mercoledì 27 settembre 2023

La Lazio stende il Toro! Le Pagelliadi

 di FRANCESCO TRONCARELLI

7 e mezzo a mei cari amici Vecino e lontani - La Lazio è tornata a vincere, finalmente e contro l'avversario più ostico, quel Toro che da sempre è la nostra bestia nera. Ma tant'è, i tre punti ci stanno tutti e sono fondamentali per dare coraggio alla squadra in un periodo molto difficile e per rilanciane le ambizioni ultimamente molto offuscate. Ma non è stato facile, c'è voluto un tempo per trovare il pertugio giusto e dare un seso al match. A sbloccare una partita "giocata" a centrocampo (e senza un tiro in porta) c'ha pensato l'uruguagio, uomo della provvidenza più che mai che ha scombussolato il non gioco di Juric e ha galvanizzzato i nostri. Bene così. Bentornata Lazio nostra. 

7 e mezzo a Benigno Zaccagnini - L'Arciere ha finalmente scagliato la sua freccia. Era una vita che non lo faceva, l'erede ciucciava il biberon e nel fattempo ha preso la licenza elementare. Daje.

6 e mezzo a Lazzari alzati e cammina - S'è svejato! Come er sor Marchese.

6 e mezzo a Viale dei Romagnoli, 13 Ostia e Casale degli Ulivi Agriturismo - Rieccoli. Ficarra  e Picone, Boldi e De Sica, Ale e Franz, la coppia non scoppia ma ti accoppa. Finalmente hanno retto il reparto come una volta. Quando era tutto più facile e i risultati venivano da soli.

6 e mezzo a Rovella per chi non si accontenta - Zitto zitto tomo tomo sì è ritagliato il suo spazio e ora che fatto vedè chi è, guai a chi ce lo tocca. Bravo. Il vero Mercante in fiera che dà le carte è lui, altro che Pino Insegno.. 

6+ a Somarusic - Finalmente jel'ha ammollata. Ce se crede? Ce se deve crede. 

6 a Pasquale Ametrano Anderson - Con quella faccia un po così quell'espressione un po così che hanno tutti i Turisti per caso come lui c'era da temere il peggio. Non a caso ha dormito un tempo per riprendersi al momento giusto e metterci lo zampino nell'azione del primo gol come in quella del secondo. Ma quanta fatica e che dormita. Dall'oroscopo di Branco la luna consiglia, fategli le flebo di Zabov, danno energia e tengono svegli.

6 a Dio vede e Provedel - Un tiro una parata. Poi si è dedicato al burracco e ha vinto il torneo coi fotografi assiepati dietro di lui. 

6- a Castellano e Pipolo e Guendalina facce sognà - Tanto fumo e un po' d'arrosto. Come Massimo Giletti.

6- a Lupo Alberto - Sim Salabim e il Mago sparì.

6- - al Ciro d'Italia - Alessandro Manzoni aveva capito tutto. Ei fu. E ci duole dirlo. Sipario.





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