di FRANCESCO TRONCARELLI
6 e mezzo a Sylva Strakoshina - La Lazio ha perso col Milan perchè l'arbitro Rocchi, il "signor" Rocchi, ha concesso un rigore ai rossoneri (dopo aver provato a concederne un altro inesistente un minuto prima) e soprattutto perchè non ha dato quello che invece spettava ai biancocelesti subito dopo. Il pianto di Gattuso e compagnia cantando (penalty non dato al Diavolo nel match con la Juve) che per una settimana ha invaso le pagine dei giornali e le reti televisive, ha fruttato e a rimetterci è stata ancora una volta la Lazio che aveva comunque giocato una buona partita in cui i due team si erano equivalsi. La sconfitta è quindi di rigore, dato a prescindere e negato a prescindere. Tutto qua. Copertina di questo scippo con destrezza al portierone, che ha sfoderato tre interventi decisivi al di là del risulato annunciato. Tutto il resto è vergogna.
6 e mezzo a Correa l'anno 1900 - Finchè j'ha retto la pompa è stato un trionfo di azioni ficcanti e passaggi smarcanti. Poi lo stop per un fallaccio degli avversari (ovviamente non rilevato) e via, uscita anzitempo. E la partita ha preso un'altra piega...
6 + ad Antonio Elia Acerbis (Lazio del meno 9) - Un cecchino che ha tenuto a bada il pistolero. E un atleta vero, non come quei galantuomini dei due milansisti che hanno esibito la sua maglia (che aveva scambiato in segno di pacificazione) alla folla fomentando odio. Che tristezza, e la chiamano la Scala del calcio.
6+ a Bastos e avanzos - Il suo l'ha fatto. Ma c'ha pensato l'arbitro a vanificarlo.
6+ il calcio a Roma si chiama Romulo, dal 753 a. C. - Crossa e si propone. Spiegateci perchè non la fanno giocare. Il quarto mistero di Fatima.
6 a Lupo Alberto - Il Ciuffo è sempre biondo e fa sempre impazzire il mondo. Ma dura troppo poco: una volta per tutte prenda esempio da Rocco Siffredi!
6 a Lucas 2.0 - Leiva la palla a tutti, ma non serve a nulla se il risultato è già scritto.
6 al Ciro d'Italia - Ottavo palo. Rivolgersi imediatamente a un esorcista. Ma bravo eh?
6 al Sergente - Quando imparerà a protestare per un fallo subìto, sarà diventato Generale.
5 e mezzo a chiedimi se sono Felipe - Non si è visto nè sentito per i 90 + 6
minuti. Ma si è fatto notare per un minimo di orgoglio dopo il triplice
fischio di chiusura dei giochi. Quanto basta.
5 e mezzo a veni, vidi, Lulic al 71° - Vecchio scarpone quanto tempo è passato (cit.Gino Latilla, Sanremo 53).
3 a Durmisi dove trovate posto - Inutile come un film di Muccino, inspiegabile come una frase di Marzullo, inefficente come la gestione della monnezza (e non solo) a Roma, inguardabile come il labbrone della Parietti, incomprensibile come l'italiano di Di Pietro, inesistente come la bacheca della Roma. Inzaghi l'ha mandato in campo per cambiare la partita. E lui c'è riuscito. A sto punto la domanda sorge spontanea: ma sto fenomeno ce serve o nun ce serve? A noi de sicuro no, agli avversari sì. Sipario
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