sabato 21 novembre 2020

Immobile zittisce tutti. Le Pagelliadi

 di FRANCESCO TRONCARELLI

10 al Ciro d'Italia - Crotone-Lazio l'ha vinta lui, Ciro il grande. Sì d'accordo la squadra ha giocato alla perfezione nonostante il campo ridotto a una risaia, ma la partita aveva una valenza speciale per il bomber de noantri, oggetto di una campagna mediatica vergognosa e senza alcun fondamento, che aveva squarciato la sua serenità e la vigilia dello scontro cercando di screditarlo all'opinione pubblica. E lui ha risposto sul campo, alla sua maniera, da campione: un gran gol di testa in tuffo sotto il nubifragio e un assist al bacio per l'argentino volante. Una performance maiuscola insomma in cui si è dimostrato più forte degli avvoltoi, più forte della pioggia, più forte dei tamponi. Il vero positivo di questa squadra che ci fa sognare è Immobile, 130 gol con l'Aquila sul petto. E ho detto tutto.

8 e mezzo a Correa l'anno 1900 - Un diagonale mancino dopo uno slalom fra quattro avversari. Un Tucu di classe come solo lui. Quando je gira bene.

7 e mezzo ad Antonio Elia Acerbis -  E' tornato il Ministro della difesa da tutti acclamato. Mica come quello in carica. A proposito, alzi la mano destra chi sa come si chiama e sopattutto chi è il politico che occupa la poltrona più alta di quel dicastero. Non si vedono mani. Invece il nome del nostro difensore lo conoscono tutti, anche all'estero.

7 a Lupo Alberto - Alla fine ha preso l'aereo. Sì quello che aveva in parte criticato per questioni economiche. Salvo rimagnasse tutto dopo aver dato un'occhiata al dindarolo de casa che trabocava de euri, così tanti da potecce giocà a Mercante in fiera contro tutti condominii del quartiere dove abita. Na cifra. Dall'oroscopo di Branko la Luna consiglia: prima di parlare pensateci dieci volte. Eviterete di pagare multe salate e fare la figura di Stam (quello che coi miliardi non aveva i soldi per la spesa...). E de resta a terra a Crotone e torna a fette. 

7 a dillo a Parolo tuo - E' diventato il tuttofare di Inzaghi. Lo mette sempre e dappertutto. A volte anche fuori Formello per controllare le macchine. E lui ripaga la fiducia. Avete presente quel lancione per la testa di Ciro in occasione del gol? Provaci ancora Marco.

7 a Innamoradu - La vecchia guardia non si arrende. E non teme nessuno. Quando infatti si è trovato di fronte il Messias che camminava sull'acqua, gli ha fatto bu bu settetete e il miracolo è terminato. 

6 e mezzo a Patric del Grande Fratello - Lo rimpiangono tutti i fan della Casa. Del resto rispetto alle nullità che la abitano come i Carneadi Zorzi e Oppini, il biondo è un gigante. E nel pantano dello Scida lo ha confermato. Con tutti i suoi limiti peraltro che so' tanti.

6+ a Somarusic - Vedendolo correre in mezzo a quel lago molti hanno pensato che si fosse fatto una flebo di caffè corretto. Il sonnambulo dal volto umano infatti è entrato in corsa stupendo tutti, poi quando a un certo punto si è marcato da solo lasciando la palla ancorata al prato, tutti hanno capito che dormiva in piedi. Come sempre.

6+ ad A Ke Pro - Poco fumo e tanto arrosto. Nè più nè meno di Nino Frassica, l'unico che rende accettabile il programma di Fazio.  

6 a Lucas 2.0 (Biglia chi?) - Tanto fumo e un po' d'arrosto. Avete presente Massimo Giletti?

6 a Totò Riina - Pochi tiri ma buoni. Una scatto de reni, uno de panza in fuorigioco, et voilà, la porta è salva. Hai capito Cicciobelllo?

6 al Panter One - In the jungle, the mighty jungle, the lion sleeps tonight... (Il leone si è addormentato) cit. The Tokens, 1961.

6 a Lazzari alzati e cammina - Un po' più svelto però, sembravi na lumaca.

6 a Sostiene Pereira - Buttato nella mischia per fare numero. Come Salemme a "Tale e quale".

6- all'abate Farias - C'è tanto da Fares...Sipario.


Appunti di gioco

di Roberto Taglieri

 

Sabato, 21 novembre 2020

Bella Lazio allo “Scida”. Nell’anticipo dell’ottava giornata di Campionato contro il Crotone i biancocelesti si aggiudicano l’incontro per 0-2 con un gol per tempo: apre le danze Immobile e nella ripresa chiude Correa, per la terza vittoria in trasferta dei capitolini. Inzaghi oggi incontra il suo ex compagno Stroppa, che per questa gara non può disporre di Molina, infortunato e di Luperto squalificato. Per i padroni di casa dal primo minuto a centrocampo c’è Petriccione, con Messias e Simi di punta. Il tecnico biancazzurro invece può finalmente schierare Leiva ed Immobile dopo i problemi legati al Covid, ma proprio per il virus perde Milinkovic. Decide infine di mettere in campo anche Luis Alberto, già multato dalla società per le sue dichiarazioni inopportune di qualche giorno fa. Pioggia e vento fortissimo si abbattono su Crotone, di fatto guastando la regolarità della partita, che comincia ugualmente in un vero pantano. Al 7’ un errore di Cordaz innesca Immobile, che non riesce ad inquadrare la porta sguarnita, un minuto dopo Correa tira forte ma il portiere para a terra. Al 14’ Nwankwo si divora il gol del vantaggio, appoggiando fuori per un pelo dentro l’area piccola e lo stesso fa Luis Alberto, che di testa mette troppo centralmente consentendo la parata a Cordaz. Nonostante le condizioni del campo impossibili, al 21’ i biancocelesti sbloccano: è Immobile a raccogliere un cross dalla destra di Parolo ed a insaccare in tuffo di testa all’angoletto, eludendo il controllo di Magallan. La Lazio domina e si mangia lo 0-2 con Parolo, che si fa respingere in corner il suo tiro da distanza ravvicinata. Prima della fine del primo tempo Fares di testa colpisce molto bene ma Cordaz respinge e perfeziona poi Marrone rinviando sulla linea. Dopo il riposo i biancazzurri ripartono senza Parolo e Fares; al loro posto Akpa Akpro e Marusic, ma subito il Crotone è pericoloso con Benali che calcia in diagonale, ma Reina blocca. Cordaz fa altrettanto poco dopo sul tiro di Correa. Non piove più, le condizioni del campo migliorano sensibilmente, ma il vento prosegue e la Lazio ora lo ha contro. Il Crotone appare più grintoso ma proprio ora i biancazzurri vanno al raddoppio. Immobile al 58’ serve Correa, che finta di andare in fondo per crossare ma da posizione difficilissima calcia in porta e fa secco Cordaz infilando in porta un diagonale millimetrico. Inzaghi sostituisce l’argentino con Caicedo quando ricomincia fortissima la pioggia. La Lazio è ancora pericolosa al 66’ con Immobile, che non riesce a bucare la porta rossoblu da posizione defilata, poi con Caicedo che si smarca bene ma spara a lato. Il Crotone negli ultimi minuti prova a impensierire i biancazzurri, che però tengono bene il campo fino in fondo conquistando la vittoria. Una partita complicata, la pioggia aveva annullato le differenze tecniche tra le due squadre, ma la Lazio è riuscita ugualmente ad avere la meglio sugli avversari grazie a due prodezze dei suoi attaccanti migliori. Tra l’altro due gol bellissimi, che consentono agli uomini di Inzaghi di fare bottino pieno. Sono ora 14 i punti per i biancazzurri, che in attesa delle altre gare raggiungono la quinta posizione in classifica ed ora si concentreranno sulla Champions, in programma già martedi prossimo all’Olimpico contro lo Zenit.  

 

 

    

CROTONE LAZIO  0–2    21’  Immobile 58’ Correa

CROTONE: Cordaz, Magallan, Marrone, Cuomo, Rispoli (46’ Pereira), Benali, Petriccione (68’ Dragus), Vulic (78’ Riviera), Reca, Messias, Nwankwo.All. Stroppa

LAZIO: Strakosha, Patric (78’ Hoedt), Acerbi, Radu, Lazzari, Parolo (46’ Akpa Akpro), Leiva, Luis Alberto, Fares (46’ Marusic), Correa (62’ Caicedo), Immobile (75’ Pereira). All Inzaghi

Arbitro Sacchi

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