giovedì 30 ottobre 2025

È una Lazio spuntata. Le Pagelliadi

di FRANCESCO TRONCARELLI

7 a Dio vede e Provedel - La Lazio pareggia a Pisa una partita che sin dai primi minuti sotto una pioggia battente, è sembrata difficile da giocare. E non solo per il terreno ma per i continui assalti degli uomini di Gilardino che spesso e volentieri hanno tenuto le redini del gioco. Rispetto alla bella galoppata con la Juve insomma c'è stato un passo indietro, per cui anche un punto va accettato serenamente sperando che prima o poi gli infortunati tornino in campo. Copertina d'obbligo al portierone biondo che fa impazzire il mondo che ha messo un paio di pezze per salvare il risultato.

6+a Basic Instinct (ho il copyright sul nickname, vedi collezione Pagelliadi) - La quinta di Beethoven è passata alla storia, la quinta (consecutiva) del chierichetto purtroppo no. E a malincuore lo sottolineiamo perché le uniche reali occasioni del primo tempo sono venute dai suoi piedi. Peccato. Alla prossima.

6+ a Massimo Di Cataldi - Ha retto da solo l'urto nerazzurro. E ha fatto diventare Cuadrado tondo. È mancato nell'ultimo passaggio. 

6+ a Viale dei Romagnoli,13 Ostia - Come la tassa della mondezza. Una certezza.

6+ a Gila il mondo gila (Jimmy Fontana, Cantagiro 1965) - Autoritario come un Vannacci qualsiasi. L'ha tradito la carciofata a Ladispoli che gli ha procurato il mal de panza. Dall'oroscopo di Branko la Luna consiglia: enterorgermina, e passa tutto. 

6 a Benigno Zaccagnini - L'arciere non ha scagliato la sua freccia. Ha solo scajato. Lo hanno fatto nero, come Beppe Convertini a Ballando con le stelle.

6 a Maru (sic) - Non ha combinato casini. E questo è molto positivo. 

6- a Lazzari alzati e cammina - È partito in quarta è finito in folle. Come Mammucari a Domenica in.

6- a Guendo è bello esse laziali - soprattutto quando il francese gioca e non va a spasso per il campo. 

6- a Postramol e Pighin-Sanguin-Noslin - Buttati nella mischia per fare numero. 

6- a Pedro Pedro Pedro Pè - Il meglio di Santa Fè dovrebbe entrare nel finale, alla Altafini, ma la mancanza di giocatori provoca questo spreco. Mah.

5 e mezzo a Lisasken dagli occhi blu - Il gol che si è pappato grida vendetta. Ma non era previsto il vitto insieme all'alloggio a Formello? 

5 a Patrizia Pellegrini - Non il solito combattente, ma un pasticcione. Praticamente un altro rispetto al solito. Come Vittorio Cecchi Gori che da quando si tinge i capelli sembra la sora Lella.

5- - a Dio perdona pure Dia - È più forte di lui. Non ce la fa proprio a stoppare una palla, girarsi tirare in porta, per chi gioca al calcio è come ripetere le tabelline, ma lui è rimasto alle stanghette dell'asilo. Ha giocato, si fa per dire, più a terra che in piedi. Come lo toccano lo stendono. È sicuramente l'uomo in meno di questa squadra. E questa squadra potrebbe farne a meno. Sipario.

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