domenica 10 novembre 2024

Lazio avanti tutta! Le Pagelliadi

 di FRANCESCO TRONCARELLI

8 a Benigno Zaccagnini - La Lazio continua inarrestabile la sua marcia trionfale. Anche il Monza cade sotto i suoi assalti per la gioia del popolo biancoceleste che era da tempo che non viveva emozioni così travolgenti. La Lazio plasmata da Ricky Tognazzi Baroni è una squadra concreta che vince e convince con tutti i suoi giocatori che compongono la rosa. Uno per tutti e tutti per la causa biancazzurra. Non è uno slogan ma la entusiasmante realtà. Copertina d'obbligo all'arciere che dopo aver preso un palo pieno ha scagliato una freccia imprendibile per il malcapitato portiere lombardo. Grazie capitano e ovviamente grazie ragazzi siamo con voi.

7 e mezzo a Rovella per chi non si accontenta - Arriva dove gli altri non arrivano come Stefano De Martino che mette tutti in fila i concorrenti televisivi ottenendo il record d'ascolti. La sua bravura è intelligenza tattica l'hanno portato in azzurro. Bene, bravo. bis!.

7 a Dio vede e Provedel - e para quello che c'è da parà.

6 e mezzo a Guendo è bello esse laziali - Guendovunque, Guendovai, Guendo caliente el sol se li pappa tutti.

6 e mezzo a Miei cari amici Vecino e lontani - Mette tutta la sua esperienza in gioco. Ed è una pedina fondamentale nella scacchiera biancazzurra. Come Carlo Conti nel palinsesto di Rai 1.

6+ a Patrizia Pellegrini e Pighin-Sanguin-Noslin (l'evoluzione della specie) - Buttati nella mischia per fare ammuina. Come Selvaggia Lucarelli e Sonia Bruganelli a Ballando con le stelle.

6+ a Pedro Pedro Pedro Pè - il meglio di Santa Fè e Trigoria questa volta non l'ha buttata dietro ma c'ha messo lo zampino in occasione del gol. E va bene lo stesso.

6+ a senti che musica coi Tavares - Quando parte sul primo binario crea sempre scompiglio. Il problema che sto giro è partito solo un paio di volte lasciando a terra molti pendolari. 

6+ a Viale dei Romagnoli. 13 Ostia e Gila il mondo gila (Jimmy Fontana, Cantagiro 1965) - Più posato il primo più incosciente l'altro, ma si completano. Come Lipari e Friscia a Striscia la notizia. Della serie Dio lui fa e poi li accoppia. E loro insieme poi li accoppano tutti.

6 all'ira di Dia - È partito in quarta è finito in folle. Come Roberto Ciufoli a Tale e quale.

6 a Castellano e Pipolo - Te possino Taty, quanti te ne sei magnati. Manco Pannella dei tempi d'oro dopo lo sciopero della fame sarebbe stato capace de divorasseli così.

6 a Lisasken dagli occhi blu - L'Achille Lauro biancoceleste si muove, corre, si marca anche da solo, a volte crossa a volte cozza. Come dire tanto rumore per nulla. Avete presente Riccardo Rossi?

6 a Somarusic - La validità del Mister biancoceleste si può notare anche nel recupero di un giocatore che da sempre era considerato l'anello debole della squadra. A prescindere da chi scendesse in campo e da chi li allenasse. Era infatti considerato il terzo mistero di Fatima, perché nessuno sapeva il motivo per cui giocasse a calcio. Ora con la cura Baroni è cambiato. È un altro. Come Vittorio Cecchi Gori che da quando si tinge i capelli biondo cenere sembra la sora Lella. Adesso anche con lui in campo si gioca veramente in undici. Sipario.



lunedì 4 novembre 2024

La Lazio non si ferma più. Le Pagelliadi

 di FRANCESCO TRONCARELLI 

7 e mezzo a Benigno Zaccagnini - La Lazio continua a vincere. Questa volta è il Cagliari a lasciarci le penne nonostante una partita giocata all'attacco e con intelligenza. Subito in vantaggio, i ragazzi di Ricky Tognazzi Baroni hanno dovuto amministrare il prevedibile ritorno dei rossoblu riuscendo comunque a riprendere le redini del gioco. E vincere. Terza vittoria consecutiva. Copertina d'obbligo all'arciere de noantri che con consumata freddezza da bomber vero, ha trasformato il rigore concesso da Airoldi appena un minuto dopo il suo ingresso in campo. E così siamo di nuovo al terzo posto. Il posto che ci compete per tutto quello che abbiamo fatto e stiamo dimostrando. Avanti Lazio avanti laziali! 

7 e mezzo a Rovella per chi non si accontenta - Ha gestito il gioco nel momento più difficile, quando il Cagliari attaccava a testa bassa nel primo tempo e tutto sembrava difficile. Con pazienza e classe da veterano ha riannodato le fila del tutto dando fiducia al gruppo ed entusiasmo ai tifosi. Bravo.

7 a Patrizia Pellegrini - Partitone del terzino laziale fracico. Dalla sua punizione il gol del vantaggio e da una sua azione il rigore del raddoppio. Daje dentone nostro! 

7 a Castellano e Pipolo - C'ha provato da tutto li pizzi e diciamolo, il gol lo avrebbe meritato. Recupererà sicuramente alla prossima puntata. Come Carmen di Pietro da Carlo Conti.

7 all'ira di Dia - Pronti? Dia! E ho detto tutto.

6+ a Dio vede e Provedel - Il suo l'ha fatto per il resto c'è sempre Mastercard. 

6 a Viale dei Romagnoli, 13 Ostia - Il massimo risultato col minimo sforzo. Avete presente Fabio Fazio?

6 a Guendo è bello esse laziali - Guendovunque ma senza quel pizzico di sana follia che lo rende unico nell'interdizione e nella proposizione. Non c'è problema, si supererà prossimamente su questi schermi. Come Paolo Sorrentino col film Partenope.

6- a Lisasken dagli occhi blu - È partito in quarta è finito in folle. Come Fedez con la Ferragni. Nel complesso è durato una ventina di minuti. Come Rocco Siffredi.

5 e mezzo a Gila il mondo gila (Jimmy Fontana, Cantagiro 1965) - L'ennesima sfortunata deviazione che danneggia la squadra, pesa come un macigno sulla sua valutazione. Dall'oroscopo di Branco la luna consiglia: evitate gatti neri, versate sale a non finire davanti la porta di casa, compratevi un cornetto e incrociate le dita. E che Dio ve la mandi buona.

5 e mezzo a Lazzari alzati e cammina - T'ho detto arzate a cornuto, arzate, cit. Mario Brega

5 a Pighin-Sanguin-Noslin (l'evoluzione della specie) - Come col Como. Inesistente. Invece di decollare una volta per tutte, resta a terra come un passeggero di Ryanair  che con un euro vuole fare il giro del mondo. A tratti sembra spaesato come Roberto Ciufoli nei panni della Brunetta dei Ricchi e Poveri a Tale e quale. Finirà ultimo della compagnia come lui? Ai posteri l'ardua sentenza come disse il poeta, dai poster intanto è stato già cancellato. Sipario.