Una domanda che è rimasta appesa nel vuoto perchè di lei è da tempo che si sono perse le tracce. Di solito i personaggi del mondo dello spettacolo che sono stati molto popolari, anche se stranieri, prima o poi riemergono dall'album dei ricordi per comparire come graditi ospiti in quache programma che sull'amarcord punta tutto (tipo i Migliori anni), mietendo così consenso sicuro in termine di share.
Ma lei invece è sparita. E allora la domanda sorge spontanea nuovamente: ma che fine ha fatto Lola Falana? La "Venere nera", come veniva chiamata, che teneva incollato il pubbico televisivo (soprattutto maschile) davanti la tv negli anni a cavallo tra i 60 e i 70, dove si trova, che fa, perchè non se ne parla più?
E' sparita perchè ha abbandonato il dorato mondo dello starsystem per pregare in silenzio e tranquillo misticismo in un convento. Da showgirl a suora, dal nudo su Playboy alla preghiera raccolta su un inginocchiatoio. Così è se vi pare. Ma andiamo con ordine e riavvolgiamo il nastro della storia per arrivare all'oggi.
Quell'esordio
eccellente nella città tempio dello spettacolo favorito da un
pigmalione così illustre, fu un trampolino di lancio clamoroso che la
lanciò come un personaggio applaudito ed apprezzato da tutti, attrazione
principale degli spettacoli di Las Vegas e delle principali emitttenti
televisive americane ad appena 24 anni, tanto che la sua fama arrivò ad
alcuni talent scout
italiani che la ingaggiarono e la fecero sbarcare nel nostro paese. E
anche qui da noi fu subito boom.
La sua bravura e la sua sensualità come ballerina, legate al fascino dell'esotico che l'accompagnava, divennero ben presto le caratteristiche di un periodo nuovo delle
trasmissioni d'intrattenimento nella nostra televisione. Era una regina del sabato sera, la vedette dell'appuntamento principale della programmazione televisiva di Mamma Rai e i media si occupavano di lei continuamente.
Nel 1967 infattti Lola Falana faceva parte del cast del varietà Sabato sera, un contenitore cult, che aveva nella regia di Antonello Falqui e i testi di Maurizio Jurgens i principali artefici del successo.
Lola ballava in coppia con don Lurio (Testa e spalla, il famoso balletto) e cantava con Rocky Roberts, il re della hit parade con "Stasera mi butto" con cui ebbe un flirt e girò alcuni Musicarelli, accompagnata dalle musiche di Bruno Canfora mentre la trasmissione veniva magistralmente condotta da Mina in accoppiata con Lelio Luttazzi.
La Falana ballava con la leggerezza di una piuma e cantava
«sono una donna dalla cima dei capelli al profumo della pelle» e faceva così sognare a colori in quel periodo in cui la tv era in bianco e nero. Insomma
alla giovane «Venere nera» non mancava proprio nulla per evocare
nell'immaginario collettivo italiano l'icona di femmina fatale. Venti
milioni erano i telespettatori che ogni sabato erano là davanti al piccolo schermo e per molti di questi uomini Lola Falana era sicuramente la
donna del desiderio.
La carriera di Lola va avanti e prosegue così come la sua vita, proiettata sempre di più verso il successo personale e la notorietà. Torna negli Stati Uniti nel 1970 per girare un film con la regia di William Wyler dal titolo «Il silenzio si paga con la vita» che la proietta verso il Golden Globe.
La carriera di Lola va avanti e prosegue così come la sua vita, proiettata sempre di più verso il successo personale e la notorietà. Torna negli Stati Uniti nel 1970 per girare un film con la regia di William Wyler dal titolo «Il silenzio si paga con la vita» che la proietta verso il Golden Globe.
Posa senza veli per un servizio
fotografico su Playboy e si sposa con Feliciano
Tavares musicista leader dell'omonimo gruppo Tavares che in quel periodo era sulla cresta dell'onda, tutti momenti di un'esistenza sotto i riflettori e sulle pagine delle riviste di gosip.
La vita insomma scorre rapida e felice per la "Venere nera» che vive e lavora dividendosi tra gli Stati Uniti e l'Italia dove è ancora protagonsita dei sabati televisivi a fianco di un irresistibie Gino Bramieri in Hai visto mai.
Poi, la "botta" che stravolge tutto. Sul finire degli anni 80 a Lola è diagnosticata la sclerosi multipla. Un dramma che cambia la Falana anche dentro. La showgirl si avvicina alla preghiera e decide di andare a Medjugorie, dove racconta che un giorno ha sentito la presenza di Dio accanto a sè: «sentii succedere qualche cosa alla base della testa, una calda sensazione spostarsi lungo il braccio lentamente. Da quel momento migliorai sempre di più ed oggi sono perfettamente guarita».
Dopo quel viaggio miracoloso Lola Falana ha intrapreso una strada di devozione e di fede. A chi le ha chiesto notizie riguardo la sua vita passata, la Falana ha risposto «prima pensavo al mio futuro, e alla mia vita come artista, ora penso alla mia vita come serva di Dio".
Così Lola Falana vive oggi in un monastero di clausura alle porte di Las Vegas da suora laica, in simbiosi con le carmelitane che vivono là dentro, raccontando a chi incontra e che non ha avuto, come lei il dono della fede, di guardarla perché dice se «sono perfettamente guarita è perché non ho mai dubitato di Dio».
Con gli occhioni sgranati da gazzella e un cerchietto nero che ferma i capelli, in un abito bianco molto accollato su cui brilla un crocefisso d' oro, Lola Falana a 83 anni compiuti, ha ancora il suo fascino. Ma è un'altra.
Adesso vive per seguire Dio, conduce una vita assolutamente casta e ha fatto
voto di non comparire mai più in un night club, in un casinò o in
altri luoghi in cui non si santifica il Signore. C'era una volta la Venere nera, ora c'è solo sorella Lola, la donna che visse due volte, passata da un giorno all'altro dalle stelle di Broadway alla luce del Signore. E che la pace sia con lei, amen.







Bell'articolo. Grazie Francesco. Ricordo bene Lola Falana. Non sapevo fosse diventata SORA FALANA :) Una sola domanda, ma che c;'entra con la LAZIO? :)
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