giovedì 22 febbraio 2024

La Lazio mata il Toro

 di FRANCESCO TRONCARELLI

8 a Guendalina facce sognà - La Lazio mata il Toro e rilancia le sue ambizioni in campionato. Per sperare di riagganciare la zona Champions i Sarri boys avevano una sola possibilità, vincere il recupero coi torinisti. E così è stato anche se tutto faceva presagire il contrario perché i granata ci hanno assalito a testa bassa prendendoci a pallonate nel primo tempo. Poi, nella ripresa, è uscita fuori la Lazio che con un uno-due fulminante ha dichiarato finiti i giochi. Copertina d'obbligo al francese che si è superato segnando e facendo segnare. Guendo è bello esse laziali. È proprio il caso di dirlo.

6 e mezzo a Dio vede e Provedel - Tanto criticato per la cappellata col Bologna tanto di cappello per la prestazione col Torino. È tornato come lo conosciamo. Nè più nè meno di Cristiano Malgioglio a Tale e quale che come parla fa ridere.

6 e mezzo a Lupo Alberto - Il Mago c'è ma non si vede. Due i conigli tirati fuori dal cilindro, uno per gol dove ha messo lo zampino ad entrambi. Sim salabin e Silvan dietro la lavagna.. 

6 e mezzo a Massimo Di Cataldi - Stavolta il compitino gli è riuscito bene. Ha fatto tre anni in uno e si è presentato alla maturità. E l'ha superata col massimo dei voti. Il suo gol li ha stesi definitivamente.

6+ a Viale dei Romagnoli, 13 Ostia - Daje de tacco daje de punta daje aquilotti nun se po sbaja col sergente de ferro nessuno riece a passà. 

6 (ma senza l'espulsione sarebbe stato 7) a Gila il mondo gila (cit. Jimmy Fontana, Cantagiro 1965) - Come tonno Nostromo, insuperabile. Mena quando c'è da menà, anticipa quando c'è da pagare il conto. L'amico che tutti vorrebbero insomma. Peccato che per azzoppare Zapata si è dato la zappa sui piedi.

6 al Ciro d'Italia - 50 minuti di poco e niente come i compagni di merende, ma il velo per il francese è stato fondamentale.

6 a Lazzari alzati e cammina - Niente di che ma al posto di Hysaj ha fatto un figurone a prescindere.

5 a Somarusic - Il suo impiego è incomprensibile. Come il guaglione Geolier a Sanremo.

5 a Pasquale Ametrano Anderson - Con quella faccia un po' così quell'espressione un po' così che hanno tutti i Turisti per caso come lui in vacanza perenne non c'era da aspettarsi nulla di buono. Bandolero stanco più che mai nel nulla cosmico in cui la squadra si è avvitata lui era il nulla assoluto. Avete presente Mauro Cacciari con Fiorello?

5 a Lisasken dagli occhi blu - Un fiasco rispetto allo show coi rossoblu. Se stava allo Jovinelli gli avrebbero tirato un gatto morto sul palco come a Cacini.

 5- - a Castellano e Pipolo - Un pesce fuor d'acqua. Annunciato come lo squalo dell'area piccola si conferma il merluzzo di tutto il campo.

4 a Hysaj che i papaveri - Una figura meschina e pure patetica vederlo inerme più del solito di fronte al carneade Bellanova che grazie alla sua incapacità manifesta ad arginarlo sembrava Pelé. Nell'insieme la sua no performance è stata una scena da film bulgaro anni 50. Tristissima. Come tutta la Lazio del primo tempo. E' il quarto mistero di Fatima, nessuno sa perchè gioca, neanche lui. Sipario.



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