lunedì 19 novembre 2018

Il Cuore di Giorgia

di FRANCESCO TRONCARELLI


Un disco da ascoltatrice, più che da cantante, fatto con il cuore. Questo è 'Pop Heart', l'album appena uscito in cui Giorgia reinterpreta 15 successi italiani e internazionali che lei ascoltava alla radio. Tutto è partito da una lista di oltre 100 brani che hanno fatto parte della sua adolescenza e crescita musicale e che poi aveva eseguito nei locali successivamente da aspirante artista in cerca di un posto al sole nel nostro pop. E così è arrrivato questo disco di cover dopo 24 anni di inediti

Una sorta di ritorno al passato dunque ma con un occhio rivolto al presente e alle sonorità attuali che regala ai fan di Giorgia emozioni a non finire e musica intramontabile. "Tirando le somme mi sono resa conto del mio cuore profondamente pop, legato al mio percorso musicale che è nato cantando le cover -ci ha spiegato Giorgia nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo progetto-.  Mi piacciono un sacco di cose diverse, quindi dare una coerenza era impossibile, ma nemmeno volevo fare quel la gente si poteva aspettare, le canzoni delle grandi voci. Anzi, le ho scelte per rivivere quei momenti, gli anni '80 della mia adolescenza e di quelli che hanno vissuto quel periodo. Dopotutto, ogni cosa è pop quando diventa tua e la puoi condividere".

Le canzoni che hanno fatto da colonna sonora agli anni 80 di Giorgia e di come lei c'era in quegli anni di fermento e creatività, ma ovviamente riveduti al presente come dicevamo. L'adattamento, curato da Michele Canova con la sua produzione che ha anche dato un colore più metallico e contemporaneo al timbro di Giorgia con l'autotune infatti è stato determnante per rivestire al meglio brani che hanno avuto una loro storia.

"Un conto sono le cover live con il pubblico, come mi capita di fare, su disco invece ho cercato di rispettare gli originali facendoli miei, usando la voce a servizio delle parole, un esercizio basato sul sentimento più che sulla tecnica, che è quello che mi interessa di più ora".

Per questo, le canzoni scelte che vanno da Pino Daniele agli Eurythmics, da Donna Summer a Vasco Rossi, hanno un peso particolare. Come 'I Will Always Love You', brano in cui la voce sale all'infinito e che pochi, con lei in testa, possono permetttersi di riproporre.



"Di Whitney Houston sono stata fan mitomane, avevo la pretesa di capirla. Quella canzone non è neanche una di quelle che amo di più, ma è il manifesto della sua carriera, se volevo ispirarmi a lei, avrei cantato il brano più difficile, ma quella e solo quella era ed è la sua canzone".

O 'Dune mosse' di Zucchero: "Si trova in 'Blue's', disco che io e i miei compagni di liceo consumammo perché c'era 'Solo una sana e consapevole libidine...'!". O ancora la stupenda 'Lei verrà' di Mango che "Ha accompagnato un'estate meravigliosa della mia vita".

Ma i pezzi più recenti non hanno meno valore sentimentale, come nel caso di 'Le tasche piene di sassi' di Jovanotti di cui Giorgia confeziona una versione particolare, ricca di pathos e atmosfere avvolgenti: "Trovo quelle parole universali, mio papà è stato male poche settimane fa, e ho sentito quella sensazione cantata da Lorenzo, quando ti volti e vedi che una parte è andata. In generale, non c'è quasi un buco tra anni '80 e oggi perché in quel periodo avevo un ascolto rovinato dal lavoro, studiavo le canzoni. Invecchiare è un po' ridiventare come prima, adesso ho capito che l'importante è che arrivi l'emozione".

Fanno parte dell'album realizzato a due anni di distanza dal trionfale "Oro nero", anche pezzi come "Il conforto" eseguito in duetto con Tiziano Ferro, "L'ultimo bacio" di Carmen Consoli, "Una storia importante" di Eros Ramazzotti (con un cammeo vocale del cantate), "Gli ostacoli del cuore" di Elisa (anche lei presente con un cammeo vocale), "I feel love" di Donna Summer, "Anima" del nero a metà Pino Daniele, "Open your heart" di Madonna, "L'essenziale" di Marco Mengoni, "Vivere una favola" di Vasco e Stay di Rihanna e Mikky Ekko, in duetto con Ainè.

Giorgia ha chiarito anche il 'Vol. 1' che si legge nel cuore - dipinto da Marco Bettini - che campeggia in copertina: "Non c'è già il Volume 2, ma è una strada che mi sono lasciata aperta: il prossimo potrebbe essere anche 'Black heart' o 'Classic heart', vedremo". La strada dei live, invece, è già spianata: dalla data zero di Ancona del 5 aprile, Giorgia intraprenderà un tour di 11 palazzetti che unirà queste cover con altre reinterpretazioni e brani dal suo repertorio.

Il primo appuntamento dal vivo, in realtà, arriverà venerdì prossimo al Duomo di Milano, dove accompagnata dalla sua band e dall'orchestra Roma Sinfonietta diretta da Valeriano Chiaravalle, Giorga terrà un concerto benefico a favore dei bambini disabili e in condizioni di disagio (info sul sito permilano.org). In programma suoi classici come "Gocce di memoria", "E poi" e "Come vorrei", e le cover fresche di stampa che stanno riscuotendo tanto successo come si è visto laltra sera durante la sua performance a "Che tempo che fa" da Fabio Fazio.


Nessun commento:

Posta un commento

Alessandro Momo, 50 anni dopo

 di FRANCESCO TRONCARELLI Chissà cosa avrebbe detto della Lazio di Baroni Alessandro Momo. Sicuramente sarebbe stato contento di vederla gio...