di FRANCESCO TRONCARELLI
Sono passati 60 anni dal mitico tour italiano dei Beatles e le sorprese non finiscono mai. E Peppino di Capri in queste chicche che escono fuori ciclicamente come il famoso coniglio dal cilindro del mago, c'è sempre.
E non poteva essere diversamente perchè il cantante napoletano era il più famoso degli artisti che facevano da "spalla" alla esibizioni degli Scarafaggi di Liverpool e perciò era possibile che si trovasse al centro dell'attenzione come loro.
La novità è data ancora una volta da una foto, scovata dall'archivio Intesa San Paolo da Antonio Mastroianni, sulla scia del grande lavoro di ricerca compiuto dal padre Ciccio, biografo discografico e fan storico di Peppino cui somigliava e che imitava come frontman dei Green Boys.
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| le cartoline pubblicitarie del tour |
La stessa che Peppino ha piazzato nella sua villa caprese su una parete come gigantografia in cui si vede lui col suo gruppo dei Rockers insieme a Ringo, Paul, George e John che venne scattata a fine tour dietro le quinte dell'Adriano.
Una sorta di concessione dei Baronetti di Sua Maestà, perchè come è noto, nonostante il tour con loro, il viaggio sullo stesso aereo e il pernottamento nello stesso albergo a Roma non c'erano contatti con nessuno degli artisti di supporto. Due mondi a parte.
Avevano delle guardie del corpo che tenevano tutti lontani. Mai due chiacchiere o un saluto, né tanto meno una pacca sulle spalle. Fu solo l'ultimo giorno che l'impresario permise di scattare una foto con loro. Quella conosciuta da sempre e nella villa di Capri.
Adesso Peppino potrà piazzare anche questa.



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