mercoledì 25 settembre 2019

Sanremo, le novità di Amadeus

di FRANCESCO TRONCARELLI 



Di tempo ce n'è, ma per fare le cose per bene, non basta mai. Ecco perchè seppure al prossimo Sanremo manchino addirittura cinque mesi, chi di dovere si sta già muovendo. Leggi Amadeus, conduttore e direttore artistico della kermesse su cui la Rai ha puntato senza esitazioni per celebrare al meglio l'edizione numero 70 del Festival.

Una grande responsabilità per lui che dovrà quanto meno eguagliare in termini di ascolti, le "versioni" del festival firmate da Baglioni e Conti e per i vertici della rete ammiraglia di viale Mazzini che appunto optando per la carta interna hanno voluto puntare su un professionista di grande esperienza ed eliminare qualsiasi sospetto di conflitto d'interessi di cui tanto si è parlato durante l'ultimo festival.

La macchina così si è messa in moto affidando la scenografia a Gaetano Castelli, la regia a Stefano Vicario, la direzione delle luci a Mario Catapano e le coreografie a Daniel Ezralow e subito le prime decisioni che sono state prese da Amadeus e il suo staff. Novità importanti che riguardano l'esssenza e la struttura della manifestazione. Vediamo quali. Innanzitutto verrà riproposta la gara delle Nuove proposte insieme a quella riservata ai Big.

Un vero e proprio cambio di rotta rispetto a quanto proposto da Claudio Baglioni che lo scorso anno decise di creare una gara a se stante per i Giovani, che si erano poi sfidati a dicembre, facendo sì che i due vincitori delle due finali partecipassero direttamente alla gara tra i Big.

Prima di lui, ma con una formula diversa, era avvenuto con Raimondo Vianello (con la vittoria di Annalisa Minetti), mentre nella scorsa edizione Mahmood (peraltro lanciato qualche anno prima da Carlo Conti e no quindi da Baglioni come qualcuno erroneamente ha sostenuto) era esploso prima tra i giovani e poi addirittura tra i Big, accaparrandosi a sorpresa anche la vittoria finale di Sanremo 2019.

Mahmmod vincitore di Sanremo 2019

Questa volta non ci saranno sorprese che potrebbero sconvolgere i veri big in gara. In questa "nuova" situazione del regolmento, Amadeus ha deciso così che cinque nuove proposte usciranno dalla gara che avverrà in Rai, due da Area Sanremo e uno da Sanremo Young.

Non solo, quindi, i Giovani faranno gara a parte come negli anni precedenti al 2019, ma tornerà un meccanismo molto simile: si esibiranno 4 per serata nelle prime due serate, con 2 eliminati per sera - i "sopravvissuti"  prenderanno parte anche alla serata del giovedì, quella tributo al Festival di Sanremo.

Sì perchè il prossimo Festival, settantesimo della serie, sarà impostato come un evento nell'evento, una festa nella festa, un omaggio alla storia della canzone e del costume che è appunto Sanremo, in considerazione della ragguardevole età raggiunta dalla manifestazione canora da quando per la prima volta Nilla Pizzi calcò il palco del Casinò per intonare e vincere con "Grazie dei fior".

Nilla Pizzi trionfatrice dei primi Festival

In questo contesto di celebrazione, nella terza serata quindi, quella del giovedì, ognuno dei venti Big in gara, dovrà scegliere e interpretare uno dei brani delle passate edizioni del festival, da eseguire in coppia o con l'interprete originale o con un altro cantante che ha partecipato a Sanremo. Una sorta di amarcord musicale che sicuramente susciterà interesse e attirerà l'attenzione del grande pubblico televisivo.

Altra novità del Sanremo secondo Amadeus prossimo a venire, riguarda la lista dei Big in gara. Gli artisti selezionati (a poposito sono già arrivaie delle candidature) saranno annunciati durante la puntata dell'Epifania de "I soliti ignoti", la trasmissione di Rai Uno condotta proprio dal popolare conduttore.

Contrariamente alle precedenti edizioni in cui l'annuncio era o trasmesso durante la trasmisssione L'Arena di Giletti a metà dicembre (Carlo Conti) o durante la finale di Sanremo Giovani, stesso periodo (Baglioni), questa volta si dovrà attendere il 6 gennaio, praticamente un mese prima dell'inizio del Festival, in calendario dal 4 all'8 febbraio 2020.


J Ax da Ostia Lido a Sanremo

È un altro dei cambi voluti dal presentatore, che pian piano sta cercando di dare la propria impronta a un festival che è stato fortunato, a livello di ascolti sia sotto Carlo Conti che Claudio Baglioni. L'annuncio, quindi, ritarderà di qualche giorno rispetto a quanto avvenuto negli anni scorsi, quando avveniva durante la finale di Sanremo Giovani, legandosi, quindi, al preserale della rete ammiraglia della televisione pubblica.


Appassionato da sempre di musica, un passato da disc jockey e speaker nelle grandi Radio private e da conduttore dello storico Festivalbar, Amadeus si appresta ad individuare i nomi su cui puntare per il suo Sanremo. Artisti sicuramente in voga e dal talento riconosciuto che sappiano proporre quel pop di qualità che darebbe una spinta notevole agli ascolti e poi, alla vendite.

Tommaso Paradiso
In attesa delle anticipazioni che arriveranno nelle prossime settimane e scontato che Fiorello sarà il battitore libero del festival ("Può venire quando vuole ed entrare in scena per fare quello che vuole" ha dichiarato Amadeus), ci sono alcuni nomi che stanno circolando e che potrebbero fare parte della squadra dei Big. Due su tutti, Tommaso Paradiso già frontman del gruppo Thegiornalisti che ha da poco intrapreso la carriera da solista e J Ax, protagonista delle classifiche col suo tormentone su Ostia Lido. Personaggi molto popolari che potrebbero capitalizzare sul palco dell'Ariston i benefici di una stagione trionfale appena conclusa.

Altro nome che sta rimbalzando insistentemente in questi giorni, è quello di Chiara Ferragni, la nota influencer moglie di Fedez che ovviamente avrebbe un ruolo a fianco di Amadeus nella conduzione e che rappresenterebbe la svolta social del festival, per l'incredibile numero di followers che la segue puntualemente in tutto quello che fa. Sicuramente poi, torneranno le popstar internazionali per dare lustro a questa edizione celebrativa di Sanremo. Un nome in particlare che è stato contattao, Madonna. Staremo a vedere.

Chiara Ferragni, i social a Sanremo

2 commenti:

  1. tanti in bocca al lupo ad Ama...che ho conosciuto a Vignale in occasione del suo matrimonio civile cantando con il mio coro San Bartolomeo Gospel Choir

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  2. Tutto va bene, basta che non siano le solite scelte dovute al momento e alle decisioni preconfezionate. Vinca la canzone italiana e non gli interessi dei discografici, come è avvenuto dagli anni sessanta-settanta

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