sabato 1 maggio 2021

Mina "Amor mio" da 50 anni

 di FRANCESCO TRONCARELLI

La voce pià grande di tutti con gli autori più grandi di tutti. Quando si univano non ce n'era per nessuno. E non poteva essere diversamente perchè Mina quando ha inciso dei brani firmati da Mogol e Battisti, ha dato sempre il meglio di sè, quasi avvertisse l'importanza di quell'incontro artistico.

Era successo per "Insieme" la canzone che Lucio aveva portato come regalo di compleanno alla Tigre di Cremona per i suoi 30 anni, era capitato nuovamente quando i due scrissero per lei "Io e te da soli", si rinnovava ancora una volta in occasione di "Amor mio".

Una gemma servita su un piatto d'argento dalla coppia più prolifica e amata dal pubblico alla numero uno della musica leggera italiana, un brano con un testo che racconta momenti felici e struggenti fra due innamorati sottolineati da una melodia che mescola pop e soul bianco come solo Battisti sapeva fare.

Mina se ne innamora subito e la incide il 30 aprile del 1971. In sala di incisione ci sono Battisti stesso al piano e i componenti della Premiata Forneria Marconi che da tempo collabarono con Lucio e hanno già registrato il 45 giri "Insieme" con Mina.

il 45 giri
L'arrangiamento, che poi è la chiave di tutto, è di Gian Franco Reverberi, maestro d'orchestra e compositore tra i più navigati e bravi che ci sono in giro, ha scritto canzoni per Michele e Fabrizio De Andrè e ha arrangiato brani per Le Orme, Nicola Di Bari, Lucio Dalla.

I primi di maggio il disco è in distribuzione in tutti i negozi della penisola e sarà un ghiotto anticipo dell'album "Mina" che uscirà a fine anno. 

La foto della copertina è molto suggestiva. Ritrae la cantante accovacciata accanto al celebre quadro di Magritte "Il figlio dell'uomo", ed è stata scattata sul set del Carosello Barilla, con la regia di Valerio Zurlini, che utilizza la canzone "Viva lei".

Per il disco Paolo Limiti, uomo di spettacolo poliedrico ma soprattutto amico personale di Mina tanto da curarne l'immagine, realizza due clip promozionali, ma solo quella di "Amor mio" in un bianco e nero che fa sognare a colori, verrà trasmessa nel corso della trasmissione televisiva Milledischi nell'agosto del 1971.

L'estate di quell'anno, afferma Battisti come personaggio di spicco nelle vendite e nei gusti musicali italiani del periodo. Il singolo di Mina, proprio per il brano di cui Battisti è autore, è in classifica secondo solo a "Pensieri e parole", costantemente in prima posizione, di cui l'autore è anche interprete. 

 Senza considerare che nello stesso momento entra in graduatoria anche "Amore caro, amore bello", altra canzone di Lucio, questa volta affidata a Bruno Lauzi.

Sei mesi tra le prime venti canzoni, quattro fra le prime 5 e tre consecutivi sul podio, fanno di "Amor mio" il terzo singolo per vendite del 1971 con la bellezza di un milione e duecentomila copie.

Alla fine dell'anno infatti con l'arrivo sul mercato della "bomba" firmata dai Pooh "Tanta voglia di lei" che intercetta il pubblico dei giovanissimi, Mina sarà definitivamente terza in assoluto nelle vendite di migliaia di dischi usciti.

La classifica dei dischi più venduti in quell'anno che riportiamo di proposito, ci consente di fare una riflessione: sono tutti brani che hanno lasciato il segno.

Sono canzoni che ancora oggi non solo si ricordano a distanza di cinque decadi, ma hanno tuttora un loro "valore" intrinseco grazie agli autori che li hanno scritti e gli artisti che li hanno incisi.

Se analogamente si volge lo sguardo sui presunti big del momento e la loro produzione, la considerazione da fare è un'altra e il confronto diventa impietoso. 

Mina e Battisti
Non c'è bisogno di essere critici musicali infatti per affermare che sarà molto difficile che in un futuro non solo lontano ma anche prossimo, ci si ricordi delle opere, operette e pinzillacchere varie delle nuove leve impostate più sull'apparire che sull'essere e su tutto quello che ne consegue.

Mina invece, con la sua carriera costruita disco dopo disco, esibizione dopo esibizione e la sua storia di donna al passo coi tempi ed artista capace di intercettare gli umori del pubblico e le nuove tendenze, non teme niente e nessuno.

Ora come allora è la "voce" più bella e incredibile della nostra musica, capace di scuoterti l'anima e regalarti emozioni uniche. E "Amor mio" che celebra i suoi primi cinquant'anni, sembra scritta ieri. Fresca, attuale, stratosferica nel suo insieme come al primo ascolto.

Mina cantandola s'impossessa di un testo cucito addosso a lei e alla sua sensualità e lo rende vivo e con i suoi acuti e il suo carisma da interprete di razza esalta una musica che avvolge e coinvolge. Ieri come oggi. 50 anni fa come adesso. E per sempre.  

4 commenti:

  1. Grandissima carismatica contemporanea insuperabile👏👏

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  2. Una miscela esplosiva. La voce di Mina e il duo meraviglia Mogol-Battisti. Grazie Francesco.

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  3. Che dire? Ascolto e mi viene da lacrimare, pensando ad una gioventù che non c'è più e ad un'amore finito, di cui ancora un po, porto il segno. Ogni volta che l'ascolto, c'è sto forte senso di nostalgia, perché l'associo automaticamente ad un periodo di vita vissuto, scolpito nel cuore e nella mente.

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