di FRANCESCO TRONCARELLI
10 alla Gente laziale - Un tifo incessante, dal primo all'ultimo minuto, un amore così grande manifestato con tutto il cuore. Così ha risposto il popolo biancoceleste all'appello lanciato dai giocatori per giocare insieme l'ultima partita in casa. Una cosa fantastica, tra cori, incitamento, bandiere e i Giardini di marzo cantato tutti insieme. È stata la migliore risposta a chi diceva che allo stadio non veniva nessuno neanche a gratis, è stata la conferma che i primi della Capitale di none e di fatto sono i laziali. Daje!
9 al Ciro d'Italia - assente giustificato per l'ultima della stagione, ha comunque meritato la standing ovation nel pre gara, quando è stato premiato come Miglior attaccante della Serie A. 4 volte capocannoniere, quarto figlio in arrivo, il bomber dei bomber è il simbolo di questa Lazio che non si arrende e dà tutto. Ed il simbolo della lazialità su tutti i campi d'Italia. Grandissimo.
9 a Pasquale Ametrano Anderson - Con quella faccia un po' così quell'espressione un po' così che hanno tutti i Turisti per caso come lui in vacanza perenne all'Olimpico c'era da temere il peggio e invece il bandolero stanco è stato fra i migliori in assoluto del match, con ripartenze, dribbling, assist e gol. Obrigado Filippetto.
9 a Peppino di Cabral - si d'accordo ha il fisico da lanciatore di coriandoli, nelle movenze impacciate ricorda Aristoteles della Longobarda, ma ha fatto un gol di destro da favola che ha scosso lo stadio e indicato la via per la rimonta. E questa volta è veramente il caso di dirlo: cameriere Champagne!
9 a Pedro Pedro Pedro Pedro Pè - Il meglio di Santa Fè e Trigoria ha colpito ancora. Una rete fondamentale per l'esito della partita che corona la sua annata strepitosa. Bravo.
8 al Sergente - c'ha provato da tutti li pizzi, ma j'ha detto male. Resta comunque la sua, una stagione da numero uno. Generale promosso sul campo per meriti speciali.
7 e mezzo a chi lo Leiva - 5 anni da campione. Grazie Lucas.
6 e mezzo a Massimo Di Cataldi - promosso alle scuole superiori. Ma mi raccomando, oltre il compitino che lo sai fare bene, cerca di esercitarti durante l'estate con l'analisi logica.
6+ a Basic Instinct - prova superata anche per il chierichetto. Adesso potrà entrare in seminario ed aspirare alla messa. Deo gratias.
6+ a Sylva Strakoshina - incolpevole sui primi gol, si è superato a metà del secondo tempo con due paratone delle sue. Ma tanto se ne andrà e non lo potrà raccontare a nessuno. Ciao amico mio.
6+ a Lazzari alzati e cammina -un passo indietro rispetto le precedenti partite ma tutta un'altra camminata rispetto a tanti zombie in giro.
6 a Benigno Zaccagnini - era ancora a festeggiare l'erede.
6 a chiedimi se sono Felipe - e lo sei si, piji li sordi e arzi li tacchi. Insalutato ospite.
6- a Somarusic - fermo come un palo in occasione del gol di Simeone junior, ancora una volta ha fatto le veci di...Immobile.
6- ad Antonio Elia Acerbis - Una bella dormita in occasione del raddoppio scaligero e nel finale e via. Buona fortuna e se vuoi un consiglio sii meno saccente e più umile, ce guadagnerai.
5 a ke pro e Kameno meno vic - come Alé e Franz o Ficarra e Picone, fate voi, in due non ne hanno fatto uno buono. Sipario.
Ps grazie a tutti quelli che mi hanno seguito anche in questa stagione con l'edizione numero 21 delle mie Pagelliadi.
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