domenica 17 ottobre 2021

Lazio, la remuntada. Le Pagelliadi

di FRANCESCO TRONCARELLI


9 a Pasquale Ametrano Anderson
- È stata una partita di grandi emozioni, di grandi giocate, di grandi momenti vissuti gettando il cuore oltre l'ostacolo e senza fare sconti a nessuno, in cui la Lazio ha meritato la vittoria contro il suo passato ("Spiaze") e contro la squadra considerata più forte del torneo. Un dominio tattico e tecnico maturato nel secondo tempo con una remuntada bella e clamorosa che ha indispettito gli avversari che sono scesi dal piedistallo miseramente. Reazioni isteriche a go gò della serie "e nun ce vonno sta", che aumenta la soddisfazione e la goduria per l'impresa. Tra i protagonisti del match, il Turista per caso, che per continuità è stato sicuramente il migliore e che al momento opportuno, con quella faccia un po' così, quell'espressione un po' così, gli ha piazzato quel gol che li ha mandati al manicomio e in tilt. Grande! 

8+ al Ciro d'Italia - La fredezza del bomber che si è preso la responsabilità di tirare il calcio di rigore quando era tutto ancora in salita. Avanti così e il titolo di capocannoniere sarà ancora tuo.

8+ al Sergente - Aò, j'ha dato la mazzata finale che li ha stesi definitivamente. Meglio di Biagio Izzo a Tale e quale che con le sue imitazioni che fanno pena accoppa tutti davanti al televisore. 

7+ a Patric del Grande Fratello - A grande richiesta lo rivogliono nella Casa dei Vip internati di Canale 5. Altro che Giucas Casella coi suoi vaneggiamenti, altro che Amedeo Goria coi suoi istinti sessuali, altro che Katia Ricciarelli bambaciona gaudente. Er Caciara se li magna tutti e crea scompiglio come e quando je pare: chiedere ad Andandovici in occasione del primo gol subito. Maestoso, come il lato B di Belen.

7 a chiedimi se so Felipe - "Da una lacrima sul viso, ho capito molte cose...", Bobby Solo, Festival di Sanremo 1964. Applausi.

6 e mezzo a chi lo Leiva più - S'è svejato, come er sor Marchese. Provaci ancora Lucas.

6 e mezzo a Pedro Pedro Pedro Pedro Pe' - Praticamente il meglio di Santa Fè anche se sfortunato. Fatelo incontrare con quella signora che ha pescato il Gratta e vinci nel mazzo da 100mila euro. Hai visto mai.

6+ a Maru (sic) - Impeccabile nel ruolo. Nè più nè meno di Nino Frassica che fa ridere solo a guardarlo.

6+ a Ke Pro - La più bella linguaccia dal 1900. E a chi tocca n'se 'ngrugna.

6+ a Lupo Alberto, Lazzari alzati e cammina e Massimo Di Cataldi - Tre contro tutti nel serrate finale, tre tre giù giù e l'Inter non c'è più.

6 a Basic Instinct - Provato dall'inizio ha dato prova di saperci fare. Ma la strada è lunga per fare centro, avete presente Al Bano a Ballando con le stelle?

6 a Totò Riina - In perfetta media Carrizo: due tiri, un gol e una parata. Solo che alla gambeta preferisce er gambuccio del prosciutto de Parma, se lo magna in sol boccone con tutto l'osso.

5 e mezzo a Benigno Zaccagnini - Il tabellino dice che è etrato in campo al 75°. Ma non se n'è acorto nessuno. Manco lui.

4 a Hysaj che i papaveri - Se Nina Muriqui è il Quarto mistero di Fatima, lui è il Mistero in assoluto. Come Sfera Ebbasta. Dovrebbe essere il valore aggiunto della squadra perchè conosce già il Sarrismo e invece è l'anello debole. Combina più casini lui che Bugo e Morgan messi insieme. Nel cantiere aperto messo su dal Sor Maurizio, lui è il pensionto che guarda dal marciapiede anzichè il capomastro. Non ne azzecca una, come Valerio Staffelli col Tapiro. Se continua così però un premio è già pronto: l'Oscar...dabagno. Sipario.


 


1 commento:

  1. Hai dato dato come sempre giudizi giusti e con il tuo solito contenuto ironico Che solo tu potevi fare (M.R.

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