sabato 13 agosto 2022

Addio Piero Angela

 di FRANCESCO TRONCARELLI


Una notizia che non ci voleva, piombata come un fulmine a cielo sereno in questa calda giornata di agosto mentre l'Italia vacanziera è in viaggio.

È morto Piero Angela, aveva 93 anni e aveva lavorato sino all'ultimo per realizzare i suoi programmi. Senza di lui ci sentiamo improvvisamente più soli perché era un grande uomo che con la sua cultura arricchiva tutti.

Il cordoglio per la sua scomparsa annunciata dal figlio Alberto sui social con un significativo e struggente "buon viaggio papà"  è stato unanime, dal capo dello Stato ai comuni cittadini che hanno inondato Facebook e Twitter di sentiti saluti.

E non poteva essere diversamente perchè Piero Angela è stato veramente una gran bella persona.

La sua conduzione del Telegiornale agli inizi della sua carriera era un esempio di obiettività nel raccontare le notizie, come le corrispondenze dalle capitali europee, poi con la divulgazione scientifica è salito in cattedra.

quando conduceva il Tg

Ma non da professore ma da grande esperto e curioso della vita. Piero Angela ha dimostrato che con la cultura, la classe e l'intelligenza si può fare Televisione con la "t" maiuscola e si può rendere il servizio veramente pubblico.

Ingegnere, appassionato di jazz, pianista, tre lingue parlate correttamente, era sempre al passo coi tempi. 

Il mondo di Quark e tutti i suoi programmi derivati hanno regalato emozioni e piacere e per questo gliene siamo grati e lo salutiamo con affetto e con uno strameritato applauso.

Le sue ultime parole che ci ha lasciato poi sino un testamento spirituale che contraddistinguono ancora di più la sua statura umana e professionale, eccole: 

Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana.

Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano.

Malgrado una lunga malattia sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti (persino una piccola soddisfazione: un disco di jazz al pianoforte…). Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell’ambiente e dell’energia.

È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati.

A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato.

Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese.

Un grande abbraccio

Piero Angela

Nessun commento:

Posta un commento