giovedì 21 agosto 2025

Chinaglia in copertina

 di FRANCESCO TRONCARELLI 

È una chicca. Il "mondo" che ruota intorno a Giorgio Chinaglia non finisce mai di stupire. A distanza di anni e senza soluzione di continuità, come un coniglio dal cilindro di un prestigiatore, escono fuori sorprese e inedite  testimonianze.

Ad arricchire le memorabilia che riguardano Long John ecco ora l'originale della copertina per la rivista Il Monello n.45 del 1972,  realizzata dall'illustratore Walter Molino.

Raffigura l'immagine di Giorgio in azione, una posa plastica e in movimento che "fotografa" appieno la grinta del calciatore laziale più amato di sempre. Non a caso idealizzato come "grido di battaglia" dalla gente laziale.

Un vero e proprio esercizio di virtuosismo da parte di Walter Molino, illustratore e pittore famoso in tutto il mondo che, fra i tanti lavori ed opere realizzate, disegnò per trent'anni le copertine della Domenica del Corriere.

Fotonotizie col pennello e le matite che mettevano in primo piano l'argomento del giorno e che catturavano l'interesse dei lettori. Una su tutte entrata nella storia del giornalismo in occasione della morte di Coppi: il Campionissimo del ciclismo saluta il pubblico e il suo passaggio sulla terra.

Un campione dell'illustrazione per un campione del calcio quindi, un connubio fra due numeri uno che alla resa dei conti si rivela esplosivo per il risultato e che regala emozioni forti. Proprio perché ottenuto con un disegno.

La copertina del Monello è caratterizzata così da un grande dinamismo nella posa del calciatore e gli sfondi e i colori sono vividi e decisi, quasi fanno emergere un contrasto tra l'energia di Long John e il contesto. 

Il tratto di Molino è preciso, ma anche fluido, e riesce a trasmettere a chi guarda un senso di movimento che sarà proprio l'elemento caratteristico delle sue copertine e quel "CHINAGLIA CARICAA!!" è la sintesi del tutto






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