venerdì 25 marzo 2022

La star in copertina, Scilla Gabel

 di FRANCESCO TRONCARELLI

Per un artista conosciuto in tutto il mondo, una "maggiorata" dello Spettacolo. Un'accoppiata incredibile ma azzeccata che vide il golden boy del pop americano Neil Sedaka con la sosia di Sophia Loren, la prorompente Scilla Gabel.

L'occasione che unì due nomi molto popolari negli Anni del boom, fu il lancio in Italia di un brano tra i più famosi del cantante americano, "Calendar girl", salito rapidamente ai primi posti delle classifiche di tutti paesi di lingua inglese come Canada, Australia, Nuova Zelanda e addirittura in Giappone. 

Un successo annunciato, perchè in quel periodo Neil insieme al suo fidato paroliere Howard Greenfield con cui aveva condiviso gli studi nel college dopo il Conservatorio di New York dove si era diplomato come eccellente pianista, collezionava una hit dopo l'altra.

Neil a Trinità dei Monti con i fan italiani

Dopo il boom internazionale con "Oh Carol" (dedicata alla fidanzatina Carol King) infatti, i successivi "Stupid Cupid" (ripresa da Peppino di Capri), "The Diary", "Little Devil" fecero letteralmente il giro del mondo.

Ed ora sbarcava in Italia con quel brano che cantava la "ragazza calendario" dedicato alle pin up più famose d'America, ovvero Betty Grable e Marylin Monroe che avevano posato per la gioia dei loro fan in due famosi calendari. 

Negli uffici della RCA italiana pensarono così di realizzare una copertina ad hoc, senza il faccione di Sedaka che solitamente imperversava nei suoi dischi, ma con una pin up nostrana che desse la spinta a quel pezzo frizzante e pieno di ritmo. 

La scelta cadde su Scilla Gabel, attrice conosciuta più per la sua bellezza aggressiva che per le qualità interpretative nonostante fosse diplomata all'Accademia d'arte drammatica ed approdata al cinema come sosia e controfigura della Sophia nazionale in due pellicole: Il ragazzo sul delfino di Jean Negulesco e Timbuctù di Henry Hathaway.

Dopo quelle apparizioni Scilla iniziò a interpretare decine e decine di film in costume e di genere, i vari peplum, polizieschi, thriller, spaghetti western, girando anche pellicole a fianco di Fred Buscaglione (Noi duri) e Totò (I due colonelli).

Una delle attrici più versatili di quel periodo insomma che riempiva con la sua fisicità lo schermo e compariva sulle copertine dei settimanali nazionalopolari che venivano venduti in centinaia di migliaia di copie.

Con la maturità la Gabel ottenne quegli attestati che la critica le aveva inizialmente negato, riconoscendo nelle sue interpretazioni teatrali e soprattutto televisive in sceneggiati come E le stelle stanno a guardare e Dov'è Anna? qualità artistiche notevoli da attrice vera. Scilla finalmente non era più un corpo da ammirare ma un'attrice.

Il 45 giri italiano con Scilla Gabel

Nel '60 però grazie alla sua immagine ben nota al pubblico, era il personaggio ideale per dare forma, corpo e volto a una "calendar girl" tricolore seppure solo per un vinile.

Eccola cosi con indosso un body ante litteram rosso fuoco e in posa plastica, una mano sulla nuca da diva e l'altra che sorregge un ombrello "appesantito" da bigliettoni da diecimila lire.

Con questa mise e in questo atteggiamento, l'attrice svolge perfettamente il suo ruolo da "Calendar girl" per il disco.

E come riconoscimento della sua prestazione, viene citato il suo nome che compare in basso sulla sinistra sotto la sua figura. 

Poi c'è il fimato della canzone che presenta alcune curiosità da sottolineare.

Neil e Leba Sedaka nel video

Il video ufficiale del brano è un filmato Scopitone (una sorta di juke bok che irradiava musica attraverso clip girate appositamente) ed è stato realizzato anni dopo il lancio del disco. 

Fra le quattro ragazze calendario, un po' conigliette di Playboy un po' ballerine dei varietà televisivi, che si vedono, c'è la moglie di Sedaka, Leba Strassberg.

E' la terza che compare nel video e rappresenta la strofa dedicata al mese di Marzo (March), poi nel secondo quadro è la prima col mese di Maggio (May) e infine di nuovo la terza col mese di Novembre (November). 

Da notare la somiglianza incredibile con Scilla Gabel la star in copertina del disco nella edizione italiana. Ma è solo un caso.

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