E' stato il programma più visto dell'estate. E la puntata dedicata a Lucio Battisti la più vista di tutte. La classifica dei beniamini del pubblico, le ragioni di un boom
Con la puntata dedicata a Fiorello dell'altra sera, si è conclusa la lunga stagione di Techetechete', un'edizione iniziata il 3 giugno e che come da prassi ha accompagnato il pubblico per tutta l'Estate sino alla ripresa della normale programazione televisiva da parte della Rai come di Mediaset e di tutte le altre emittenti.
83 puntate da 50 minuti quotidiane più 9 Speciali di due ore ciascuno il sabato che hanno riportato nelle case di milioni di spettatori spaccati di storia del piccolo schermo e dei suoi protagonisti famosi come di semplici meteore e dell'Italia degli ultimi 65 anni, oltre ovviamente a tanta musica.
Scenette, gag, balletti e le canzoni che hanno accompagnato generazioni dopo generazioni direttamente da Sanremo o da trasmissioni entrate nella storia come Canzonissima, Fantastico, Senza rete, Teatro 10, Disco Ring, Piccolo Slam, Adesso Musica.
Techetechete' curato da Elisabetta Barduagni, ha questo nome curioso che sembra uno scioglilingua, che è stato ideato da Pasquale Panella, ex paroliere di Lucio Battisti. L'ha concepito come una parola di lunghezza infinita troncata improvvisamente (appunto c'è l'apostrofo dopo la "e" finale e non l'accento come molti credono), riferita alle Teche Rai e all'immenso archivio in esse custodito, da cui sono tratti i filmati utilizzati dai vari autori delle puntate che sono introdotte dalla sigla composta da Bengi.
la pagina Facebook del programma |
Un programma insomma che recupera la memoria storica della televisione e fa cultura divertendo ed emozionando chi lo segue. Ovvero milioni e milioni di spettatori. Techetechete' infatti è stata la trasmissione più vista di questa estate di fuoco con una media di oltre tre milioni a puntata con picchi che hanno superato abbondantemente i 4. Numeri da spettacoli "invernali" in prima serata, come ad esempio "Tale e quale" ricominciato da poco (che ha registrato poco più di 3 milioni) e che quindi la dicono lunga sulla sua validità di intrattenimento.
Si perchè rivedere cosa andava in onda "ieri" fa audience e attrae la platea televisiva non solo per un evidente e comprensibile effetto nostalgia, ma anche per un motivo più personale, perchè fa riflettere sul nostro passato. Techetechete' oltre alla celebrazione del "meglio della Tv" è anche una una sorta di operazione sociologica che stimola il raffronto sul cambiamento del costume che abbiamo attraversato, una macchina perfetta che favorisce considerazioni che ognuno di noi può fare su quello che eravamo e su quello che siamo diventati.
Non solo amarcord dunque, ma anche riflessione su noi stessi, attraverso protagonisti e varietà del piccolo schermo che davano al pubblico quello che voleva allora (ma anche oggi), leggi la qualità. Se andiamo a vedere la classifica delle puntate più viste di questa edizione di Techetechete' infatti, abbiamo la risposta al successo del programma. La qualità appunto.
La puntata più vista in assoluto della stagione non a caso è quella dedicata a Lucio Battisti, il genio che ha rivoluzionato la nostra musica con le sue canzoni immortali scritte insieme a Mogol e che fanno pate del patrimonio artistico della nazione. Sono stati la bellezza di 4 milioni 287 mila gli spettatori che hanno voluto riascoltare l'artista laziale cantando inieme a lui successi senza tempo e commentando su social secondo la tendenza del momento, emozioni, sensazioni e ricordi che quei brani evocano.
"Un avventura", "Mi ritoni in mente", "E penso a te, "Anna", "Emozioni", "Per una lira", "Io e te da soli", "Il tempo di morire", "Ancora tu", "La colllina del sole", "Pensieri e parole" (stupendo il filmato tratto da Teatro 10 con l'invenzione del regista Antonnello Falqui con i due Battisti, in primo piano e sullo sfondo che si alternano nel cantato), "Eppur mi son scordato di te", "I giardini di marzo".
In particolare poi, il momento dello storico duetto con Mina, in finale di puntata, in cui Battisti fa peraltro la sua ultima apparizione in Rai, è quello che ha registrato il più alto numeri dei commenti su Facebook e Twitter.
Segue al secondo posto con 4 milioni e 235 mila spettatori, la puntata del 13 settembre dedicata alle canzoni delle decadi 67, 77, 87 e 97. 50 minuti senza soluzione di continuità con brani storici e tormentoni che hanno dominato i juke box e fatto ballare i giovani di ieri, spettatori di oggi. Qualche titolo? "Cuore matto" di Little Tony, "Stasera mi butto" di Rocky Roberts, "Ti amo" di Umberto Tozzi, "La vie en rose" di Grace Jones, "L'Angelo azzurro" di Umberto Balsamo, "A canzuncella" degli Alunni del Sole, "Figli delle stelle" di Alan Sorrenti, "Bella da morire" degli Homo Sapiens, "Bella d'estate" di Mango, "E dimmi che non vuoi morire", il capolavoro assoluto che Vasco insieme a Curreri e il poeta Roberto Ferri ha regalato a Patty Pravo.
Terzo è Fiorello, con 4 milionie 193 mila spettatori che non si sono voluti perdere le sue celebri performance televisive in attesa di rivederlo in tv con nuovi progetti ed idee. Sono passati così i suoi duetti con i più grandi artisti internazionali (Liza Minnelli, Michael Bublè, Lionel Richie) come con quelli di casa nostra a cominciare da Zucchero per continuare con Morandi e finire con Massimo Ranieri. E ancora le sue gag, le sue imitazioni, la sua sconfinata verve e l'irrestibile simpatia.
Al quarto posto l'italiano vero Toto Cutugno. Che ha raccolto davanti la tv 4 milioni e 120 mila spettatori, molti dei quali, come si è letto dai commenti sui social, non sapevano che avesse scritto brani di successo per altri artisti, Celentano in testa, arrivati poi ai primi posti delle classifiche, il caso per esempio di "Il tempo se ne va". Ecco così che sono passate sul video le sue partecipazioni a Sanremo tra cui quell in cui cantò in coppia con Ray Charles, il gigante della canzone mondiale che trasformò il suo "Gli amori" in un brano di ampio respiro e di grande atmosfera per il mercato internazionale dal titolo "Good love gone band".
Quinti i Pooh, con 4 milioni e 280 mila fan. Il complesso che in 50 anni di carriera passando dal beat di "Piccola Katy" al pop di qualità come "Uomini soli", ha regalato emozioni a non finire segnando la storia della nostra musica. Roby, Dodi, Red, Riccardo, Stefano e prima di lui Valerio Negrini, il poeta e fondatore del del gruppo, inossidabili e intramontabili sul palco con le loro chitarre e le loro voci inconfondibili. Una puntata insomma che è stata una specie di biografia di tanti spettatori che sono cresciuti con loro dai tempi dei mangiadischi sino a quello dei Cd e degli spettacoli nei Palasport di tutta Italia.
Sesto in questa speciale classifica dei più visti dell'edizione 2019 di Techetechete', Fabrizio Frizzi, il cui ricordo ha inaugurato la stagione e che è stato seguito da 3 milioni e 906 mila spettatori. Un vero e proprio tributo ad uno dei personaggi più amati della Tv per la sua umanità e semplicità, un omaggio a un professionista dello spettacolo che ha dato tanto coi suoi programmi, ricevendo l'affetto incondizionato e sincero da parte del pubblico. Come hanno dimostrato i milioni di fan che lo hanno voluto applaudire metaforicamente ancora un volta grazie a Techetechete'.
Seguono poi a poche centinaia di migliaia di differenza, le puntate (nell'ordine di classifica), dedicate a Lucio Dalla, ai Varietà dal 61 al 91, MassimoTroisi, la Cortellesi e Virginia Raffaele, Matia Bazar, ai Duetti, a Miss Italia, agli Elvis nostrani Little Tony e Bobby Solo, tutte in un range tra i 3 milioni e 800 mila e 3 milionie 400 mila. Numeri che in ogni caso fanno impressione rapportati alla programmazione degli altri canali regolarmente distanziata in termini di spettatori e share. Ma non poteva essere altrimenti, perchè Techetechete' è la Tv che piace.
Caro Francesco, ti sei dimenticato di mettere Claudio Villa che vinse la serata con 3.800.000 spettatori. Mi sembra giusto dirlo. ..non ti dimenticare anche te di lui. Grazie . Anna Biagiotti
RispondiEliminadai numeri indicati su Wikipedia ai quali per un articolo così complesso mi sono dovuto riferire)e che riportano quelli diffusi a mezzo stampa, la puntata su Claudio Villa ha registrato 3.260.000 spettatori. Cordialità
RispondiElimina