sabato 5 marzo 2022

La Lazio sbanca Cagliari. Le Pagelliadi

 di FRANCESCO TRONCARELI

8+ al Ciro d'Italia -  Una grande Lazio ha steso con merito i rossoblu di lacrima Mazzarri nello stadio di Cagliari. Un uno-due micidiale nel primo tempo e la terza mazzata definitiva nella ripresa hanno ucciso l'uomo Cragno. Una vittoria che porta la firma dei suoi tre uomini più talentuosi ma al tempo stesso anche del mister, quello Scrivano fiorentino che finalmente ha visto tradotti in schemi e azioni travolgenti i suoi insegnamenti. Copertina d'obbligo al bomber dei bomber biancocelesti alla partita nunero 200 con l'Aquila sul petto e che col gol realizzato ha raggiunto a 143 reti il mito Piola e si è portato per la sesta volta a 20 gol stagionali (numero che può essere solo che incrementato). Per Ciro parlano i numeri, da applausi, per la Mitica i risultati, da applausi anche loro. Avanti Lazio!

8 a Lupo Alberto - Era scritto che il Mago dovesse mettere il sigillo a questa partita. I gol mancati nei due ultimi match avevano stufato noi e soprattutto lui, che si è rimboccato le maniche e al momento giusto ha dato il via ad un'azione irresistibile che lo ha portato poi al piattone con cui ha trafitto il portoiere avversario. Grande, e non avevamo dubbi.

7 e mezzo a Pasquale Ametrano Anderson - Con quella faccia un po così quell'espressione un po così che hanno tutti i Turisti per caso come lui in vacanza in Costa Smeralda, c'era da aspettarsi lo sbraco totale e invece il bandolero stanco con un guizzo d'orgoglio ha dimostrato che anche i vitelloni da spiaggia quando je gira te purgano. Obrigado Filippetto.

7 al Sergente - La duttilità tecnico tattica al servizio della squadra. Li ha messi tutti sull'attenti e ha suonato la carica. Promosso sul campo generale e Figliolo je spiccia casa.

7 a Sylva Strakoshina - Quello se magnava i fotografi questo para. E scusate se è poco.

7 a chiedimi se sono Felipe - È inutile chiedertelo perché stavolta te sei superato. Nel derby fra naturalizzati hai vinto tu, j hai messo la museruola a Joao Pedro ed è finita così. Manco un abbaio.

7 a Innamoradu - Nei secoli fedele. Come Amadeus con Sanremo.

6 e mezzo ad Antonio Elia Acerbis  - Bentornato. Ma nun ce rompe mo co le foto tue sui social. Abbiamo già dato.

6+ a chi lo Leiva - Sarà pure arrugginito, ma il mestiere lo conosce. Come quel volpone di Cristian De Sica che du risate le strappa sempre.

6+ a Pedro Pedro Pedro Pedro Pè  - Il meglio di Santa Fè e Trigoria non perdona. Basta il suo ingresso in campo pe fa stigne le chiappe agli avversari. E ho detto tutto.

6 a Benigno Zaccagnini - Un passo indietro rispetto al solito. Come Orietta Berti ai Soliti ignoti. Ha stufato.

5 a Somarusic - È partito in quarta è finito in folle. Come direbbe Sgarbi capra capra capra. Sipario.



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