di FRANCESCO TRONCARELLI
E' stato sempre avanti. Da quando sul finire degli anni 50 si affacciò nel mondo dello spettacolo portando il rock and roll mentre l'Italia ballava il liscio nelle balere. Da quando mostrò le spalle all'ingessato pubblico di Sanremo (altro che Achille Lauro), da quando si occupò per primo di ambientalismo ed ecologia col suo Ragazzo della via Gluck.
E da quando inventò il rap mentre gli americani che l'avrebbero cantato anni e anni dopo, ballavano e si dimenavano in pista col Philadelphia Sound dei neri della Motown.
E proprio grazie a quel brano in cui si esprimeva in un inglese maccheronico, oggi Celentano è primo a sorpresa nelle visualizzazioni su YouTube e conseguentemente acclamato in tutto il mondo. Una cosa incredibile. Ma vera.
A 48 anni dal debutto di Prisencolinensinainciusol e 46 dall'esibizione insieme a Raffaella Carrà e il corpo di ballo di Milleluci, il Molleggiato ha conquistato Twitter con il video di quella performance indimenticabile.
Il Tweet che ha rilanciato il brano |
Un post pubblicato da un'internauta scozzese con quel filmato nell'iconico programma Rai condotto da Raffaella Carrà e Mina, per la regia di Antonello Falqui, è diventato virale sul social network con oltre 5 milioni e 200 mila visualizzazioni, quasi 200 mila like, decine di migliaia di retweet e commenti da tutto il mondo, numeri da capogiro per qualsiasi artista, figurarsi per un "cosa" datata 1974.
Tra gli entusiasti dell'ultim'ora, celebrità come lo scrittore Neil Gaiman, il regista Edgar Wright, la webstar Usa Casey Neistat, il rapper britannico Akala, l'attrice Barbara Hershey, Stuart Braithwaite, il chitarrista della rock band Mogwai.
C'è poi Mark Frost (cocreatore di Twin Peaks con David Lynch) che definisce Celentano "un genio" mentre una figura di riferimento tra i programmer e gli imprenditori della Silicon valley Paul Graham che sentenzia "Sono felice che non sia ancora proibito appropriarsi della mia cultura, o sarei privato di cose meravigliose come questa".
Celentano e Raffa a Milleluci |
Warren Leight, commediografo e showrunner di serie come In treatment e Law and Order: Unità vittime speciali invece commenta con un po' di italiano: "This is molto molto".
"Il cantante italiano Adriano Celentano ha pubblicato una canzone con un testo nonsense che doveva sembrare inglese/americano forse per provare che agli italiani potesse piacere qualunque canzone inglese - scrive l'autrice del primo post 'Harry', Harriet Mould, ufficio stampa del Royal Lyceum Theatre di Edimburgo - È diventata una hit e ne è scaturito questo: "IL PIU' BEL VIDEO CHE ABBIA MAI VISTO".
Tantissimi i tweet sul carisma e il talento del Molleggiato, sulla sua popolarità in Italia (e non solo) o sulla bellezza del brano e di un pezzo di tv di grande qualità. Molti sottolineano la modernità del cantautore, e il fatto che la canzone sembri anticipare del rap (in vari tweet si ritrova il testo).
Apprezzatissima anche Raffaella Carrà, definita una star della tv "capace di far ballare tutti" come ricorda in un commento Enrico Maria Riva, pubblicando una foto della conduttrice impegnata a ballare con Maradona. Molti per renderle omaggio hanno anche incluso nei messaggi il link al recente ritratto dedicato alla Carrà dal quotidiano britannico The Guardian.
Il 45 giri del 1972 |
Il successo virale del video ha portato anche tanti giovani italiani a scoprire la canzone. Altri esprimono l'orgoglio per questo trionfo virale, che Beatrice definisce "la supremazia italiana servita da Adriano Celentano e Raffaella Carrà" , mentre Elena commenta: "Gli stranieri hanno scoperto Celentano....grande Adriano!!".
E pensare che il pezzo nella versione che fu incisa nel 45 giri, nacque per caso. Costruito unicamente su un Si bemolle ed arrangiato con un ritmo trascinante da Detto Mariano, fu "confezionato" con un testo con una specie di inglese inventato per adattare la metrica alla melodia così come spesso facevano e fanno ancora adesso molti artisti, in attesa di modificare poi il tutto in ligua italiana.
Solo che successivamente non ci fu nessuna modifica perchè Adriano mentre pensava al testo, si rese conto che in quel periodo, i plumbei anni 70 segnati da violenze e contestazioni, non ci si comprendesse più e quindi anche un canzone incomprensibile potesse andare bene come testimonianza di quel momento.
E fu trionfo, primo in tutta Europa e soprattutto per quattro mesi ai vertici della nostra Hit parade. Ed ora ritorna a risuonare in tutto il mondo. Ennesimo colpo di scena di una carriera da numero uno. All Right, anzi come dice lui "Ol rait".
Ma io (che sono un suo fan, dal lontano 1964,all'epoca diciassettenne) ricordo che nella copertina del 45 giri, c'era scritto così: PRIMO IN CLASSIFICA IN TUTTO IL MONDO. "É CELENTANO". Ho detto tutto.
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