venerdì 30 luglio 2021

Paul Anka, 80 anni in musica

 di FRANCESCO TRONCARELLI 

 

Il ciuffo ribelle non c'è più e i capelli si sono fatti radi, i completi da studente delle superiori sono stati da tempo sostiuiti da smoking impeccabili, la voce in compenso è migliorata col passare del tempo e la grinta di chi vuole conquistare il mondo è rimasta immutata, come una volta.

Paul Anka compie 80 anni e li celebra a modo suo, cantando. Un concerto per chi lo segue che sarà trasmesso dal suo canale tv su Youtube e i suoi profili social e un video realizzato con i messaggi dei fan di tutto il mondo. 

E' considerato uno dei cantanti e compositori di maggior successo del XX secolo ed una leggenda della musica per talento e carisma.

Faceva parte di quell'onda di "teen idol" (Pat Boone, Gene Pitney e l'amico e rivale storico Neil Sedaka) che investì la musica americana sul finire degli anni '50 in contrasto con la contemporanea ascesa del rock and roll.

Nato a Ottawa da una coppia di emigrati libanesi e naturalizzato americano, ha scritto alcune canzoni che hanno fatto il giro del mondo rendendolo popolarissimo negli anni a cavallo dei '50 e '60. 

Brani leggendari come ad esempio Diana, Lonely Boy, Put your Head on My Shoulder, Puppy Love, You Are My Destiny, Crazy Love, My Home Town che lo hanno proiettato verso una una carriera strepitosa.

Una carriera che è proseguita anche nei decenni successivi  grazie alla composizione ed interpretazione di hit quali (You're) Having My Baby, I Don't Like to Sleep Alone, Times of Your Life, la versione inglese di My Way composta per Frank Sinatra, She's a Lady interpretata da Tom Jones e This Is It scritta insieme a Michael Jackson. 

Paul Anka e i Beatles

Tra gli altri artisti che hanno interpretato le canzoni di Anka figurano Elvis Presley, Barbra Streisand, Connie Francis, Mitch Miller, Buddy Holly, The Doobie Brothers, Linda Ronstadt, The Sex Pistols, Nina Simone, Gypsy Kings e Robbie Williams. 

Persino il celebre compositore italiano Giorgio Moroder, tre volte Premio Oscar, ha dichiarato di essersi convinto a fare il musicista dopo aver ascoltato il tormentone del 1957 Diana.

Ha venduto oltre 10 milioni di album e 80 milioni di dischi in tutto il mondo (di cui 20 milioni soltanto col singolo Diana), ha scritto circa 900 canzoni che sono state interpretate più di 150 milioni di volte,.

Numeri veramente importanti che lo rendono uno degli artisti canadesi più famosi e celebrati di sempre, ha partecipato a svariate pellicole tra cui il kolossal Il giorno più lungo, sullo sbarco in Normandia, per cui ha interpretato anche la colonna sonora.

Determinante nella carriera di Paul, il rapporto di stima e amicizia che lo legava a Don Costa (padre della baby cantante Nikka Costa), mitico compositore e direttore d'orchestra che ha arrangiato in modo magistrale diverse sue composizioni e che, soprattutto gli diede fiducia quando aveva appena 16 anni.

In Italia, oltre ad avere successo con le versioni italiane dei suoi brani più conosciuti, ha avuto anche l'opportunità d'interpretare brani inediti di autori italiani, con i quali entrò più volte in classifica: il più celebre di questi è stato Ogni volta, presentato al Festival di Sanremo 1964 insieme al suo autore, lo sfortunato Roby Ferrante. 

Sempre a Sanremo, in coppia con Johnny Dorelli, tornò nell'edizione del 68 per interpretare La farfalla impazzita, canzone composta dalla coppia d'oro della nostra musica Battisti-Mogol. 

Finito il boom degli "americani a Roma" della RCA, Anka è tornato nel nostro paese nel 2006 per partecipare all'incisione del disco di Celentano "Oh Diana", riedizione del suo successo.

Su questo pezzo che gli diede la notorietà improvvisa non ancora maggiorenne, la vulgata ufficiale accreditata da lui stesso è che Diana fosse una baby sitter della sorella, poi c'è quella ufficiosa che sostiene che invece fosse una compagna di scuola più grande.

Una certa Diana Ayoun, di origini libanesi anche lei, di cui il giovane Paul si era invaghito non corrisposto. Sfortunato in amore quindi ma non in musica. 

La tizia poi, ringalluzzita dal successo strepitoso del brano, si era rifatta avanti cercando un contatto con il cantante per trarre un benficio economico dalla vicenda. Ovviamente i suoi tentativi sono andati a vuoto.

Il suo più grande successo

Paul Anka è conosciuto ovunque e la sua carriera all'estero è proseguita senza sosta, anche come produttore e autore. Da questo punto di vista il suo successo più significativo è stato l'adattamento in lingua inglese della canzone Comme d'habitude, già nota in Francia nell'interpretazione del suo autore Claude François, che in inglese divenne My Way.

La sua versione venne incisa nel 1968 da Frank Sinatra e fu un successo planetario. L'anno successivo anche Paul Anka incise la canzone e negli anni il brano è stato rivisitato da numerosi artisti, quali Mireille Mathieu, Nina Simone, Elvis Presley, Sid Vicious, Nina Hagen e dai Gipsy Kings.

Nel 1974 il singolo (You're) Having My Baby con Odia Coates rimase al primo posto nella Billboard Hot 100 per tre settimane.

Nel 1983 ha scritto, assieme a Michael Jackson, la canzone Love Never Felt So Good in cui suonava il piano: tale canzone verrà poi pubblicata solo il 13 maggio 2014 all'interno del secondo album postumo di Michael Jackson Xscape (deluxe edition)

Altri suoi album di successo sono stati pubblicati nel 2005 (Rock Swings), nel quale interpreta grandi successi della tradizione rock riarrangiati in chiave swing. Fra i brani Jump dei Van Halen, Smells Like Teen Spirit dei Nirvana e Black Hole Sun dei Soundgarden, nel 2007 ("Classic song - My Way") e nel 2014 (Definitive Collection). 

E adesso a 80 anni il vecchio leone del pop è ancora sul pezzo, continuando a fare quello che sa fare con classe e bravura da sempre: cantare. Auguri Paul!  

1 commento:

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