venerdì 9 agosto 2024

Peppino Gagliardi per sempre

 di FRANCESCO TRONCARELLI

Che vuole questa musica stasera che mi riporta un poco del passato? Sto ascoltando questo capolavoro assoluto del nostro pop conosciuto in tutto il mondo dopo che è stato inserito nella colonna sonora del film UNCLE. 

Lo ascolto perché il suo autore Peppino Gagliardi ci lasciava un anno fa e il ricordo delle sue interpretazioni si fa pressante. La sua voce così appassionata e passionale, quegli acuti vibrati alla Aznavour riempiono il cuore e ti entrano dentro. 

Manca terribilmente un artista come lui, manca per la sua signorilità, la sua saggezza, la sua capacità di rapportarsi con le migliaia di persone che lo seguivano sui social quando, giorno dopo giorno, distillava pillole di umanità e cultura con maestria e musicalità.

Si perchè quando scriveva i suoi pensieri su Facebook era come se suonasse al pianoforte di cui era un virtuoso. Quando interagiva coi suoi "amici" era come quando cantava a Sanremo o Canzonissima, solare e disponibile.

Che vuole questa musica stasera che mi riporta un poco del passato quando le canzoni erano scritte bene e interpretate meglio da artisti così immensi quanto umili per il profondo rispetto che avevano verso chi li ascoltava. 

Gagliardi l'ho incontrato una sola volta, da Carlo Conti, dietro le quinte dei "Migliori anni", era emozionato e teso come se fosse la prima volta in un programma televisivo. Ma non era debolezza la sua, ma responsabilità di un artista di razza che deve trasmettere "qualcosa" al suo pubblico.

Concentrazione insomma per dare tutto in tre minuti. O più appropriatamente professionalità, parola desueta e che non esiste più nel mondo dello Spettacolo dove l'ultimo arrivato si sente Frank Sinatra perchè glielo fanno credere gli addetti ai lavori non più critici musicali ma press agent di nullità.

Caro Peppino te ne sei andato un anno fa in punta di piedi lasciandoci più soli senza la tua cultura e la tua passione per la musica che ci rendevano migliori, restano però le tue canzoni che sono veramente oltre il tempo, immortali.

Che vuole questa musica stasera che mi riporta un poco del passato? La luna ci teneva compagnia io ti sentivo mia soltanto mia. 

Vorrei tenerti qui vicino a me adesso che fra noi non c'è più nulla, vorrei sentire ancor le tue parole, quelle parole che non sento più...

Ciao Peppino in questo pezzo che hai scritto c'è tutta la malinconia della tua assenza e la bellezza di una melodia che ci accompagnerà per sempre.

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