8 + a Somarusic - Per archiviare la batosta con l'Inter, la Lazio aveva a disposizione un solo risultato, vincere. E così è stato. Non importa come, se c'è stata qualche difficoltà di troppo o qualche carenza nella manovra. Bisognava vincere per tornare a volare come prima più di prima. E la Lazio ha vinto scacciando i fantasmi nerazzurri e riprendendo la sua corsa come tutti volevano. Copertina d'obbligo all'Adamo montenegrino spesso e volentieri contestato che questa volta si è superato regalando alla gente laziale una grande gioia. Bravo!
7 e mezzo a Castellano e Pipolo - Non solo rigorista perfetto ma anche ispiratore di azioni, palleggiatore e grande attaccante. Daje Taty.
7 a Rovella per chi non si accontenta - È il cacio sui maccheroni, la panna sul gelato, il vino a tavola. Quel tocco di classe e intelligenza tattica che dà un senso al tutto.
7 a Guendo è bello esse laziali - Guendovunque, Guendovai, Guendovieni, Guendo caliente el sol. Guendissimo.
7 a Gila il mondo gila (Jimmy Fontana, Cantagiro 1965) - Un gigante. Il fulcro fedele reparto. Il Ministro della difesa. Crosetto è avvisato.
6 e mezzo a Patrizia Pellegrini - Provvidenziale. Come Carlo Conti dopo la fuga di Amadeus. Specialmente in occasione del nostro raddoppio.
6+ a Pedro Pedro Pedro Pè - Il meglio di Santa Fè e Trigoria è tornato in pista. Alè.
6+ a Dio vede e Provedel - Con 6 gol sul groppone era difficile entrare in campo e piazzarsi fra i pali. L'ha fatto, magari con incoscienza ma il suo l'ha fatto. Daje su.
6 a Viale dei Romagnoli, 13 Ostia - Normale amministrazione. Come un Valerio Staffelli qualsiasi.
6 a Benigno Zaccagnini - L'arciere non ha scagliato la sua freccia. Provaci ancora capitano.
6- a Lisasken dagli occhi blu - senza le trecce la stessa non sei tu. L'Achille Lauro biancoceleste non decolla mai. Una bomba al 30' aveva fatto sperare che si era sbloccato. Ma de che. Manco dar formaro riesce a segnà. Nun je fa credito.
5 e mezzo all'ira di Dia - Tanto fumo e niente arrosto. Avete presente Alessandro Cattelan? A parte che parla a mitraglia come Mentana ma poi? Boh. Non lo sa neanche lui perché sta lì a Sanremo.
5 e mezzo a Lazzari alzati e cammina - È partito in quarta è finito in folle. Come il sindaco Gualtieri con Tony Effe.
5 a senti che musica coi Tavares - Il direttissimo per antonomasia. La Freccia biancazzurra in arrivo sul primo binario senza fermate intermedie. Quello che parte è arriva travolgendo tutto e tutti. Una volta. Perchè a sto giro è sembrato più il trenino per Ostia da Piramide. Si sa quando parte non si sa se arriva. Sipario.
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