venerdì 26 ottobre 2018

Bocelli, 60 anni e un nuovo disco

 di FRANCESCO TRONCARELLI



E' il giorno di Andrea Bocelli. Oggi infatti in tutto il mondo esce "Sì" il nuovo album realizzato dall'artista toscano, anticipato dal singolo "Fall on me" eseguito insieme al figlio Matteo che nella versione italiana è accompagnato dalle scene dell'attesissimo film Disney “Lo schiaccianoci e i quattro regni” che sarà nei cinema a fine mese.

A 14 anni da “Andrea”, ed a un mese dai 60 anni compiuti e festeggiati in famiglia, ecco il nuovo disco di inediti distribuito in oltre 60 Paesi con l’etichetta discografica Decca Record UK, che vede la collaborazione di importanti nomi della musica internazionale, come Ed Sheeran, Dua Lipa, Aida Garifullina e Josh Groban.

"Fall on me" è stato il primo estratto dell’album ed ha subito attirato l’attenzione di pubblico e critica anche per la partecipazione di Matteo Bocelli, il figlio del grande tenore che ha co-scritto la canzone e ha duettato con il padre in un inedito che è anche la celebrazione di un legame genitoriale e affettivo. Padre e figlio si sono uniti con le loro voci per creare una magia. Il video della canzone, che in poco più di un mese ha raggiunto i 20 milioni di visualizzazioni su YouTube, contiene tra l'altro foto inedite di Andrea e Marco, tratte dall’album di famiglia.

Con “Fall on me” Matteo Bocelli fa ufficialmente il suo ingresso nel mondo della discografia mondiale. Il cantante ha appena 20 anni ed è il secondogenito del tenore italiano attualemente più conosciuto nel mondo. Studia al conservatorio perché il suo desiderio è quello di seguire le orme del padre. Prima di incidere questo brano, si è esibito su molti palchi di fama internazionale come il Celebrity Fight Night nel 2016 e nell’anno successivo e recentemente al David Foster and Friends a Washington.

La sua voce ha conquistato il grande pubblico e sembra proprio che il ragazzo abbia ereditato il grande talento del padre. Nella vita è anche modello: ha sfilato sulle passerelle di tutto il mondo anche per i marchi più noti della moda internazionale e ha partecipato a importanti set fotografici.

Ma è ovvio, al di là della "curiosità" e novità per il pargolo iillustre, che l'attenzione è tutta su Andrea Bocelli, vera e propria superstar. Il suo repertorio ha raggiunto il miliardo di streaming in tutto il mondo. Tra singoli e album il dato cumulativo di tutte le piattaforme digitali relativo ai brani della sua carriera segna una cifra record.

Tra le collaborazioni del nuovo album, oltre alla produzione del leggendario Bob Ezrin, ci sono le partecipazioni eccellenti di Tiziano Ferro (autore del testo duetto tra Bocelli e Ed Sheeran “Amo soltanto te”), Raphael Gualazzi (che firma musica e testo di “Vertigo”), il coro di “Voices of Haiti” (60 bambini di Haiti cantano in “Dormi Dormi” e “Gloria”), Riccardo Del Turco (autore di “Vivo”), Francesco Sartori e Lucio Quarantotto (“If Only”), gli autori Fortunato Zampaglione (“Fall on me”), Davide Esposito (“Ali di libertà”) e Marco Guazzone (“We will meet once again”) e i produttori e autori Pierpaolo Guerrini e Mauro Malavasi.

Bocelli in questi giorni sta ottenendo un successo straordinario in Canada, dove è impegnato in alcune date live. Il suo concerto di qualche giorno fa al Bell Centre di Montreal ha visto il tenore ottenere la standing ovation da oltre 21.000 spettatori.

Matteo e Andrea Bocelli

A proposito di questo nuovo progetto Bocelli ha detto: "Li ho messi tutti a lavorare, c'è Matteo che canta un duetto importante, una delle canzoni più promettenti, poi visto che Amos si è recentemente diplomato in pianoforte gli ho detto fai qualcosa anche te, suona, e con lui ho registrato alcuni brani dell'album, poi ho fatto cantare Veronica" la moglie che ha cantato in "Vivo".

Sempre impegnato nel sociale con la sua Fondazione, Bocelli ha scelto brani che veicolino dei valori positivi: per fornire strumenti costruttivi, per la vita, per il bene, e mai per il suo contrario.
"Quando si deve trovare il titolo a un album è sempre difficile, tutte le mattine mi arrivavano delle proposte, dalla casa discografica, dai miei amici, dai famigliari. Un giorno mi ha chiamato Amos, il mio primogenito è mi ha detto: dovresti chiamare questo album Sì e io ci ho pensato e ho detto Sì. Perchè è la parola di cui oggi c'è più bisogno. Sì mi è sembrata proprio la parola giusta, bella, che suona bene, funzionale, poetica e che allarga il cuore".


Con oltre 85 milioni di copie vendute in tutto il mondo, Bocelli sì dice contento per quello che ha fatto e mantiene il suo inguaribile ottimismo.
"So che parlo fuori dal coro, ma d'altra parte sono un solista, ma io credo e sono convinto che il mondo vada sempre avanti e vada sempre meglio, che sia meglio di ieri e domani sarà meglio di oggi".

E questo nuovo album è un lavoro che si annuncia un successo e che mescola sapientemente pezzi classici, atmosfere più moderne e melodie romantiche per un pop senza tempo che arriva al cuore, quello in sostanza che ha sempre portato avanti, da quando, complice un tour con Zucchero, fu notato da Caterina Caselli che di lì a breve lo mise sotto contratto con la sua casa discografica, la Sugar, dando il via a un sodalizio che dura ancora oggi.

Il grande pubblico lo avrebbe conosciuto non molto dopo, al Festival di Sanremo del 1994: in gara tra le «Nuove proposte», Bocelli trionfò con la canzone "Il mare calmo della sera". Da allora non si è più fermato, arrivando a diventare una star internazionale, uno di quegli artisti di cui si fa il nome quando si parla di musica italiana da esportazione, un'eccellenza italiana, un numero uno che nel corso della sua carriera ha collezionato numeri e riconoscimenti incredibili.

Quelli che sicuramente aumenteranno con questo nuovo album



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