6 e mezzo a Correa l'anno - Allora diciamolo subito: Rocchi ci ha messo pesantemente del suo, regalando una punizione inesistente (e primo giallo di Acerbi) che ha determinato il secondo gol del Napoli e l'andamento della gara. Poi però c'è da dire che Lazio, tranne che agli inizi della ripresa quando è ripartita con l'innesto del Tucu, è apparsa evanescente, irritante, assente. I tre pali loro vogliono dire qualcosa. Insomma ancora una volta è sembrata una 500 mascherata da Ferrari. Troppa differenza di valori in campo, o meglio la nostra qualità non si è vista, quei pochi che ce l'hanno erano ancora alle lenticchie e lo spumante di Capodanno. Il probema è che co' sta sconfitta sembra già di essere in Quaresima..
6+ al Ciro d'Italia - La partita del bomber de noantri è la fotografia della Lazio vista contro i napoletani. Dalle stalle alle stelle e ritorno. Il gran gol che ha segnato ha illuso un po' tutti nella (im)possibe rimonta. Poi è entrato ancora una volta in campo l'arbitro e amen.
6 a Sylva Strakoshina - Anche a sto giro gliene hanno dette di tutti i colori. Na sega? Po' esse, fatto è che senza le sue parate, e relativo lato B (leggi i legni presi), il passivo sarebbe stato ancora più pesante. E namo su.
6- a veni, vidi, Lulic al 71° - Tanto fumo e un po' d'arrosto. Avete presente Nino Frassica?
6- ad Antonio Elia Acerbis - Quattro anni di seguito a giocare senza soluzione di continuità. Poi arriva un ... e il record finisce. Come cantava Albertone? te c'hanno mai mandato a quel paese...
5 e mezzo al Sergente - E' partito in quarta è finito in folle. Nè più nè meno di Toto Cutugno a "Ora o mai più".
5 + a Innamoradu - Della serie vorrei ma non posso. Un po' perchè questi so avvelenati un altro po' perchè non ce stanno a capì niente nè lui nè i compagni de merende.
5 a Lucas 2 (quello che ride) - All'inizio s'è involato, alla fine s'è involtino.
5 a dillo a Parolo tuo - Un altro. Come Vincenzo Mollica senza occhiali che sembra la sora Lella.
5- a Lupo Alberto - Ha fatto la fine di Teo Teocoli: è sparito.
5- a Patric del Grande Fratello - Si è presentato con la calzamaglia come Dorellik. E anche lui ha fatto ride come quell'indimenticabile personaggio.
5- - a basta Bastos - Appunto, basta.
4 a Lukakau Meravigliao - Come Ornella Vanoni. Inguardabile.
Appunti di gioco
di Roberto Taglieri
Domenica, 20 gennaio 2019
Il
Napoli esce vincitore contro la Lazio. Al S. Paolo nel posticipo della
ventesima giornata sono Callejon e Milik nel primo tempo a siglare le
reti del doppio vantaggio partenopeo, nella ripresa Immobile riesce solo
ad accorciare: 2-1 il risultato finale che condanna i biancazzurri.
Prima di ritorno al “S. Paolo” con gli azzurri di Ancelotti che non
possono schierare Allan, Koulibaly, Hamsik ed Insigne. In difesa Albiol è
mezzo acciaccato ma è ugualmente della gara; ci saranno Callejon,
Diawara, Ruiz e Zielinski a centrocampo mentre in avanti Milik fa
compagnia a Mertens. Inzaghi dal suo canto oltre a Wallace, infortunato
perde anche Marusic, squalificato; nell’occasione Lulic si sposta a
destra e Lukaku va dall’altro lato; per il resto la formazione è la
solita, con il consueto 352 che prevede in attacco Luis Alberto ed
Immobile. Uno stadio mezzo vuoto fa da cornice al fischio iniziale di
Rocchi; al 5’ il cross di Leiva trova la testa di Milinkovic; è sua la
prima palla gol della gara con Meret che salva d’istinto in corner.
Risponde il Napoli con Milik, mal controllato da Radu, che in area
colpisce di prima intenzione e prende un palo al 12’. Il tiro a giro di
Milinkovic è parato al 18’, poi sotto la pioggia escono i padroni di
casa: Milik nell’area piccola prende un altro palo in torsione e dopo
qualche minuto tira da fuori ma sbaglia mira per pochissimo. Al 24’
Milinkovic impegna ancora Meret, ma intanto si fa male Luis Felipe ed
Inzaghi manda dentro Bastos. Alla mezz’ora da un giro palla veloce
Mertens serve Callejon che alla prima occasione la mette dentro con un
tiro a fil di palo su cui Strakosha non può nulla, ma intanto dormono
Radu e Lukaku. Poco dopo arriva pure il raddoppio, con la punizione
perfetta di Milik, che dai 20 metri col sinistro la mette sul primo palo
per il 2-0 napoletano. La Lazio prende due schiaffi terribili, prova
ugualmente a rimettersi in carreggiata cercando di pressare gli
avversari, ma non ottiene alcunché. Nella ripresa Inzaghi passa alla
difesa a 4, facendo entrare Correa che alla prima azione calcia sul
portiere e poi al 51’ tira di testa ma spedisce sul fondo. In ripartenza
al 56’ ancora Milik colpisce un altro palo e sul prosieguo dell’azione
impegna di nuovo Strakosha, che mette in angolo. Al 58’ Immobile al
volo colpisce benissimo ma trova Meret e stavolta i biancocelesti sono
sfortunati; invece al 65’ Correa serve Immobile tutto spostato a
sinistra, che colpisce perfettamente a girare e accorcia le distanze.
Luis Alberto impegna Meret in corner, poi ci prova Correa, ma al 70’ per
la Lazio si fa ancora più dura. Acerbi per doppia ammonizione viene
espulso e lascia i suoi in 10: esce Milinkovic per Patric ed anche il
Napoli sostituisce Diawara con Verd. Ora la Lazio fa fatica a tenere gli
avversari, i biancazzurri cercano di tenere il campo e fanno il
possibile per arrivare dalle parti di Meret, ma verso la fine Strakosha
salva sul nuovo entrato Ounas e questa è l’ultima grande opportunità
della gara, che termina 2-1 dopo 4’ di recupero con i biancazzurri in
avanti. La Lazio come già successo a Napoli parte bene ma poi naufraga
contro i partenopei, che oggi hanno dimostrato superiorità nonostante le
numerose defezioni. I biancazzurri perdono il quarto posto e rischiano
pure di essere risucchiati nelle retrovie: domenica prossima con una
difesa da inventare all’Olimpico c’è la Juve. Ora saranno prevedibili
anche le critiche, dopo la storia della squadra difficilmente
migliorabile o quella della Ferrari: con la disponibilità economica dei
biancazzurri ci si aspetta qualcosa di più da una società che non può
lasciare immutata la sua squadra in questo momento difficilissimo.
NAPOLI LAZIO 2-1 33' Callejon 37’ Milik 65’ Immobile
NAPOLI: Meret, Malcuit, Albiol, Maximovic, Rui, Callejon (87’ Hysaj), Diawara (71’ Verdi), Ruiz, Zielinski, Mertens (81’ Ounas),Milik. All. Ancelotti
LAZIO:
Strakosha, Luiz Felipe (26’ Bastos), Acerbi, Radu, Lulic, Leiva,
Parolo, Milinkovic (71’ Patric), Lukaku (46’ Correa), Luis Alberto,
Immobile. All Inzaghi
Arbitro Rocchi
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