domenica 9 dicembre 2018

Lazio, dove è la vittoria? Le Pagelliadi

di FRANCESCO TRONCARELLI 



7+ ad Antonio Elia Acerbis - La Lazio non vince più. Quattro pareggi consecutivi certificano che questa squadra non riesce a concretizzare una montagna di occasioni, subendo il gol invece al primo tiro che capita. Qui non serve una Ferrari fiammante ma una modesta Panda, Pand a vince! Contro una abbordabile Samp in particolare si è toccato il fondo dell'incredibile perchè il pareggio degli avversari è arrivato quando sembrava finalmente fatta e addirittura tra recupero e recupero del recupero per il Var, al minuto numero 99. Applausi comunque al terzino di ferro che con quella zampata di sinistro aveva dato coraggio a tutti per la rimonta. Lui si que vales.

7+ al Ciro d'Italia - Un altro gol, un altro palo (e tre!), un altra prestazione da trascinatore. Nel primo tempo della latitanza del gioco c'era solo lui in campo con l'Aquila sul petto, poi nella ripresa si è preso la squadra sulle spalle è ha iniziato a macinare chilometri e azioni, da solo e in compagnia. Fossero tutti come lui il quarto posto ci starebbe stretto. E invece siamo sempre a tribolare.

6 e mezzo a dillo a Parolo tuo - Tanta carne al fuoco. A cominciare da quel tacco-assist per il superstite della Lazio del meno 9. Il problema è che quelli che erano in cucina con lui l'hanno fatta bruciare.

6 a Correa l'anno 1900 - Il suo ingresso in campo è coinciso con la riscossa. La qualità del resto non può essere tenuta in panchina. Guardate la tv senza Fiorello, sembra tutta una "Corrida" coi dilettanti allo sbaraglio.

6 a Massimo Di Cataldo - Ha creato movimento. Come Spelacchio 2 a piazza Venezia.

6 - a veni, vidi, Lulic e Innamoradu - Il gol del vantaggio doriano ce l'hanno sulla coscienza loro. Ce se crede? Putroppo sì, come dire che Pupo è un cantautore, senza offendere la memoria di De Andrè o Pino Daniele. Eppure anche i veterani, quelli che non mollano mai, possono combinare dei casini, tipo Baudo che s'è mischiato co Rovazzi pur di stare a galla. E a proposito di Ferrari come ricorda a pagina 15 il Manuale del perfetto automobilista: "Se avete una vecchia auto, per circolare è necessario mettere gli specchietti retrovisori". Ecco, co' n par de specchietti se srebbero accorti che Quaglairella je stava in agguato de dietro.

5 e mezzo a Lupo Alberto - C'era una volta il Ciuffo biondo che fa impazzire il mondo. E' rimasto il ciuffo mentre il mondo sta aspettando tempo migliori.

5 a Rodolfo Bada - Ma questo chi è? Da do' viene? Che vole?

5 a Patric del Grande Fratello - Dovrebbe stare a ritiro a vita: come quel Pintus che si autodefinisce "comico, showman, imitatore", manco fosse Verdone, Arbore e Virginia Raffaele messi insieme.

5 a Bravehart Wallace -Inutile come un disco di Gigi D'Alessio.

5 al Panterone - Improponibile come un programma di Enrico Papi.

4 e mezzo al Sergente - Già degradato a soldato semplice, è stato poi radiato dall'esercito ed è passato al ruolo di posteggiatore abusivo. Lo trovi fuori le dicoteche di Testaccio, il guaio è che spesso si addormenta (come quando ha dato quella capocciata al pallone mandandolo clamorosamente fuori) e così je fregano le macchine che è una bellezza. Sipario.

4 a Sylva Strakoshina - E' convocata l'assemblea dei condomini per la richiesta avanzata dalla signora Ciufeca in ordine alla sostituzione del portiere con un citofono di ultima generazione. Data l'importanza della proposta si invita i condomini a non mancare o farsi rappresentare con delega, ne vale della tranquillità e sicurezza del palazzo.

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