di FRANCESCO TRONCARELLI
6 a Castellano e Pipolo - La Lazio dà fastidio è chiaro. Nel giro di 160 secondi è passata dalle stelle alle stalle dopo il gol, bellissimo, annullato al prode Nicolò. Annullato per intervento del Var. Era il segnale che non ci è consentito sognare in grande e dobbiamo rientrare nei ranghi. Poi due salvataggi sulla linea hanno fatto il paio coi due errori che hanno regalato al Parma una vittoria che in casa non vedevano da tempo. Vittoria negata a noi e vittoria propiziata da noi agli altri. Sembra un gioco di parole in realtà è uno schifo intollerabile che arriva dopo lo scandalo dell'arbitraggio in Europa. Testimonial di questa partita falsata e condizionata dal Var, il puntero argentino che al di là delle traversie non si è arreso come del resto tutta la squadra.
6 a Guendo è bello esse laziali - Anche se si perde, ma santo cielo dateve na svejata.
6- a Benigno Zaccagnini - L'arciere non ha fatto centro. E dicono che il rigore non c'era. Un tracollo completo.
6- a Pedro Pedro Pedro Pè - il meglio di Santa Fè il migliore. Nelle partite precedenti.
6- a Patrizia Pellegrini - È partito in quarta è finito in folle. Come Vittorio Sgarbi.
5 e mezzo a Viale dei Romagnoli, 13 Ostia - Ha ballato alla grande in occasione del loro raddoppio, altro che Bianca Guaccero a Ballando con le stelle.
5 a Rovella per chi non si accontenta - Nel bene e nel male il testimonial di questa partita.
5 a Gila il mondo gila (Jimmy Fontana. Cantagiro 1965) - Era stato uno dei migliori, poi è naufragato come un Massimo Giletti qualsiasi.
5 a Dio vede e Provedel - Una volta era decisivo. Una volta aveva il 23 dalla sua parte. Stavolta è rimasto al palo. Come i Jalisse esclusi pure da Carlo Conti da Sanremo.
5 a C'ha na bomba - ma nun ce pija manco se te butti per terra.
5- a Lazzari alzati e cammina e Lisasken dagli occhi blu - Sono le gemelle Kessler del nulla. Corrono senza mai saltare l'uomo e soprattutto senza fare un cross decente. Il loro motto è vorrei ma non posso. Hanno fatto più danni a destra loro di Gianfranco Fini. Amen.
5- - a Dele: ctrl canc alt - È sicuramente di un'altra categoria. Ma ovviamente non nel senso positivo. Sembra spaesato in mezzo al campo, manco fosse un marziano sbarcato sulla terra. Totò e Peppino a Milano si muovevano meglio. Lui neanche si muove. Al confronto un palo della luce è più mobile. Canc e via. Sipario.