6 e mezzo a dillo a Parolo tuo - Una Lazio stanca, a tratti svogliata a tratti arrembante, ha pareggiato al Mapei Stadium ottenendo così un risultato che mancava dalla sua casella da 16 partite. Dovevamo toglierci il Sassuolo dalla scarpe, abbiamo invece raccolto un misero punto, d'oro se si guarda il bicchiere mezzo pieno, che alla fine della fiera non cambia più di tanto la classifica anche se gli altri incombono alle nostre spalle. Migliore fra tanti sbadigli conditi da noia, lo stacanovista per antonomasia della formazione biancoceleste, al terzo centro in una settimana. Applausi per lui, Ma solo per lui.
6 + al Ciro d'Italia - Scusi chi ha fatto palo? Fantozzi in tempi non sopsetti lo chiedeva perchè non credeva possibile che un bomber come il nostro avrebbe potuto centrare il legno ( e so' due!). Forse Ciruzzo credeva ancora di stare a "Scherzi a parte".
6+ ad Antonio Elia Acerbis (Lazio del meno 9) - Con quella contro il Sassuolo, sua ex squadra peraltro, ha giocato la 138esima partita consecutiva. Praticamente non si è mai fermato da tre anni a questa parte. Un po' come Salvini che senza sapè nè come nè perchè s'è ritrovato ministro e vice premier.
6 a Innamoradu - Battiamo le mani a chi in ogni caso s'è guadagnato la pagnotta. Come Salemme a Tale e quale che non fa ridere nessuno ma almeno non si crede Totò.
6 a Correa l'anno 1900 - E' entrato in campo nella ripresa e tutti sugli spati e da casa speravano in Tucu di classe. Ma nonostante qualche sprazzo è rimasto al Tuca tuca della Carrà.
6 - a Sylva Strakoshina - Oh, se non fa almeno una cappellata a partita in stile Muslera dei tempi d'oro non è contento. Manco se glielo avesse detto er dottore, "senta ragazzo ogni tanto si dia alla follia per essere più vitale". Non dare retta amico, te vogliono toglie la guardiola e mette il citofono.
6- a Lucas 2.0 (quello che ride) - Ma una certezza della squadra come lui, a mezzo servizio, ce serve o non ce serve? Vederlo così non ancora recuperato è stato come vedere Max Pezzali da Fazio, inutile e più de là che de qua. Meno male che la pausa c'è.
5 e mezzo a veni, vidi Lulic al 71° e chiedimi se sono Luis Felipe - Si sono fatti uccellà da Ferrari in occasione del pareggio neroverde, come Pablo e Pedro. Come due polli insomma, solo che questi fanno ride e loro in questa situazione hanno fatto piagne.
5 e mezzo a Patric del Grande Fratello - Il biondo alla Platinette j'ha dato alla testa. Prima con la zazzera creava caciara e confondeva gli avversari, ora che i capelli li ha lisci si confonde da solo.
5 a Lupo Alberto - Ei fu. Avete presente Pupo? E' sparito subito dalla disfida, come il ciuffo biondo che faceva impazzire il mondo. E manco un gorilla a dargli un crodino per tirarlo su.
5 - - al Sergente - Continua inesorabilmente la discesa del valore dell'Esorciccio. Una caduta partita dopo partita inversamente proporzionale alla crescita dello spread. Dai 150 milioni di questa estate con suite nei migliori alberghi è passato ai cinquanta di un mese fa con uso di resort a giorni alterni, sino al vitto e alloggio in pensione tre stelle vini esclusi e parcheggio in garage convenzionato. Se continua così lo mettono a pane e acqua nelle cantine di Formello. E ovviamente deve pagare lui. 400 euro al mese come un fuorisede qualsiasi a piazza Bologna. Sipario.
Appunti di gioco
di Roberto Taglieri
Domenica, 11 novembre 2018
Solo
un pareggio per la Lazio al “Mapei Stadium”. Contro il Sassuolo una
partita equilibrata e noiosa si risolve tutta nel primo tempo; sblocca
Parolo, risponde dopo poco Ferrari per l’1-1 finale che è anche il primo
pari laziale della stagione. La dodicesima di Serie A ha in programma
una difficile partita in trasferta per i biancocelesti: un ottimo
Sassuolo al sesto posto è avversario complicato da affrontare per gli
uomini di Inzaghi. Il mister laziale recupera prodigiosamente Leiva e
manda in gioco Luis Alberto a fianco di Immobile. De Zerbi invece può
avere nuovamente Duncan, ma ha Babacar a mezzo servizio: in mezzo al
campo Locatelli è preferito a Magnanelli. Inizia subito a sbagliare in
difesa la Lazio: al 7’ Sensi prende la mira ma manda di poco fuori; sul
capovolgimento di fronte però i biancazzurri passano. Immobile crossa
bene per Luis Alberto che calcia in porta, Ferrari respinge sui piedi di
Parolo, che da due passi col piatto destro piazza in rete il vantaggio
laziale. Il Sassuolo si rovescia in avanti ed al 15’ su cross di Lirola è
Ferrari a pareggiare le sorti della partita: il difensore anticipa
Lulic e Luis Felipe, mettendo la palla in gol con un buon colpo di
testa. La Lazio va vicino all’1-2 al 28’: in ripartenza Immobile un po’
defilato sulla destra appena in area calcia fortissimo ma trova il palo
lontano ed il Sassuolo si salva. Ora i padroni di casa aumentano
pressione e velocità; provano a prendere possesso del centrocampo ma
senza concludere granchè, invece è la Lazio a terminare il primo tempo
in avanti. Nella ripresa i biancazzurri ricominciano sempre un po’
compassati, Inzaghi cerca di dare una scrollata ai suoi con
l’inserimento di Correa, che rileva Luis Alberto. Il Sassuolo fa un
ottimo giro palla, si espone ad un pericolosissimo contropiede laziale
al 65’, De Zerbi però vuole rischiare ed inserisce Djuricic al posto di
Sensi. Entra anche Lukaku, poi Berisha ma la Lazio è troppo lenta, poco
incisiva e non sembra in grado di impensierire i neroverdi. Non si
vedono grandi opportunità offensive; il secondo tempo trascorre senza
emozioni: arriva solo un tiro nello specchio della porta e addirittura
nel recupero da parte di Correa e la partita finisce 1-1. E’ il primo
pari della stagione dei biancazzurri, che oggi hanno giocato una brutta
partita. Oggi l’ha fatta da padrona la mancanza di brillantezza e nel
secondo tempo anche il calo atletico; in ogni caso la Lazio ha concesso
poco ad un avversario davvero scomodo. E’ comunque un pareggio
importante, che porta gli uomini di Inzaghi a quota 22 punti e consente
ai biancocelesti di non perdere terreno in attesa dell’importante gara
contro il Milan tra due settimane: il quarto posto in Classifica è la
posta in gioco.
SASSUOLO LAZIO 1–1 8’ Parolo 15’ Ferrari
SASSUOLO:
Consigli, Marlon, Magnani, Ferrari, Lirola, Sensi (67’ Djuricic),
Locatelli, Duncan, Adjapong (81’ Rogerio), Berardi, Boateng (84’
Babacar). All. De Zerbi
LAZIO:
Strakosha, Felipe, Acerbi, Radu, Patric, Leiva (77’ Berisha), Parolo,
Milinkovic, Lulic (72’ Lukaku), Luis Alberto (55’ Correa), Immobile.
All: Inzaghi
Arbitro Calvarese
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