si alternano anche nella raccolta "Raf Tozzi" in uscita il 30 novembre, un doppio album con trenta successi rimasterizzati dei due artisti (ci sono proprio tutti da  "Gloria" che con i suoi 32 milioni di dischi venduti è conosciuto in tutto il mondo, a "Self Control", da "Si può dare di più" scritto da Raf, Tozzi e Giancarlo Bigazzi che vinse il Sanremo dell'87, a "Io camminerò", "Ti pretendo", "Ti amo", "Cosa resterà degli anni 80", "Sei la più bella del mondo", "Immensamente", "Infinito" solo per ciarne alcuni) ma senza l'ultimo inedito "Come una danza" che avrà una vita autonoma perchè dovrà fare da traino al nuovo progetto.

In compenso, oltre all'originale rimasterizzata, Raf e Tozzi hanno incluso una rilettura di "Gente di mare", con un arrangiamento dai suoni più contemporanei ma fedeli al pop soul dell'originale che piacerà sicuramente ai fan di entrambi.

E tra il lancio del nuovo disco e i concerti prossimi venturi, c'è in mezzo una sorpresa. Su cui ovviamente vige il top secret assoluto. Ma noi, che li conosciamo da sempre e abbiamo constato il loro entusiasmo nel "buttarsi nella mischia" con la loro bravura ed esperienza, possiamo immaginare. Sanremo? Ai posteri, anzi a Claudio Baglioni l'ardua sentenza.

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