di FRANCESCO TRONCARELLI
31 Agosto 1969, Mario Tessuto è primo in classifica dei 45 giri piu' venduti con " Lisa dagli occhi blu", ad annunciarlo è Lelio Luttazzi dai microfoni di "Hit parade", la trasmissione in onda ogni venerdì dalle ore 13 e fra le più seguite della Radio in quegli anni.
Il brano diventa subito il classico tormentone estivo gettonato in tutti i juke box della penisola e risulterà il quarto singolo più venduto di quell'anno, un successo cosi grande da trasformarlo nell'omonimo musicarello per la regia di Bruno Corbucci con un cast ricco di nomi di rilievo come Silvia Dionisio, Gino Bramieri e Nino Taranto.
Testo di Giancarlo Bigazzi e musica di Claudio Cavallaro, il pezzo si classificò al secondo posto a "Un disco per l'estate" dietro a "Pensando a te" di Al Bano con cui si divise i favori del pubblico giovanile non ancora conquistato dalla musica beat proposta dai gruppi dei "capelloni".
Originariamente la storia raccontata nella canzone venne scritta da un ragazzo di Bisignano, un paesino in provincia di Cosenza, Mario Guido, che in futuro sarebbe diventato professore di Lettere. Aveva scritto una poesia per una sua ex compagna della II B del Liceo di San Demetrio Corone della quale si era invaghito.
La poesia fu fatta girare nell'ambiente discografico e venne acquistata da un produttore per 150mila lire, che a sua volta la girò a Bigazzi che con gli opportuni ritocchi da autore navigato quale era, ne fece la canzone conosciuta da tutti.
Mario Tessuto con questo brano che diventerà il suo cavallo di battaglia, esplose letteralmente nella scena musicale italiana partecipando così alle varie manifestazioni dell'epoca come Canzonissima e partecipando a Sanremo in coppia con la Berti, ma non riuscì più a ripetere l'exploit di Lisa.
Il brano ha avuto anche un riscontro internazionale. Nicola di Bari infatti incise la versione in castigliano con il titolo Lisa de los ojos azules, uscito in Argentina e Cile ed inserito nella raccolta Los grandes éxitos de Nicola di Bari che ebbe un ottimo successo in tutta l'America latina.
Nel 1984 fu poi la volta del cantante d'oltralpe Pascal che la ripropose nella versione in francese, intitolata "Petite fille aux yeux bleus" che riscosse un buon successo nei paesi francofoni.
Per la cronaca, Lisa, vero nome Elisa, cresciuta e diplomatosi, ormai senza le famose trecce ma sempre con quegli occhi blu, dopo aver fatto strage di cuori a scuola si sposò felicemente con un ragazzo conosciuto in vacanza. Non si sa se ballando quel tormentone diventato un classico da mattonella.
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