di FRANCESCO TRONCARELLI
7 e mezzo a Lisasken dagli occhi blu - Finalmente la Lazio ha vinto. Faticando, certo, ma ha vinto. Una vittoria contro il Cagliari che comunque ci sta tutta e fa morale. Due reti che evidenziano la superiorità dei Sarri boys nei confronti dei cagliaritani e fa sperare in un futuro prossimo venturo migliore. Copertina d'obbligo all'Achille Lauro biancoceleste che nel momento più difficile del match, quando Gianni Minà e compagni avevano il boccino fra i piedi, ha siglato di forza un gran gol. Avanti Lazio avanti laziali!
7 e mezzo Benigno Zaccagnini - I calci e le spinte che prende non si contano più. Gioca più per terra che in piedi. Ma quando sta in piedi si scatena. E il bel gol che ha segnato lo conferma. Daje!
6 e mezzo a Dio vede e Provedel - Una certezza. Come la tassa sulla mondezza.
6 e mezzo a Gila il mondo gila (Jimmy Fontana, Cantagiro 1965) - Un mastino. Della serie ti spiezzo in due, sventurato chi je capita sotto.
6+ a Lazzari alzati e cammina - All'inizio si è involato, col passare del tempo si è involuto, è finito involtino.
6+ a Maru (sic) - Perde il So e si guadagna il sic per il bel tiro a giro che poteva bucare la rete rossoblu ma che viene parato. Sic, appunto.
6 a Massimo Di Cataldi - Tema, come avete passato le vacanze. Ecco sul compitino è uno scolaro modello, il problema è che è una vita che sta alle Elementari e non passa mai alle Superiori.
6 a Viale dei Romagnoli, 13 Ostia - Normale amministrazione. Avete presente Panariello a Tale e quale? Battute saporite, ma niente di più, come un Ezio Greggio qualsiasi.
6 a Guendo è bello esse laziali - soprattutto quando se vince con l'assist suo. Dopo aver vagato a buffo.
6 a Prostamol - Piccole (si fa per dire, è un gigante) aquile crescono. E crescono bene.
6 a miei cari amici Vecino e lontani - E pensare che scalpitava tanto per giocare. Poi una volta in campo chi l'ha visto? Rivolgersi a Federica Sciarelli per una puntata speciale.
6- a Basic Instinct - Già finito l'effetto sorpresa? Sperem de no, avrebbe detto il paron Rocco. Certo è che quel rigore in movimento che ha calciato alle stelle grida vendetta.
5- - a Dio perdona pure Dia - È come sparare sulla Croce rossa, lo sappiamo ma la triste realtà di questa stagione così deludente è opera anche sua. Anche, perché ci sono altri colpevoli, ovvio. Lui però è particolare perchè è deleterio. È come il fantasma dell'opera, c'è ma non si vede e non si vede se c'è. Sipario.

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