di FRANCESCO TRONCARELLI
7 a Basic Instinct - La Lazio è uscita da San Siro a testa alta. Ha giocato infatti una grande partita, specialmente nei primi 45 minuti in cui ha dominato il Milan e tenuto il boccino. Poi il solito gol preso all'inizio della ripresa, ha tagliato le gambe ai ragazzi di Sarri che hanno faticato a riprendersi per poi ripartire e concludere all'arrembaggio nel finale con tanto di rigore negato (dopo 6 minuti di controllo!!!). Una vergogna che la dice lunga su come siamo considerati. Copertina al chierichetto che per continuità è stato il migliore.
6 e mezzo a Benigno Zaccagnini - L'arciere ha scagliato la sua freccia, ma ha trovato una barriera umana a respingerla. Per il resto le solite botte che lo hanno mandato al tappeto spesso e volentieri.
6 e mezzo a Gila il mondo gila (Jimmy Fontana, Cantagiro 1965) - Il colpo del kappao l'aveva piazzato subito, dopo 2 minuti. Ma il miracolo a Milano stavolta l'ha fatto Maignan e no De Sica.
6 e mezzo a Viale dei Romagnoli, 13 Ostia - Ha fatto reparto da solo. E tirato la bomba del rigore negato. E non è poco.
6 e mezzo a Dio vede e Provedel - Tre grandi parate evitano un tracollo che sarebbe stato immeritato. Come un Oscar alla signora Coriandoli.
6+ a Guendo è bello esse laziali - e se l'avessimo messa dentro sarebbe stato ancora più bello.
6 a miei cari amici Vecino e lontani - Non ha i 90 minuti nelle gambe e infatti è stato sostituito nella ripresa, ma ha comunque dato il fritto. Senza calamari però ma solo gamberi per tornare a dare una mano dietro.
6 a Maru (sic) - È partito in quarta è finito in folle. Come Vittorio Sgarbi.
6 a Patrizia Pellegrini - Tanto fumo e poco arrosto. Avete presente Teo Mammucari da Zia Mara? Il gol del raddoppio milanista che ha salvato sulla linea però lo ha riabilitato. E Mammucari muto.
6 a Dele ctrl canc alt - A sorpresa di nuovo in rosa, ha fatto del suo meglio. Come Beppe Convertini a Ballando con le stelle. Il problema è che gli mancano le basi. Come a Beppe Convertini.
6 a Pedro Pedro Pedro Pè e Pighin-Sanguin-Noslin - Buttati nella mischia per il tutto per tutto il meglio di Santa Fè e il cioccolatino con l'abat jour in testa ci hanno provato. Ma invano. Come i Jalisse per partecipare a Sanremo.
6 a Castellano e Pipolo - Bentornato Taty.
5 a Lisasken dagli occhi blu - senza le trecce lo stesso non sei tu. Classe seconda B il danesotto è rimasto lì.
4 a Dio perdona pure Dia - È l'uomo in più per antonomasia, naturalmente per gli avversari. Sono tre mesi che non segna, ha scritto qualcuno, in realtà avrebbe dovuto scrivere sono tre mesi che non fa una beata minchia. Non pressa, non corre, non tira, non è ammissibile che "giochi" (virgolette d'obbligo) in serie A. In campo è il fantasma dell'opera, ma l'opera da tre soldi narrata da Bertolt Brecht. Na tragedia tra poveracci. Sipario.

















