domenica 11 settembre 2022

La Lazio stende il Verona. Le Pagelliadi

 di FRANCESCO TRONCARELLI


8 al Ciro d'Italia - La Lazio ha battuto il Verona dopo la bella vittoria contro gli olandesi in Coppa. L'anno passato dopo questi incontri in Europa si registravano puntualmente delle battute d'arresto, questa volta no a conferma che certi meccanismi di gioco, nonostante le barricate alzate dai gialloblu, funzionano. A sbrogliare la matassa che in ogni caso si stava ingarbugliando ci ha pensato il bomber dei bomber che con un inzuccata perfetta ha gonfiato la rete veronese. E da quel momento la partita è cambiata. Avanti Lazio!

7 e mezzo a Lupo Alberto - Col Mago in campo è tutta un'altra musica. Come coi Maneskin. Daje su. E Silvan muto.

7 al Sergente - Festeggiato per le 300 in maglia biancoceleste, ha sfoderato l'assist vincente per il suo compagno di merende storico. Grande.

6 e mezzo a Patric del Grande Fratello - Che finimondo quel difensore Biondo chiamato Gasbarron.

6 e mezzo a Dio vede e Provedel - E' come il gas che aumenerà, una certezza.

6+ a Benigno Zaccagnini - L'arciere c'è e si vede. La freccia la tirerà la prossima.

6+ a Rosanna Cancellieri - Provaci ancora gringo.

6+ a Basic Instinct - L'unico brivido in 55 minuti l'ha procurato lui con quella bomba di sinistro deviata sul palo da Ponte ponente ponte pi, portiere gialloblu. Incredibile ma vero. Il chierichetto vuol diventare prete!

6 a Somarusic - Un passo avanti rispetto al solito. Come Vanessa Incontrada all'Arena di Verona, sciolta come non mai

6 a miei cari amici Vecino e lontani - Un passo indietro rispetto al solito. Come Carlo Conti all'Arena di Verona senza abbronzatura.

6 a Lazzari alzati e cammina - Primo tempo vorrei ma non posso come un Massimo Giletti qualsiasi. Secondo tempo posso ma non vorrei sbagliare perchè c'ho l'occhi puntati addosso, come un Carlo d'Inghilterra neo sovrano. 

6 a Casale degli Ulivi Agriturismo - È l'ex e per questo lo Scrivano fiorentino lo fa debuttare, dice li conosce i gialloblu. Beh, lasagna se l'è magnato per le fettuccine e il dessert c'è tempo.

6- a Pasquale Ametrano Anderson - Con quella faccia un po così quell'espressione un po così che hanno tutti i Turisti come lui che approfittano del sole e 31 gradi per continuare la vacanza all'Olimpico, potevamo sperà qualche dribbling in più? Qualche tiro in corsa ad effetto? Qualche insomma che facesse sognare la gente laziale. Un sogno appunto come quello di Alvaro Vitali di vincere un Oscar.

6- - a Marco Antonio - Omen nomen de che. Per lui la locuzione latina secondo la quale nel nome c'è il destino di un uomo non vale. Col suo metro e 62 cm è l'esatto opposto di un fusto, un Marcantonio appunto. Lo vedi coi passi felpati muoversi fra gli altoni avversari e ti fa tenerezza. Come Pier Luigi Diaco che tutti gli anni ci riprova in tv nonostante i flop precedenti. Ce serve sto Pupo? Ai posteri, fatelo magnà de più comunque che è carne che cresce. Sipario.


 

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