venerdì 18 marzo 2022

La star in copertina, Califano

 di FRANCESCO TRONCARELLI

Non solo la Carrà è finita sulla copertina di un disco quando non era ancora la diva che tutti conoscono. Anche Califano ha avuto un percorso analago. Era su un 45 giri pur non essendo ancora il Califfo applaudito da tutti, ma uno dei tanti che gravitava nell'ambiente dello spettacolo.

Insomma un nome che ai più diceva poco o niente. Destino comune ovviamente a tanti che poi sono diventati dei numeri uno ma che quando erano agli inizi erano degli illustri sconosciuti per il grande pubblico.

Il disco su cui "capitò" il grande cantautore era quello di un brano di Edoardo Vianello, il re delle estati di fuoco degli anni Sessanta che ha fatto ballare coi suoi pezzi irrestibili e pieni di ritmo ed allegria, il Bel paese in vacanza. 

S'intitola "Tremarella", inciso da Vianello nel 1964, dopo i successi de "I Watussi", "Abbbronzatissima", "Sul cucuzzolo" ed è stato composto dall'artista romano insieme al fido paroliere Carlo Rossi e col pianista Gabriele Licata. Come per i 45 giri precedenti (Twist, Hully Gully) lanciava un nuovo ballo, il surf.

E Califano che c'entra? La storia è presto detta. Vianello lo aveva conosciuto perchè era il fidanzato di Dominique Boschero, una delle attrici più famose e paparazzate di quel periodo nel cast di un film in uscita, nella cui colonna sonora era stata inserita la canzone.

Una pellicola di cassetta come se ne facevano tante in quegli anni, firmata da Castellano e Pipolo, dal titolo che era tutto un programma "I marziani hanno 12 mani" con i vari Paolo Panelli, Carlo Croccolo, Franco e Ciccio e le bellone Magali Noel, Valeria Fabrizi e appunto la Boschero.

L'attrice italo francese è stato il primo grande amore di Califano, lei popolarissima (un centinaio di film di cassetta in carriera) e più grande di lui, sconosciuto poeta gigolò alla ricerca di affermazione che interpretava fotoromanzi col nome d'arte di Andrea di Carlo. 

Qualcuno malignò che al di là della love story veramente intensa, Franco si servisse della sensuale attrice per farsi conoscere. Chissà. 

Fatto è che Vianello intuisce subito le qualità del suo nuovo amico, ne apprezza le capacità creative e lo stimola a scrivere testi per le canzoni, consiglio che Califano accetterà volentieri aprendo se stesso e il suo talento al mondo della musica. 

Dominique in copertina

Da questi presupposti (canzone inserita nel film, l'attrice presente nel film e Califano amico di Vianello e boyfriend dell'attrice) alla copertina, il passo è stato breve. Ecco così che Franco e la Bosquero vengono fotografati in posa da ballerini di surf, con le mani nel movimento del ballo come dice la canzone.

Anzi, più che Franco e la Bosquero, fu la Bosquero con Franco, perchè era lei il personaggio che tirava e attirava l'attenzione e non il contrario come ricordano le innumerevoli copertine dei settimanali dedicate a lei di quel periodo.

Tanto è vero che il suo nome compare sulla copertina (in basso fra la sua immagine e l'ombra riflessa sul muro alle spalle) del 45 giri, mentre non c'è ovviamente quello del Califfo.

la copertina del 45 giri della Tremarella

Il dado però era tratto, perchè il futuro Prevert di Trastevere di li a poco avrebbe iniziato a scrivere le sue poesie per le sette note e non più per puro piacere come faceva abitualmente tra un fotoromanzo come protagonista e una notte brava nei locali alla moda della Roma by night.

Vianello infatti per il disco successivo alla "Tremarella" che sarebbe risultato uno dei più gettonati nei juke box della penisola, scelse proprio un testo di Califano che segnerà il suo debutto come autore.

La canzone s'intitolava "Da molto lontano" era musicata dallo stesso Vianello con l'arrangiamento del grande Ennio Morricone e presentava appunto sull'etichetta del vinile il nome di Califano per la prima volta.

Califano-Vianello nei crediti, è il debutto come autore

Un brano d'atmosfera, un lento da "mattonella" come si diceva, l'esatto contrario dello scatenato surf lanciato con la "Tremarella" presentato dalla stampa specializzata così: "Esce un nuovo ballo? Vianello ci pensa un po' e poi ecco pronta la sua versione originale e spregiudicata".

Ancora: "Ricordate lo scorso anno? - chiedono ai lettori quelli del settimanale per giovani Ciao Amici - Scoppiò l'hully gully e lui scrisse i Watussi, quest'anno c'è il Surf ed ecco che il duttile Edoardo ti lancia la Tremarella. 

"Non è neccessario consultare un indovino per sapere se questo disco sarà un successo, sia che andiate al mare o ai monti, al tempo di surf si trema con Vianello".

E fu proprio così. Ecco come lo ballava Edoardo Vianello con l'attrice Halina Zaleska.

1 commento:

  1. Fantastico come sempre, grazie per questo tuo articolo storia. Ho avuto i Vianella al teatro Nino Manfredi prima del covid, chi si loro di dire due parole su Franco, Edoardo mi rispose, faro di più. Cantò un brano con Franco, venne giù il teatro. Poi raccontò alcuni aneddoto bellissimo!

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