sabato 3 giugno 2023

Lazio sei grande! Le Pagelliadi

 di FRANCESCO TRONCARELLI

8 e mezzo a Viale dei Romagnoli, 13 Ostia - La Lazio chiude il campionato come lo aveva iniziato, con una vittoria. Aveva vinto col Bologna la prima giornata ha vinto con l'Empoli all'ultima. In mezzo un torneo giocato a testa alta e palla al piede che l'ha proiettata fra le migliori formazioni sino a portarla con pieno diritto e merito al secondo posto. Una posizione che in 123 anni la Lazio aveva raggiunto solo tre volte e con allenatori stranieri e ora, la quarta, con un mister italiano, il Comandante, cui si deve il cambio di passo e la ritrovata passione della gente laziale verso i colori biancocelesti. Copertina al difensore goleador romano e laziale, fra i protagonisti peraltro col suo compagno di merende in difesa di un grande stagione. Bravo!

8 e mezzo a Lupo Alberto - Il Mago c'è e si vede. È bastato un suo corner al bacio per cambiare le sorti della partita. E come segno del destino ha raddoppiato con una bomba delle sue all'ultimo assalto. Grande! Sim Salabim e Silvan sparì.

7 e mezzo a Pedro Pedro Pedro Pè - il meglio di Santa Fè e Trigoria determinato sino alla fine. Anche se c'ha na certa. È come il vino. Prosit.

7 e mezzo a Dio vede e Provedel - Numero uno di nome e di fatto. Come Fiorello.

7 a Patrizia Pellegrini - Ha dato il fritto. Calamari compresi. Daje.

6 e mezzo a Patric del Grande Fratello - Rieccolo. Coltello fra i denti e tanta caciara come ai bei tempi e via. Domani è un altro giorno si vedrà.

6 e mezzo al Ciro d'Italia - C'ha provato da tutti li pizzi. Tanta voglia e tanta sfortuna. Grazie lo stesso bomber.

6+ Massimo Di Cataldi, Benigno Zaccagnini e Casale degli Ulivi Agriturismo - Buttati nella mischia per consolidare il risultato. Come ha fatto Carlo Conti con la puntata del meglio dei Migliori anni.

6 a Miei cari amici Vecino e lontani - All'inizio si è involato col tempo si è involuto è finito involtino.

6 a Hysaj che I papaveri - È partito in quarta è finito in folle. Come il solito idiota Biggio.

6- al Sergente - È stata l'ultima? Chissà chi lo sa avrebbe risposto Febo Conti della Tv dei Ragazzi di una volta. Certo voleva la Champions ma forse la Champions degli altri vale di più. Staremo a vedere. Potevi chiudere però in bellezza e invece hai chiuso in tristezza. Saluti e baci.

6- - a Pasquale Ametrano Anderson - Con quella faccia un po così quell'espressione un po così che hanno tutti i Turisti per caso come lui che hanno sgobbato tutto il campionato e se so sbragati nel finale dilapidando il buono che avevano fatto fino ad ora. Mannaggia la pupazza, sei stato sempre fra i migliori e sul più bello hai tirato i remi in barca. Bandolero stanco nel vero senso della parola sei andato in vacanza prima del tempo e te sei presentato a Empoli col secchiello e la paletta. Va bè vorrà dire che sarai pronto prima degli altri la stagione prossima. Sipario. E buone vacanze a tutti. 


Appunti di gioco

di Roberto Taglieri

 

Sabato, 3 giugno 2023

 

Al “Castellani” la Lazio si congeda con un’altra vittoria . L’epilogo della stagione 2022-23 finisce con l’affermazione laziale, che si aggiudica la partita contro l’Empoli grazie ad un gol di Romagnoli ad inizio del secondo tempo ed una rete di Luis Alberto nel recupero: 0-2 il risultato finale. Zanetti è senza Ebuehi e giocherà Stojanovic; manca anche Caputo. Tra Ismajili e Walukiewicz vince quest’ultimo a centrocampo e ci sarà anche l’ex Akpa Akpro. Sarri, con Marusic infortunato, fa giocare dal primo minuto Pellegrini e Patric, per il resto è la stessa squadra di sempre ma con Pedro e non Zaccagni davanti. Nel prepartita è premiato Provedel quale miglior portiere del Campionato, poi davanti a quasi 5000 laziali inizia la partita, che vede subito Luis Alberto calciare in porta con Vicario pronto a rispondere. Al 17’ Cacace prova a buttarla dentro forte, ma trova un Milinkovic provvidenziale nella respinta. L’Empoli è molto chiuso, la Lazio fa come sempre grande giro palla ma poi non conclude: Pedro tenta il tiro a girare al 25’ ma Vicario blocca e fa altrettanto sul colpo di testa di Immobile al 35’. Poco dopo sugli sviluppi di un angolo, Patric dalle retrovie cerca di sorprendere il portiere ma si fa ribattere la forte conclusione, poi Vicario è perfetto sul diagonale di Immobile e la Lazio a questo punto meriterebbe il vantaggio. Ad inizio ripresa Romagnoli finalmente sblocca: da un angolo del solito Luis Alberto sul primo palo sbuca il difensore laziale, che di testa nell’area piccola riesce finalmente ad imbustarla. Al 66’ il nuovo entrato Zaccagni impegna ancora Vicario in corner, mentre nell’ultimo quarto d’ora i padroni di casa cercano di raddrizzare la gara, ma non riescono mai ad essere pericolosi, invece all’83’ è Immobile ad impegnare ancora Vicario. Cambiaghi all’89’ ha la migliore occasione per il pari, ma trova i guantoni di Provedel, che respinge. Poco dopo lo stesso Cambiaghi si fa cacciare per doppia ammonizione. Ma l’ultimo sussulto della partita lo genera Luis Alberto, che in ripartenza di destro dopo un fraseggio con Immobile trova il gol del raddoppio che chiude i giochi. La Lazio così finisce la sua stagione a 74 punti, con 22 vittorie, 8 pari ed altrettante sconfitte ed entra in Champions al secondo posto, la migliore posizione in classifica della presidenza Lotito. Un grande plauso e solo elogi per questa squadra, che è stata in grado di raggiungere questo straordinario obiettivo nonostante un budget di gran lunga inferiore rispetto a quello delle altre grandi. Lodi ed onori soprattutto per Maurizio Sarri, che alla fine ha dimostrato di saper fare la differenza ed è riuscito a concretizzare quel miracolo a cui pochi credevano. Sarà una buona estate per il popolo biancoceleste.

 

EMPOLI LAZIO 0-2 48’ Romagnoli 92’ Luis Alberto

EMPOLI: Vicario (83’ Ujkani), Stojanovic, Walukiewicz, Luperto, Cacace, Grassi (56’ Henderson), Bandinelli (75’ Haas), Akpa Akpro, Fazzini (83’ Satriano), Cambiaghi, Piccoli (75’ Destro). All: Zanetti

LAZIO: Provedel, Hysaj, Patric, Romagnoli (71’ Casale), Pellegrini, Milinkovic (93’ Bertini), Vecino (71’ Cataldi), Luis Alberto, Anderson, Immobile, Pedro (63’ Zaccagni). All: Sarri

Arbitro Massimi

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