domenica 19 febbraio 2023

Lazio, con Ciro si vola. Le Pagelliadi

 di FRANCESCO TRONCARELLI

8 al Ciro d'Italia - La Lazio sbanca l'Arechi grazie al suo bomber principe che in 9 minuti apre e chiude la partita. Sembrava un match senza storia, bloccato, come tanti altri, dove il possesso palla si rivelava sterile non producendo niente di buono, poi però nella ripresa al primo affondo utile, la Scarpa d'oro biancoceleste ha piazzato il suo sigillo che dava un senso allo scontro con la Salernitana. Ma non era finita, perchè non pago di questa rete liberatoria Ciro ha continuato a guidare verso la vittoria i suoi compagni, con la caparbietà che lo contraddistingue procurandosi un rigore sacrosanto. Bene, bravo, bis. Con questa doppietta Immobile ha regalato al popolo biancoceleste una grande gioia (e un momentaneo quarto posto) e a se stesso un bel compleanno. Auguri bello de casa.

7 a Pedro Pedro Pedro Pè - il meglio di Santa Fè e Trigoria è il miglior testimonial di questa vittoria. Tanta grinta, tanta classe e naso rotto per la causa. La maglia bagnata di sangue e di sudore non è solo il verso di una canzone ma la realtà di un grande campione. Applausi, come cantavano i Camaleonti.

7 a Somarusic - Daje e daje l'assist lo piazza sempre. Come Biggio a Viva Rai2 a quel marpione di Fiorello.

6 e mezzo a Pasquale Ametrano Anderson - Con quella faccia un po' così, quell'espessione un po' così che hanno tutti i Turisti per caso come lui in vacana perenne e carenavale di Rio tutto l'anno c'era da temere il peggio. E invece il bandolero stanco per antonomasia il suo compitino l'ha fatto, dribbling, finte e lancioni a seguire. E' mancato il gol ma per quello c'è tempo. C'è tempo? Sperem de no.

6+ a Dio vede e Provedel - Il suo l'ha fatto senza se e senza ma. E pure un'uscita a farfalle da brividi. Che volete de più?

6+ a Patric del Grande Fratello e Casale degli Ulivi Agriturismo - Attenti a quei due. Two is meglio che one. Dio li fa e Patric li accoppa. La strana coppia. Ric e Gian alla riscossa. Non passa lo straniero. Olè.

6 a Massimo Di Cataldi - Mai una giocata vincente o comunque utile per lanciare un compagno o lasciare il segno. Il minimo sindacale insomma come un Pierluigi Diaco qualsiasi. Quando crescerà?

6 a Hysaj che I papaveri - Tanto fumo e un po d'arrosto. Avete presente Massimo Giletti?

6- a Miei cari amici Vecino e lontani - Un altro gol facile facile mangiato in un sol boccone come Marco Pannella dei tempi d'oro dopo un maxi digiuno. Il dubbio è legittimo: ma a Formello lo tengono a pane e acqua?

5 a Lupo Alberto - C'era una volta il Mago. Si è nascosto riabilitando pure Silvan che da parte sua è sparito da un pezzo. Se gli levano i corner sparisce definitivamente pure senza Sim Salabim. Il rigore sbagliato è la conferma della sua latitanza.

5 a Basic Instinct - Dopo una vita che appare e scompare, la domanda nasce spontanea per dirla alla Lubrano: ma sto finto prete dai modi gentili e i piedi intrappolati ce serve o nun ce serve? Perchè se ce serve dovrebbe farci capire perchè, si nun ce serve che sia trasferito d'urgenza in canonica da Don Matteo per fare il chierichetto. Ite missa est. Deo Gratias. Sipario.


Appunti di gioco

di Roberto Taglieri

Domenica, 19 febbraio 2023

Campania amica per la Lazio. All’”Arechi” nella 23sima giornata di Campionato i biancazzurri battono la Salernitana grazie ad una doppietta di Ciro Immobile, siglata nella ripresa di una gara difficile e sofferta: 0-2 il risultato finale. Paulo Sousa, al debutto sulla panca dei granata deve fare subito i conti con le defezioni di Troost Ekong, Fazio e soprattutto di Boulaye Dia. In porta gioca Sepe e non Ochoa, Crnigoj è preferito a Bohinen e davanti c’è Piatek. Sarri perde Zaccagni per squalifica e Romagnoli infortunato, quindi inserisce Patric in difesa e Pedro sulla fascia; a centrocampo poi con Cataldi e Luis Alberto dal primo minuto giocherà Vecino e Milinkovic, che è stato male questa stanotte, si accomoda in panca. L’approccio laziale all’inizio della partita è sempre molto intenso, ma oggi l’aggressività della Salernitana mette in grande difficoltà gli avversari, che sembrano un po’ troppo superficiali in difesa. Piatek e poi Candreva provano a concludere da fuori area senza esito, ma intanto Pedro si rompe il naso. Al 19’ Immobile riesce ad andare al tiro, ma Sepe respinge molto bene. Quasi alla mezz’ora Vecino in area calcia bene ma una deviazione fortuita di Daniliuc gli impedisce il gol, poi ci prova anche Anderson ed ora la Lazio comincia a spingere moltissimo. Il tiro a giro di Pedro al 34’ trova Sepe pronto, invece il suo omologo Provedel esce a vuoto al 40’ ma poi si riprende parando il tiro di Candreva. Nel finale cala l’intensità ma per la Lazio resta difficile riuscire a concludere in porta. Nel secondo tempo la Salernitana si abbassa, resta il possesso sterile della Lazio che di occasioni nitide non ne ha. Solo una giocata episodica può sbloccare la partita, e l’occasione arriva al 60’ per un buco difensivo dei padroni di casa, che innesca Marusic sulla destra. Il cross del montenegrino è perfetto per Immobile, che col sinistro appoggia in rete il vantaggio biancoceleste. Passa una manciata di minuti e Sepe travolge Immobile in area. Abisso dopo controllo Var deve assegnare il rigore; batte lo stesso Immobile, che la mette all’angoletto e imbusta la doppietta che consente alla Lazio di avere di fatto la meglio sulla Salernitana. Appena in campo Cancellieri all’86’ si procura un altro rigore; Bronn lo atterra in area e poi per proteste si fa anche espellere. Va alla battuta Luis Alberto, che si fa parare la conclusione e poi sulla respinta sbaglia la mira, divorandosi il tris. Ma la partita è ugualmente segnata: il punteggio di 0-2 alla fine premia i biancazzurri, autori di una buona prestazione in un campo molto difficile. Una vittoria che fa bene, molto bene a questa Lazio, che ha bisogno di vincere e di credere sempre più nelle sue possibilità. Sono 42 punti ora per la squadra di Sarri, che agguanta momentaneamente il quarto posto, in attesa di giocarsela lunedi prossimo contro la Samp per dare continuità a questo ottimo risultato.

 

SALERNITANA LAZIO 0-2 60’ Immobile 69’ Immobile (r)

SALERNITANA: Sepea, Bronn, Daniliuc, Pirola (75’ Lovato), Candreva, Coulibaly, Crnigoj (75’ Sambia), Bradaric, Bonazzoli (59’ Kastanos), Vilhena (46’ Valencia), Piatek (75’ Botheim). All: Sousa

LAZIO: Provedel, Marusic, Casale, Patric, Hysaj, Cataldi, Vecino (78’ Basic), Luis Alberto, Anderson, Immobile (86’ Cancellieri), Pedro (78’ Romero). All: Sarri

Arbitro Abisso

1 commento:

  1. Mi trovi d'accordo su tutto, con con annotazione in piu personale, Provedel ci deve mettere ansia ? Bravo Francesco

    RispondiElimina

La Lazio è sempre Meravigliosa. Le Pagelliadi

  di FRANCESCO TRONCARELLI 110 e lode alla banda Maestrelli - Pulici, Petrelli, Martini, Wilson, Oddi, Nanni, Garlaschelli, Re Cecconi, Chin...