di FRANCESCO TRONCARELLI
8 a Pasquale Ametrano Anderson - L'onda lunga del derby si riversa sui giallorossi del Lecce che escono finalmente battuti dall'Olimpico. La bestia nera dei Sarri boys nonostante un primo tempo all'attacco, se ne torna a casetta con la coda fra le gambe per la gioia della gente laziale. È stata una partita vinta nel secondo tempo con i cambi e la sveglia suonata negli spogliatoi dal mister a dei giocatori che avevano capito che la domenica ecologica con lo stop al traffico si dovesse applicare anche allo stadio. A risolvere la pratica il bandolero stanco che da falso nueve ha purgato inesorabilmente gli avversari. E così il girone di ritorno inizia subito bene. Obrigado Filippetto.
7 e mezzo a Rovella per chi non si accontenta - È l'uomo ovunque, avete presente Amadeus? Solo che il presentatore fa gli affari tuoi, lui gli affari nostri. E li fa bene.
7 a Dio vede e Provedel - Nel vuoto assoluto dei primi 45 minuti l'unico laziale in campo è stato lui, sfoderando una serie di parate provvidenziali come quella su Kaba al 33esimo. Battiamo le mani.
7 a miei cari amici Vecino e lontani - Come quella pubblicità di Carosello: gigante pensaci tu. E così è stato.
6 e mezzo a Lupo Alberto - Un tempo dietro le quinte poi nella ripresa ha tirato fuori dal cilindro l'assist per Filippetto. E scusate se è poco.
6 e mezzo a Pedro Pedro Pedro Pè - Il meglio di Santa Fè e Trigoria è entrato a inizio ripresa e ha suonato subito la carica. Era l'adrenalina dello scontro coi giallorotti a guidarlo.
6 e mezzo a Patric del Grande Fratello, Gila il mondo gila (Jimmy Fontana, Cantagiro 1965) e Viale dei Romagnoli, 13 Ostia - Tre tre giù giù, Oro Incenzo e Mirra, tre difensori, seppur in cambio per infortunio, is meglio che two, tre contro tutti, uno vale l'altro e tutti e tre so' forti. Daje.
6+ a Benigno Zaccagnini - Applausi a scena aperta per l'eroe del derby talmente tanti da mandarlo in tilt. La freccia infatti l'ha scagliata sul difensore del Lecce mettendolo kappao.
6+ a Guendalina facce sognà - È partito col freno a mano tirato è finito a tavoletta.
6 al Ciro d'Italia - Bentornato bomber!
6 a Somarusic - Già è tanto che non ha combinato casini.
6 a Patrizia Pellegrini - Tanto fumo e poco arrosto. Come Pierluigi Diaco.
6 a Lazzari alzati e cammina - e non ti fermare più. Come da copione.
6- - a Lisasken dagli occhi blu - Un passo indietro rispetto al derby. Ora se si considera che nella stracittadina è andato così così è come se l'Achille Lauro biancoceleste non avesse giocato. Forse punta a Sanremo. Sipario.
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