domenica 19 marzo 2023

Lazio padrona di Roma. Le Pagelliadi

 di FRANCESCO TRONCARELLI

9 a Benigno Zaccagnini - La Lazio aveva un solo risultato per consolidare la sua posizione in classifica e cancellare la figuraccia in Europa e così è stato. Onore quindi al merito dei Sarri boys che hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo e battuto "la squadra più forte del mondo" guidata dall'allenatore "più bravo del mondo" e che fa "i sold out più sold out del mondo" come sottolinea la stampa romana asservita ai poteri forti e ai desideri del volgo che fa numero ma no qualità. Battendo i giallorossi la Lazio si è confermata la prima squadra della Capitale non solo per motivi anagrafici ma anche per quelli calcistici. E avendola battuta sia all'andata che al ritorno vuol dire che la Lazio è padrona di Roma tutto il resto è fuffa. Bravo bravissimo l'arciere che ha scagliato la freccia decisiva per il trionfo. 

8 a Lupo Alberto - Le sue magie hanno incantato l'Olimpico e i 155 paesi collegati per assistere al derby dalla televisione. Sim Salabim e la Roma sparì. E Silvan muto.

7 e mezzo a Pasquale Ametrano Anderson - Con quella faccia un po così quell'espressione un po così che hanno tutti i Turisti per caso come lui in vacanza perenne c'era da temere il peggio e invece il bandolero stanco ha dato l'ennesima prova di maturità. Obrigado Filippetto.

7 a Massimo Di Cataldi - Romano di nascita e laziale per grazia di Dio.

7 Viale dei Romagnoli, 13 Ostia -  È come una cartella delle tasse, non perdona.

7 a Dio vede e Provedel - C'era una volta la febbre del sabato sera, ora c'è quella della domenica pomeriggio. Il portierone come John Travolta. E grazie a lui abbiamo ballato alla grande. Pe pe pe pe pe pe pe pe pe...

7 a Casale degli Ulivi Agriturismo - aveva davanti il Gallo che voleva fare chichirichì. L'ha fatto diventare una gallina tra un coccodè e l'altro

7 a Pedro Pedro Pedro Pè - È bastato che il meglio di Santa Fè e Trigoria rallentasse la sua corsa per fermare la palla per mandarli in bestia. Ancora je rode di averlo lasciato andare come un ferrovecchio lui che è un campione e se li lega tutti proprio lì. 

7 a Hysaj che i papapeveri - davanti a lui aveva tre palloni d'oro, due ciavatte d'argento e na cinquina de facce de bronzo. J'ha fatto bu bu settete e se la sono fatta sotto.

7 a Somarusic - All'inizio si è involato, col passare del tempo si è involuto. È finito involtino ma non glielo ha fatto mangiare. Tiè.

6 e mezzo al Sergente - In ripresa, ma ha fatto espellere uno che da sempre gioca per noi. Errore gravissimo ma decisivo. Daje..

6+ a Basic Instinct e Rosanna Cancellieri - l'umiliazione più grande per i romanisti è aver perso con due come loro contro. Ah ah ah. Sipario. 


Appunti di gioco

di Roberto Taglieri

 

Domenica, 19 marzo 2023

 

Il 160simo Derby della Capitale se lo aggiudica di misura la Lazio. Nel posticipo pomeridiano della 27sima giornata i biancazzurri hanno la meglio sulla Roma grazie ad una rete siglata da Zaccagni nella ripresa: 1-0 il risultato finale per la prima squadra della Capitale. Il Derby oggi ha oggi una doppia valenza: oltre al primato cittadino le due formazioni si giocano di fatto un posto in Champions. Mourinho, squalificato, oggi deve fare a meno di Kumbulla, fermato anch’esso dal giudice sportivo, oltre che di Karlsdorp. Formazione in parte rivoluzionata da Foti, oggi in panca, con Wijnaldum preferito a Matic e Belotti ad Abraham per un modulo 3421. Anche la Lazio è senza sorprese: proporrà Marusic ed Hjsay terzini, nonchè il solito tridente senza Immobile. Lo stesso Provedel, in bilico fino all’ultimo, alla fine scende regolarmente in campo. Lo stadio è praticamente esaurito, nel prepartita l’ospite d’onore Sven Goran Eriksson si gode gli applausi della Nord e poco dopo Massa fischia l’inizio. La Lazio fa possesso sin dal primo minuto, gli avversari cercano solo il contenimento e provano saltuariamente un po’ di pressing. Un tiro di Wijnaldum al 18’ finisce alle stelle, risponde Anderson con un rasoterra parato da Rui Patricio. Bel fendente di Zaccagni alla mezz’ora col portiere romanista che para ancora a terra. La tensione sale anche troppo; i giallorossi commettono un gran numero di falli, che culminano con la doppia ammonizione e l’inevitabile espulsione di Ibanez al 33’, che di fatto cambia l’inerzia alla gara. La partita resta frammentata ma ora oltre all’agonismo accresce anche il nervosismo in campo: si accende un parapiglia, sono espulsi un componente per parte dello staff laziale e romanista e con ciò termina anche il primo tempo. Mourinho toglie Dybala per Llorente ed in campo intanto c’è solo la Lazio; al 53’ un gran destro di Luis Alberto impegna in angolo Rui Patricio, lo spagnolo ci riprova ancora invano al 57’. La Roma alza una barricata, la Lazio assedia i giallorossi con un tikitaka costante, ma non riesce a passare. Finalmente al 65’ Zaccagni se ne va in progressione, appena dentro l’area lascia partire un destro che s’infila dietro l’angoletto lontano della porta della Roma per il vantaggio biancazzurro. Passa un minuto, la Roma pareggia con un autogol di Casale ma il var annulla la rete per un fuorigioco del nuovo entrato Abraham. A circa 10’ dal termine la Lazio arretra un po’, la Roma prende campo e tenta il tutto per tutto con l’ingresso di El Shaarawi, i minuti passano, i biancazzurri controllano senza patemi fino alla fine dei 6’ di recupero e si aggiudicano il Derby. Una gara a senso unico, condizionata dall’espulsione di Ibanez che ha di fatto rintanato la Roma per quasi 90’ nella sua area. I giallorossi hanno praticamente rinunciato a giocare, provando solo a non prenderle. Peccato perchè con un po’ di intraprendenza in più gli uomini di Sarri avrebbero potuto anche arrotondare il risultato, ma hanno condotto la partita con oculatezza fino a portarla felicemente in porto. Prestazione davvero positiva questa sera per i biancazzurri, che nonostante le fatiche della gara di Conference, oggi vincono la battaglia più importante della stagione e si godono il secondo posto, staccando i giallorossi diretti concorrenti di ben cinque lunghezze. Brava Lazio, bravo Sarri: la Champions è più vicina!!

 

 

LAZIO ROMA 1-0 64’ Zaccagni

LAZIO: Provedel, Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj, Cataldi, Milinkovic, Luis Alberto, Pedro (89’ Basic), Anderson, Zaccagni (80’ Cancellieri). All: Sarri

ROMA: Rui Patricio, Mancini, Smalling, Ibanez, Zalewski, Wijnaldum (67’ Matic), Cristante, Spinazzola, Dybala (46’ Llorente- 79’ El Shaarawi), Pellegrini (85’ Solbakken), Belotti (67’ Abraham). All: Foti

Arbitro Massa


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