di FRANCESCO TRONCARELLI
Il Colosseo, una canzone, due artisti. Una magia eccezionale che fa bene all'anima. Roma con Zucchero e Bono sempre più Caput Mundi nella giornata mondiale che celebra la Terra. Uno spettacolo nello spettacolo che scuote le coscienze e fa vibrare il cuore all'insegna della fratellanza e dell'unione.
E' stato un momento emozionante e irripetibile. Unico come l'Anfiteatro Flavio che lo ha ospitato con la sua maestosa scenografia ammirata e sognata da milioni di persone che lo vengono a visitare da tutte le parti del mondo ogni anno. La performance si è svolta in occasione del 50° Anniversario della Giornata Mondiale della Terra (Earth Day).
Zucchero 'Sugar' Fornaciari in una Piazza del Colosseo nottuna e deserta e veramente magica, ha eseguito nella notte per la prima volta in assoluto l'inedito "Canta la vita", pezzo tratto da "Let Your Love Be Know" la ballata di Bono Vox dedicata ai medici e agli infermieri del nostro paese, che ha tradotto in italiano, a conferma di un sodalizio artistico che lega i due artisti da molti anni.
In un periodo così complesso come quello che stiamo attraversando, questa brano è un messaggio positivo di speranza e conforto per tutti. Un inno alla Vita. Un'esibizione unica, una performance incredibile in una cornice meravigliosa, in cui, nell'inciso finale, le voci di entrambi gli artisti si fondono e uniscono, per lanciare un messaggio mondiale di grande unione.
Questa canzone è nata nella fase iniziale dell'emergenza dovuta al Covid 19. Quando i due si sono sentiti, era esplosa in tutta la sua gravità la pandemia al Nord Italia. E la cosa che in quel momento terribile li ha colpiti, è stata la reazione delle persone, vederle e sentirle cantare sui balconi ha fatto scattare in loro una molla.
Così si sono attivati in quello in cui riescono meglio, la musica, per sottolineare che il canto è una grande forma di resistenza. E in un dramma come quello che stiamo vivendo, attraverso il canto si può essere più vicini, si può reagire insieme, in tutte le parti del mondo. La musica, attraversa i muri ed accorcia le distanze e ci fa sentire più vivi.
L'esibizione di Zucchero che arriva dopo la sua performance a Together at Home di Lady Gaga, relativa a questo brano che il frontman degli U2 aveva dedicato agli italiani, è andato in onda durante la maratona multimediale #OnePeopleOnePlanet trasmessa sul canale streaming Rai Play, con un palinsesto live di 12 ore e può essere rivisto su questa piattaforma.
Il Colosseo, una canzone, due artisti. Una magia eccezionale che fa bene all'anima. Roma con Zucchero e Bono sempre più Caput Mundi nella giornata mondiale che celebra la Terra. Uno spettacolo nello spettacolo che scuote le coscienze e fa vibrare il cuore all'insegna della fratellanza e dell'unione.
E' stato un momento emozionante e irripetibile. Unico come l'Anfiteatro Flavio che lo ha ospitato con la sua maestosa scenografia ammirata e sognata da milioni di persone che lo vengono a visitare da tutte le parti del mondo ogni anno. La performance si è svolta in occasione del 50° Anniversario della Giornata Mondiale della Terra (Earth Day).
Zucchero 'Sugar' Fornaciari in una Piazza del Colosseo nottuna e deserta e veramente magica, ha eseguito nella notte per la prima volta in assoluto l'inedito "Canta la vita", pezzo tratto da "Let Your Love Be Know" la ballata di Bono Vox dedicata ai medici e agli infermieri del nostro paese, che ha tradotto in italiano, a conferma di un sodalizio artistico che lega i due artisti da molti anni.
In un periodo così complesso come quello che stiamo attraversando, questa brano è un messaggio positivo di speranza e conforto per tutti. Un inno alla Vita. Un'esibizione unica, una performance incredibile in una cornice meravigliosa, in cui, nell'inciso finale, le voci di entrambi gli artisti si fondono e uniscono, per lanciare un messaggio mondiale di grande unione.
Questa canzone è nata nella fase iniziale dell'emergenza dovuta al Covid 19. Quando i due si sono sentiti, era esplosa in tutta la sua gravità la pandemia al Nord Italia. E la cosa che in quel momento terribile li ha colpiti, è stata la reazione delle persone, vederle e sentirle cantare sui balconi ha fatto scattare in loro una molla.
Così si sono attivati in quello in cui riescono meglio, la musica, per sottolineare che il canto è una grande forma di resistenza. E in un dramma come quello che stiamo vivendo, attraverso il canto si può essere più vicini, si può reagire insieme, in tutte le parti del mondo. La musica, attraversa i muri ed accorcia le distanze e ci fa sentire più vivi.
L'esibizione di Zucchero che arriva dopo la sua performance a Together at Home di Lady Gaga, relativa a questo brano che il frontman degli U2 aveva dedicato agli italiani, è andato in onda durante la maratona multimediale #OnePeopleOnePlanet trasmessa sul canale streaming Rai Play, con un palinsesto live di 12 ore e può essere rivisto su questa piattaforma.
L’Italia è stata chiamata ad aprire le celebrazioni mondiali con una dedica a Papa Francesco che tanto ha fatto per creare consapevolezza sul cambiamento climatico. Dopo il perdono universale offerto al mondo da una piazza San Pietro completamente vuota gli organizzatori hanno pensato alla musica.
Intonare un canto con un personaggio come Zucchero, uno dei pochi artisti italiani conosciuti nel mondo, davanti ad un Colosseo illuminato di blu in una Città eterna altrettanto vuota, si è pensato che fosse il modo migliore per dire grazie al Papa e raccogliere il suo messaggio di speranza.
E la performance ha centrato in pieno l'obiettivo perchè le sue immagini, emozionanti e suggestive, hanno fatto e continuano a fare il giro del pianeta con queste parole che rappresentano senza dubbio lo spirito di questa giornata mondiale di riflessione.
“Giorni isolati, io e te ancora qui come sospesi nel tempo, ho paura di sì ma viene sempre il giorno, sorridimi se puoi e andiamo che il viaggio del ritorno è sempre il più lontano”, “Ma sono qui sotto questo cielo, non puoi toccarmi ma puoi cantare”.
“Giorni isolati, io e te ancora qui come sospesi nel tempo, ho paura di sì ma viene sempre il giorno, sorridimi se puoi e andiamo che il viaggio del ritorno è sempre il più lontano”, “Ma sono qui sotto questo cielo, non puoi toccarmi ma puoi cantare”.
ciao, davvero emozionante, una canzone per il papa in questo momento particolare, la musica aiuta ad affrontare i momenti difficili. bello l'articolo.buona serata.
RispondiEliminaluigina