lunedì 6 luglio 2020

Addio Ennio Morricone

di FRANCESCO TRONCARELLI



Aveva la musica nel sangue e alla musica ha dedicato tutta la vita. Ennio Morricone è morto nella notte in una clinica romana per le conseguenze di una caduta. Il grande musicista e compositore, autore delle colonne sonore più belle del cinema italiano e mondiale, da Per un pugno di dollari a Mission a C'era una volta in America da Nuovo cinema Paradiso a Malena, aveva 92 anni. Qualche giorno fa si era rotto il femore.

I funerali di Ennio Morricone si terranno in forma privata "nel rispetto del sentimento di umiltà che ha sempre ispirato gli atti della sua esistenza". Lo annuncia la famiglia del premio Oscar attraverso l'amico e legale Giorgio Assumma. Morricone, si legge nella nota, si è spento "all'alba del 6 luglio in Roma con il conforto della fede". Assumma aggiunge che il maestro "ha conservato sino all'ultimo piena lucidità e grande dignità".

Ha salutato l'amata moglie Maria che lo ha accompagnato con dedizione in ogni istante della sua vita umana e professionale e gli e' stato accanto fino all'estremo respiro ha ringraziato i figli e i nipoti per l'amore e la cura che gli hanno donato. Ha dedicato un commosso ricordo al suo pubblico dal cui affettuoso sostegno ha sempre tratto la forza della propria creatività".

Nato a Roma, trasteverino, compagno di scuola di Sergio Leone alle elementari con cui stringerà un rapporto di amicizia fecondo e duraturo, Morricone aveva studiato al Conservatorio di Santa Cecilia,  dove si era diplomato in tromba, la sua prima passione e che poi tornerà spesso negli assoli delle sue composizioni.


Ha scritto le musiche per più di 500 film e serie TV, oltre che opere di musica contemporanea. La sua carriera include un'ampia gamma di generi compositivi, che fanno di lui uno dei più versatili, prolifici e influenti compositori di colonne sonore di tutti i tempi.

Le musiche di Morricone sono state usate in più di 60 film vincitori di premi. Ma ciò che ha dato la fama mondiale a Morricone come compositore, sono state le musiche prodotte per il genere del western all'italiana, che lo hanno portato a collaborare con registi come Sergio Leone, Duccio Tessari e Sergio Corbucci, con titoli come Per un pugno di dollari, Per qualche dollaro in più, Il buono, il brutto, il cattivo e i successivi, C'era una volta il West (1.260.000 copie vendute in Francia), Giù la testa.

Ancora sempre per citarne alcuni fra i più celebri il gangster-movie C'era una volta in America, Una pistola per Ringo, La resa dei conti, Il grande silenzio, Il mercenario, Il mio nome è Nessuno e la Trilogia del tempo.


Dagli anni Settanta Morricone diventa un nome di rilievo anche nel cinema hollywoodiano, componendo musiche per registi americani come John Carpenter, Brian De Palma, Barry Levinson, Mike Nichols, Oliver Stone e Quentin Tarantino. Morricone ha scritto le musiche per numerose pellicole nominate all'Academy Award come I giorni del cielo, Mission e The Untouchables - Gli intoccabili.

Nel 2007 Morricone ha ricevuto il premio Oscar onorario alla carriera "per i suoi contributi magnifici all'arte della musica da film" dopo essere stato nominato per 5 volte tra il 1979 e il 2001 senza aver mai ricevuto il premio.

Il 28 febbraio 2016, ottiene il suo secondo Oscar per le partiture del film di Quentin Tarantino, The Hateful Eight, per la quale si è aggiudicato anche il Golden Globe. Morricone ha vinto anche tre Grammy Awards, quattro Golden Globes, sei BAFTA, dieci David di Donatello, undici Nastri d'argento, due European Film Awards, un Leone d'Oro alla carriera e un Polar Music Prize. Ha venduto inoltre più di 70 milioni di dischi.


Ma la sua versatilità e il suo genio creativo viene da lontano, in quanto come giovane arrangiatore della RCA, ha contribuito anche a formare il sound degli anni Sessanta italiani, confezionando l'arrangiamento di brani come "Sapore di sale" con quello stupendo intro di pianoforte che richiama le onde del mare e i grandi successi estivi di Edoardo Vianello.

Ancora citando a caso pezzi come "Il barattolo" di Gianni Meccia (dove ha l'idea di inserire in varie parti della canzone il rumore di un vero barattolo che rotola fatto cadere sopra uno scivolo con una superficie ricoperta di ghiaia e cemento) e soprattutto la straordinaria "Se telefonando" cantata da Mina di cui ha scritto la musica ispirandosi alle sirene bitonali della polizia francese.

Colto, riservato, amante della famiglia (anche il figlio Andrea è un musicista affermato), Ennio Morricone è stato un gigante della cultura del nostro Novecento, un'eccellenza italiana nel mondo che ha dato lustro al nostro Paese e che ha regalato emozioni a non finire al pubblico. Se ne è andato in silenzio come nel suo stile ma la sua musica resterà per sempre per i nostri cuori, veramente immortale e senza tempo. Grazie Maestro che la terra ti sia lieve.


Nessun commento:

Posta un commento

La Lazio è sempre Meravigliosa. Le Pagelliadi

  di FRANCESCO TRONCARELLI 110 e lode alla banda Maestrelli - Pulici, Petrelli, Martini, Wilson, Oddi, Nanni, Garlaschelli, Re Cecconi, Chin...