di FRANCESCO TRONCARELLI
8 al Sergente - C'è voluto un gran gol di SMS per ristabilire l'equilibrio fra Juve e Lazio che sembrava irraggiungibile. Un gol capolavoro all'ultimo assalto dell'ultimo minuto che ha regalato alla gente laziale una gioia incontenibile e l'Europa. È stato un pareggio strameritato, conquistato minuto dopo minuto, azione dopo azione dopo essere stati sotto di due reti. Un gol bellissimo che ha completato la rimonta voluta fortemente dal gruppo e segnato dal giocatore più in forma e che non ha mai tradito la maglia combattendo sempre a testa alta. Grazie Sergej!
6 e mezzo a Basic Instinct - Incredibile ma vero, il chierichetto
ha gettato la tonaca e si è fatto grande all'improvviso, ha scalato la marcia e guidato
la riscossa finale. Una cosa veramente incredibile. Come il David di
Donatello alla Ferilli.
6+ a Lazzari alzati e cammina - pe faje vedè chi sei. T'ho detto arzate!! E namo su. Provace almeno col Verona.
6+ a Pedro Pedro Pedro Pè - Quanto è mancato il meglio di Santa Fè. Rivederlo correre come un folletto è stato meraviglioso, ma non è servito più di tanto alla causa. Come Mammut e Blanco all'Eurosong.
6 a Patric del Grande Fratello - Come Giano Bifronte. Ha dato il meglio
di sè in occasione del loro raddoppio accompagnando sulle punte Morata
con eleganza da ballerino di Amici poi nella ripresa è volato in cielo
per un colpo di testa incredibile che ha mandato in confusione
Alessandro Gassman che ha deviato la palla nella sua rete. Grande
6 a Pasquale Ametrano Anderson - Con quella faccia un po' così quell'espressione un po' così che hanno tutti i Turisti per caso come lui in vacanza perenne, c'era da temere il peggio. E invece il bandolero stanco ha messo da parte la sua proverbiale flemma per fare un po' di movimento. Che poi sia stato proficuo è un altro discorso, come dire che Cattalan sia simpatico, ma almeno s'è svejato. Il problema che è finito il campionato.
6 a Benigno Zaccagnini - Provaci ancora Arciere.
5 e mezzo a Massimo Di Cataldi - Una traversa in apertura e un bombone a fine primo tempo. Per il resto tanta minestrina, un brodino insomma e pure sciapo. Come un Riccardo Rossi qualunque.
5 e mezzo a Sylva Strakoshina - Questa volta neanche la parata della vita per salvare il risultato. È andato subito a fondo. Avete presente Sgarbi dopo il cazzotto di Mughini?
5 e mezzo ad Antonio Elia Acerbis - Dovrebbe essere il dominante della difesa. Ma ha ballato nè più nè meno dei compagni di merende del reparto ad ogni discesa degli avversari. Se ne andrà ma non se ne sentirà la mancanza.
5 a Lupo Alberto - La magia l'ha fatta: è sparito. Ma non era quella che ci aspettavamo. E Silvan tira il fiato.
5 a Peppino di Cabral - Disperso da mesi nei campi di Formello è stato riesumato dalla cripta in cui si era nascosto per fare numero. Dice sarà il falso nueve della formazione. Per quello che si è visto è stato solo falso. Ma non è notizia nueve. Cameriere Champagne!
4 a Somarusic - Si è confermato il Sonnambulo dal volto umano che tutti conoscono. Il gol all'attaccante bianconero glielo ha servito su un piatto d'argento. Ma in fondo non è da condannare perché sapendo che non c'era Ciro, ha detto a tutti, tranquilli, ci penso io, ed è rimasto immobile. Sipario.
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