di FRANCESCO TRONCARELLI
Era l'ultimo dei grandi, l'ultimo di quel ristretto numero di professionisti che partiti dalla gavetta avevano scalato tutti gli scalini del successo per arrivare in cima diventando così dei mumeri uno.
Artisti come lui Corrado, Mike, Raimondo, personaggi mitici che hanno segnato la nostra cultura, la nascita della Televisione e la crescita del Bel paese.
Pippo Baudo era la televisione perché da Settevoci in poi aveva confezionato una serie di programmi (Canzonissima, Domenica in, Fantastico) in cui si era occupato di tutto per regalare al pubblico emozioni e divertimento..
Tredici edizioni di Sanremo come direttore artistico e presentatore entrate nella storia del pop per il lancio di nuovi artisti e di canzoni indimenticabili sono numeri che nessuno ha eguagliato nella qualità e quantità.
Ti ho inventato io diceva con orgoglio a tutti quelli che erano riusciti a trovare un posto al sole nel mondo dello spettacolo. Ed era vero perchè li aveva tirati fuori dal cilindro dell'anonimato proprio lui.
Accentratore ma attento ai suggerimenti dei suoi collaboratori, Pippo sapeva suonare il piano e capiva di musica e questo gli permetteva di capire subito chi funzionava e chi si arrangiava.
Lo avevo conosciuto e intervistato ai miei inizi da giovane giornalista, da ultimo arrivato, ma lui mi accolse come se ci conoscessimo da sempre. E fu una chiacchierata indimenticabile.
Laureato in legge per far contento il padre avvocato siciliano tutto d'un pezzo, Baudo era un uomo intelligente e colto, affabile e dal fiuto infallibile.
Era Pippo Baudo il piu grande, la televisione in persona, lo spettacolo quello vero. Sapevo che stava male e che aveva delle difficoltà, ma c'era, era lì. come un totem a cui aggrapparsi in attesa di tempi migliori per la Tv.
Ora che non c'è più si sente la sua mancanza terribilmente perchè finisce un mondo. Fatto di buongusto, eleganza e competenza. Solo Pippo Baudo poteva morire in prima serata il sabato sera, un'uscita di scena da applausi. Grandissimo Pippo l'Italia ti ha voluto bene e ora ti piange...
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