martedì 8 giugno 2021

Memo Remigi, un reggaeton senza età

 di FRANCESCO TRONCARELLI


Un Memo Remigi come non l'avete mai visto e soprattutto immaginato. O forse sì, ma non a questi livelli, così sciolto, ammiccante e irresistibilmente ironico. 

A 83 anni appena compiuti il Memo nazionale si è regalato e regalato al pubblico, un brano travolgente destinato a diventare un tormentone dell'estate ormai prossima, libera da coprifuochi vari e restrizioni conseguenti. 
 
Ha sparigliato una carriera ultradecennale di autore raffinato e interprete intenso di brani entrati nella storia del nostro pop, con un reggaeton che trascinerà in pista tutti.

Il pezzo s'intitola "ComoSaphira, è già in rotazone nelle radio e in digitale ed anticipa la pubblicazione di un album prevista per l'autunno.

Garbato, mai sopra le righe e da sempre un gran signore nei modi e nella mentalità, Memo Remigi è una delle icone della nostra musica leggera, un esempio di professionista di razza che col suo piano ammalia letteralmente chi lo ascolta.

in giacca e cravatta al piano

Un crooner raffinato che potrebbe cantare anche l'elenco del telefono tanta è la sua classe ed un intrattenitore navigato che riesce a coniugare la buona musica con gli aneddoti di una vita nello Spettacolo.

Una piacevole novità per chi l'ha scoperto coi suoi interventi a tutto tondo a "Propaganda live" nella banda di Diego Bianchi "Zoro" e compagni su La 7 (vedere i commenti su Twitter al riguardo).

E una piacevole conferma per chi già lo conosceva e l'ha ritrovato a "Oggi è un altro giorno" condotto da Serena Bortone su Rai 1, respirando con lui indimenticabili atmosfere di una volta. 

Scoperto da Giovanni D’Anzi, fan e imitatore di Tony Dallara di cui poi è diventato amico e compagno di viaggio in tante tournèe, cantautore di spessore (sue, tra le altre, "Io ti darò di più", "La notte dell’addio" e ovviamente il cavallo di battaglia "Innamorati a Milano") Memo non ha mai smesso di stupire. 

E' stato sempre avanti e un personaggio a tutto tondo. Al di là delle sue qualità artistiche infatti, ha sempre cercato di reinventarsi con intelligenza e gusto. Un esempio fra i tanti.

nella casa di riposo di Cologno Monzese

Prima che dilagasse la pandemia, con un gruppo di amici musicisti andava a esibirsi nelle case di riposo lombarde, portando una ventata di vita e serenità agli anziani facendoli partecipare alle sue performance.  

E anche questo nuovo e incredibile disco, vuole essere una spinta per scacciare questo periodo cupo che stiamo vivendo, per fare emergere la spensieratezza e l’allegria che sono state accantonate in un angolo.

E' una canzone fatta con molta ironia insomma, un brano ballabile (ad ispirarlo il famoso balletto di Gianulca Vacchi col suo cameriere) in linea col suo carattere e modo di essere. 

Il titolo stesso, "ComoShapira" è un termine nonsense sulla scia del personaggio televisivo che Remigi in questi ultimi tempi ha proposto al pubblico (a base di humor, pianoforte, interviste surreali) e con cui si è guadagnato uno spazio “virale” sui social.

Il brano ha una collaborazione con un rapper, Nartico, cantautore della scena indie, per avvicinare anche il mondo più giovane coi suoi gusti e stili ed è una presenza che arricchisce di contenuti un'operazione peraltro riuscitissimma di suo.

reggaeton sulla spiaggia
Prodotto da Clodio Music e scritto da Remigi-Nartico, per le edizioni musicali Clodio Management & Novalis, il pezzo è anche un neoromantico videoclip per la regia di Davide Legni che sta andando fortissimo.
 
Memo tutto di bianco vestito, Panama in testa e sigaro in bocca, si muove sinuosamente e danza attorniato da un corpo di ballo molto affiatato che segue le coreografie del mitico Enzo Paolo Turchi (ricordate il Tuca Tuca con la Carrà?).

Cristina Da Villanova, Felice Lungo, Federica Della Pelle, Francesco De Simone, Tiziana Cardella e Mario Giuseppe Uzzi sono i ballerini che movimentano la scena sulla spiaggia del Bagno “Havana Club Beach” di Focene al tramonto.

Un momento di relax intrigante e sound irresistibile con Remigi, che tra un incursione e l'altra di Nartico, diffonde emozioni e ritmo caliente con la sua vocalità suadente e inconfondibile.

“Nella Plaza del Sol se ci penso sai ti vedo ancora, tu che arrivi così con il tuo vestito bianco e un fiocco viola. Com’è stato non so, tutto così all’improvviso, Tu avevi però le chiavi del paradiso”. Vamos a bailar Memo!

 


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